Lavoro: su 65.589 ispezioni, 62%irregolari
Il 76% degli italiani compra in offerta
Eurostat rivede dati,sale ancora record
disoccupazione,12,2%
Ue-17: calano prezzi produzione industriale,
-0,3% a maggio
Germania: istituto Imk taglia stime pil
Ue, in strategia Danubio oltre 2 mld
anti-alluvioni
Ocse, economia austriaca in buona salute ma
sfide rimangono
Partirà da Marcianise il treno dei gelati: è il
primo in Europa
Iniziativa «green»
di Unilever e Trenitalia. Intanto tra Interporto Servizi Cargo e Grimaldi Lines
è intesa per collegare Ue a Sicilia e Tunisia
NAPOLI —
Indubbiamente sarà il terno più dolce del mondo e, probabilmente, anche il più
freddo. Stiamo parlando di un convoglio che avrà come unici ‘‘passeggeri'' i
gelati: dal cremino, al magnum fino all'intramontabile cornetto. Sarà la linea
ferroviaria che dallo scalo merci di Marcianise trasporterà in vagoni
coibentati gelati di ogni formato, prodtti dalla Algida di Caivano, fino a
Parma dove ha sede il deposito della Unilever, che della Algida e proprietaria.
Da lì sranno distribuiti in tutto il Nord Italia. L'accordo per il trasporto
merci è stato stipulato da Unilever con Trenitalia, sotto l'egida del ministero
dell'Ambiente. E' facile capire perché: il convoglio toglierà dalla strada
centinaia di tir, con un notevole abbattimento dei tassi di CO2.
L'inaugurazione (a cui saranno presenti Angelo Trocchia, amministratore
delegato Unilever Italia; Giuseppe Infantino, VP Supply Chain Unilever Italia;
Mario Castaldo, direttore divisione Cargo Trenitalia) dovrebbe essere prevista per
venerdì prossimo (ore 9.30), anche se si stanno mettendo a punto le ultime
cose. Con sede centrale a Roma e 4 stabilimenti produttivi su tutto il
territorio, Unilever in Italia impiega oltre 3 mila dipendenti. Per quanto
riguarda Algida, la produzione dei gelati viene effettuata prevalentemente
nello stabilimento campano di Caivano, uno dei più grandi esistenti al mondo,
escono ogni anno centinaia di milioni di gelati destinati al mercato italiano
ed europeo.
LE ALTRE SINERGIE -
Ma in tema di logistica, si segnalano anche altre sinergie. Interporto Servizi
Cargo e Grimaldi Lines hanno stretto una collaborazione operativa, per
sviluppare il traffico intermodale da tutta l'Europa e dal Nord Italia verso la
Sicilia, Tunisia e Libia e viceversa. Questo progetto di collaborazione
consente agli operatori di avvalersi di tutti i mezzi di trasporto:
nave-gomma-treno, sfruttando pienamente le potenzialità delle Autostrade del
Mare. Inoltre, vengono messi in stretta connessione due nodi logistici del Sud
Italia, quali il porto di Salerno e l'Interporto di Nola. In particolare, il
treno verrà utilizzato per il trasporto fino all'Interporto di Nola, per gli
spostamenti delle merci continentali, poi da Nola verso Salerno si
utilizzeranno navette ‘‘camionistiche''. Infine, le merci verranno imbarcate al
porto di Salerno, su navi Ro-Ro della Grimaldi per raggiungere la Sicilia e
successivamente i paesi del Nord Africa. Secondo stime, questa collaborazione —
grazie alla intermodalità — consentirà di abbattere i costi del trasporto fino
al 10% rispetto ad altri sistemi di trasporto merci. Questo modello
commerciale, con una unica prenotazione per tutta la tratta, ha l'obiettivo di
rendere più efficiente il trasporto sia come costi che come tempi. Infatti, dal
centro dell'Europa si potranno raggiungere in 61 ore le città di Palermo e
Catania.
Patrizio Mannu
Lavoro: su 65.589 ispezioni, 62%irregolari
Ministero, cala
occupazione in nero, 21.866 lavoratori sommersi
02 luglio, 18:08
(ANSA) - ROMA, 2 LUG
- Su 65.589 imprese ispezionate nei primi 3mesi dell'anno il 62% sono risultate
irregolari. Lo rende noto il ministero del Lavoro, spiegando che si rileva un
calo del lavoro nero (-8% rispetto al primo trimestre del 2012), con l'accertamento
di 21.866 lavoratori totalmente sommersi. Circa l'incidenza del lavoro
irregolare per settore, la maggiore concentrazione si conferma nell'edilizia
(55% delle aziende ispezionate), in agricoltura (50%), nel settore terziario e
industriale (46%).
Il 76% degli italiani compra in offerta
Dati Nielsen,
attenti anche a qualita' e tutela dell'ambiente
02 luglio, 14:47
(ANSA) - MILANO, 2
LUG - Il 76% degli italiani quando spende punta a prodotti in promozione, quasi
il doppio del dato europeo (43%). Lo afferma una ricerca Nielsen: per il 65%
degli italiani la qualita' rimane comunque il fattore cruciale di acquisto, con
il 53% che indica il prezzo come elemento piu' importante. Il 34% e' pronto a
comprare prodotti 'ecofriendly' indipendentemente dal prezzo e il 63% a
modificare lo stile di vita per risparmiare energia. Rimane un 23% che ammette
di acquistare compulsivamente.
