Bari. Non arrivano i fondi Petruzzelli in difficoltà
È stato ancora una volta il Comune a farsi carico della crisi di liquidità della Fondazione Petruzzelli. Attingendo al fondo di riserva, l’amministrazione guidata da Emiliano, che è anche il presidente dell’ente lirico cittadino, ha completato con un versamento di urgenza di mezzo milione di euro il contributo annuo di un milione e mezzo di euro annuo previsto.
Con quei soldi, sono stati pagati gli stipendi dei cosiddetti «aggiunti», tutto il personale a termine della Fondazione Petruzzelli che è stato impegnato nel mese di agosto nella produzione del balletto Medea con Eleonora Abbagnato che ha trionfato all’inizio di settembre in tre serate affollatisime. Gli stabili, quelli assunti con contratto a tempo indeterminato, riceveranno gli stipendi tra un paio di settimane circa, a fine mese, come previsto.
L’ente lirico barese, come tutti gli altri enti lirici italiani, si ritrova in una pesante crisi di liquidità dopo che il ministero dell’Economia guidato da Tremonti ha «congelato» i fondi di competenza al Mibac, il ministero ai Beni Culturali, che a sua volta deve trasmetterli a tutti coloro i quali ne hanno diritto, causando il mancato versamento delle ultime tranche di contributo annuale statale, nel caso del Petruzzelli oltre tre milioni di euro. La Fondazione aveva nel frattempo utilizzato in toto la disponibilità del fido bancario concesso proprio in virtù del contributo statale, e si è dunque ritrovata in difficoltà. In ogni caso, alla fine il contributo del Mibac non arriverà agli otto milioni e mezzo promessi ed inseriti in bilancio dall’ente barese, fermandosi a poco più di sette milioni. Un altro buco consistente che pone per il momento in forte rischio l’inaugurazione della stagione 2012 del prossimo 6 dicembre, quando sarà il Macbeth verdiano ad introdurre un cartellone di grande spessore che prevede tra l’altro una Carmen diretta da Lorin Maazel e coprodotta col Festival di Castleton già a fine gennaio (ben cinque le serate) e un Don Giovanni mozartiano alla ripresa settembrina dopo l’e s t at e per la regia, che già si annuncia scoppiettante, di Vittorio Sgarbi. Nel frattempo, l’orchestra diretta da Alberto Veronesi sarà impegnata negli Stati Uniti, invitata a rappresentare l’eccellenza italiana nella lirica alle prossime celebrazioni per il Columbus Day. L’appuntamento è al Rose Theatre il 9 ottobre con un programma tutto incentrato su grandi classici, sinfonie e arie, del melodramma italiano.
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