Eurostat rivede dati,sale ancora record
disoccupazione,12,2%
A maggio in
eurozona, errore su cifre Francia, piu' alte
02 luglio, 16:14
(ANSA) - BRUXELLES, 2 LUG - Disoccupazione
ancora piu' 'record' nell'eurozona a maggio, dove il tasso e' stato del 12,2%
contro il dato del 12,1% erroneamente diffuso ieri da Eurostat. L'Ufficio di
statistica europeo ha rivisto al rialzo l'indice dello 0,1% in seguito a un
errore nel caricamento dei dati francesi, dove la disoccupazione e' dello 0,5%
piu' alta (10,9%) rispetto alla cifra indicata ieri (10,4%). Nell'Ue nel suo
complesso i disoccupati sono quindi pari all'11%, e non al 10,9% indicato
precedentemente. (ANSA).
Ue-17: calano prezzi produzione industriale,
-0,3% a maggio
In Italia -0,1% rispetto ad aprile, -1,1%
su base annua
02 luglio, 11:26
(ANSA) - BRUXELLES, 2 LUG - A maggio 2013
rispetto ad aprile i prezzi della produzione industriale sono scesi dello 0,3%
sia nella zona euro che nella Ue. Lo comunica Eurostat. Ad aprile erano scesi
dello 0,6% nella zona euro e dello 0,8% nella Ue.
Su base annua il calo nella zona euro e'
dello 0,1% mentre stabile nella Ue. In Italia -0,1% il calo mensile, -1,1%
quello annuale.(ANSA).
Germania: istituto Imk taglia stime pil
Per 2013 +0,3% (a
marzo +0,9%), +0,8% 2014 (da +1,5%)
02 luglio, 17:55
(ANSA) - BERLINO, 02
LUG - In Germania l'istituto di ricerca economico Imk ha rivisto drasticamente
al ribasso le stime per la crescita del pil tedesco nel 2013. Secondo
l'istituto vicino ai sindacati, il pil crescera' dello 0,3%, un terzo rispetto
a quanto previsto a marzo (+0,9%).
Anche per il 2014 la
crescita tedesca e' stata notevolmente ridimensionata, dall'1,5% stimato
quattro mesi fa allo 0,8%.
''La Germania non si
puo' tenere fuori a lungo dalla recessione in Europa'', hanno spiegato i
ricercatori di Imk.
Ue, in strategia Danubio oltre 2 mld
anti-alluvioni
Protezione è tema chiave, paesi membri
speso già 70% in 2011
01 luglio, 16:36
(ANSA) - BRUXELLES - I fondi regionali Ue
impegnati nei Paesi dell'area del Danubio per misure di protezione dalle
alluvioni, ''e' stato di oltre due miliardi di euro e alla fine del 2011 il 70%
di questi soldi era gia' stato speso''. Cosi' il commissario Ue alle politiche
regionali, Johannes Hahn, ha spiegato una delle attivita' concrete messe in
campo dai Paesi che partecipano alla strategia della regione del Danubio,
adottata nel giugno del 2011, che coinvolge nove Stati membri dell'Ue
(Germania, Austria, Ungheria, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Slovenia,
Bulgaria, Romania e Croazia) e cinque Paesi non Ue (Serbia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro,
Ucraina e Moldova).
''La
protezione dalle alluvioni e' una delle aree chiave per i 14 Paesi che
partecipano alla regione'' ha spiegato Hahn, che si e' detto ''fiducioso'' che
entro la fine del 2013 tutti i soldi previsti saranno stati spesi e ''sicuro''
che ci sara' un altro impegno finanziario ''significativo'' da parte degli
Stati membri per il futuro, dedicato allo stesso scopo.
Il
lavoro per contrastare il pericolo alluvioni nella regione del Danubio e'
partito da un sistema di allerta e dal concordare una scala comune di rischio,
include il coordinamento nella pianificazione delle infrastrutture e
l'applicazione di tecniche ad hoc per la gestione dei fiumi, oltre alla
condivisione delle banche dati e della mappatura delle inondazioni. (ANSA).
Ocse, economia austriaca in buona salute ma
sfide rimangono
Vienna si concentri
su problemi demografici e globalizzazione
02 luglio, 13:34
(ANSA) - TRIESTE -
L'Austria ha raggiunto ''alti livelli di crescita economica e di benessere''
della popolazione, ma non deve abbassare la guardia, affrontando con forza
questioni-chiave sul lungo periodo, come ''le sfide demografiche, ambientali''
e quelle relative alla ''globalizzazione'' dell'economia, se vuole che le
''future generazioni godano della stessa prosperita''' di quelle presenti.
E' questo il consiglio rivolto dal Segretario
generale dell'Ocse, Angel Gurria, al Cancelliere austriaco Werner Faymann, si
legge in una nota dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo
economico pubblicata oggi.
Vienna, ha confermato l'''Economic Survey''
2013 dell'Ocse sull'Austria, anche durante la crisi ''ha goduto di
performance'' economiche di alto livello, ''mantenendo bassa la disoccupazione
e il Pil in crescita, bassi livelli di disuguaglianza e alti standard di
vita'', ha sottolineato Gurria. Nondimeno, l'Austria - oltre a rinforzare
ulteriormente le difese del settore bancario - non deve sottovalutare tre
aspetti che potrebbero, sul lungo periodo, ''minare la stabilita'
dell'economia'', ossia l'invecchiamento della popolazione e il conseguente
possibile deterioramento della sostenibilita' del sistema pensionistico, le
sfide nell'ambito della protezione ambientale e quelle nel campo
dell'istruzione, per creare forza lavoro con solide basi, e l'ulteriore
modernizzazione tecnologica delle Pmi. Secondo le previsioni primaverili
dell'Ue, il Pil austriaco crescera' dello 0,6% nel 2013 dopo un +0,8% nel 2012,
la disoccupazione salira' leggermente (+0,4%) raggiungendo il 4,7%. (ANSA).
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