mercoledì 14 novembre 2012

(1) XIV.XI.MMXII/ La tavoletta per wc piu’ costosa al mondo.===(ASCA) - Roma, 13 nov - Un miliardo e 150 mln di euro in quattro anni per garantire la prosecuzione della costruzione del Mose di Venezia.

Trasporto merci, in Calabria si insiste sui tir 
L'UNIONE SARDA - Economia: Zone franche, la battaglia si rafforza
Eurozona: Eurostat, a settembre produzione industriale -2,5%
Germania: raccoglie 4 mld con Schatz biennali a tassi negativi -0,02%
Spagna: in calo a ottobre prestiti Bce a banche
Spagna: ordini all'industria -8,7% a settembre
Legge stabilita': fondi per il Mose ridotti a 1,15 mld in 4 anni

Trasporto merci, in Calabria si insiste sui tir
In 5 anni il parco mezzi è cresciuto del 10%
Dal 2007 al 2011 il numero di autocarri è aumentato di più del doppio rispetto alla media nazionale. Spicca il dato di Crotone, più contenuto quello di Catanzaro. Nel 2011 in Italia risultavano più di quattro milioni di mezzi ma la crisi ha fatto rimandare la sostitituzione di quelli più vecchi
CATANZARO – Dal 2007 al 2011 in Calabria il parco circolante di autocarri per il trasporto di merci è cresciuto del 10,9%. È quanto emerge da un’elaborazione dell’Osservatorio sulla mobilità sostenibile dell’Associazione Italiana Ricostruttori Pneumatici (Airp) su dati Aci che colloca la regione al primo posto per percentuale di crescita del parco circolante di autocarri nella graduatoria nazionale del settore.   La provincia in cui la crescita è stata maggiore, secondo i dati dell’eleborazione, è Crotone (+12,3%), seguita da Vibo Valentia (+11,4%) e Reggio Calabria (+11,2%). A Cosenza è stato registrato un aumento dell’11% e a Catanzaro del 9,2%.   
Nel 2011 il parco circolante di autocarri per il trasporto merci nel nostro Paese era composto da 4.022.129 veicoli, con una crescita solo del 4,7% rispetto al 2007. Si tratta di una percentuale di aumento modesta, che segnala come le aziende di trasporto in ragione della crisi economica abbiano dovuto rimandare, in molti casi, la sostituzione dei loro mezzi più vecchi e inquinanti, che quindi oggi sono ancora parte del parco circolante.
13 novembre 2012 11:50

L'UNIONE SARDA - Economia: Zone franche, la battaglia si rafforza
14.11.2012
Chissà che il Governo - dopo il pressing che sta arrivando da Quartu - non riscriva l'articolo (il numero 37) del decreto Sviluppo sulle zone franche urbane e “ripeschi” in qualche modo anche le città sarde. Ultimi ma non ultimi, amministrazione di via Eligio Porcu e forze economiche e sociali, hanno sottoscritto ieri un documento comune «per attivare iniziative di sensibilizzazione a livello territoriale, regionale e nazionale».
IL DECRETO DEL GOVERNO La battaglia comincia un mesetto fa, quando si scopre che nel provvedimento varato dal consiglio dei ministri è prevista la resurrezione delle aree a fiscalità agevolata nelle cosiddette regioni “Convergenza” (cioè Campania, Puglia, Sicilia, Calabria). Da finanziare con le risorse riprogrammate dei fondi europei 2007-2013 inserite nel Piano di azione coesione promosso da Fabrizio Barca. Confartigianato segnala lo “scippo” (quando furono pensate, nel 2007, le Zfu italiane riguardavano anche l'Isola), Contini lancia l'allarme, il Pd interviene in forze e concretamente, il sindaco si riappropria dell'iniziativa e, «al fine di rafforzare l'opera che alcuni parlamentari stanno già portando avanti, e dei quali si deve condividere la lotta a prescindere dall'appartenenza politica», chiama a raccolta sindacati e associazioni di categoria per un percorso unitario.
IL TAVOLO Si sono visti lunedì sera in sala Giunta: il primo cittadino, la presidente del Consiglio Franca Mazzuzzi, la vice Rita Murgioni, il capogruppo dei Riformatori Gabriele Marini, i segretari di Cgil (Nicola Marongiu), Cisl (Fabrizio Carta) e Uil (Gianni Olla), e i rappresentanti di Confartigianato (Pierpaolo Spada), Casartigiani (Ignazio Schirru), Confindustria (Gabriella Masoni) e Confapi (Gian Francesco Lecca e Sandro Atzori). Un incontro per definire strategie cordinate «per giungere a una modifica del decreto in fase di conversione in legge». Alla fine del dibattito le parti sociali evidenziano «l'importanza del metodo di concertazione portato avanti da alcuni mesi sui temi che riguardano il lavoro e le imprese, in una fase particolarmente sfavorevole sul fronte della mortalità delle aziende e della disoccupazione».
LE AZIONI Nel documento firmato a conclusione del tavolo ci si propone di «attivare iniziative di sensibilizzazione al fine di ricomprendere la Sardegna tra le regioni destinatarie della riprogrammazione dei fondi per le zone franche urbane». Poi: «Portare all'attenzione dei ministri in visita attualmente nell'Isola la legittima rivendicazione dei territori interessati al riconoscimento dei benefici fiscali». Terzo: sensibilizzare il governo regionale. E infine: adottare ogni azione utile in ogni sede istituzionale per un nuovo riconoscimento delle zone defiscalizzate. (cr. co.)

Eurozona: Eurostat, a settembre produzione industriale -2,5%
14 Novembre 2012 - 11:09
 (ASCA) - Roma, 14 nov - Nel mese di settembre la produzione industriale nell'Eurozona ha registrato una contrazione pari a -2,5%, su base mensile destagionalizzata. Lo comunica Eurostat. Si tratta di un numero peggiore del consensus degli economisti che si attendavano una contraziona pari a -1,9%.
Su base annuale il calo e' del 2,3%.
 Nella Ue la contrazione della produzione industriale e' stata pari a -2,3% su base mensile e -2,7% su base annuale.
red/men

Germania: raccoglie 4 mld con Schatz biennali a tassi negativi -0,02%
14 Novembre 2012 - 11:53
 (ASCA) - Roma, 14 nov - Resta forte l'appeal per il debito pubblico della Germania, considerato il paese piu' solido dell'Eurozona. Stamattina Berlino ha raccolto 4,23 miliardi di euro collocando titoli di stato biennali (Schatz) con rendimenti negativi pari a -0,02%. In pratica sono i creditori (investitori) che pagano gli interessi ai debitori (Germania). Un tipico fenomeno di avversione al rischio.
men/

Spagna: in calo a ottobre prestiti Bce a banche
14 Novembre 2012 - 10:56
 (ASCA) - Roma, 14 nov - Continuano a scendere i prestiti della Bce alle banche spagnole. Dopo il picco di agosto i prestiti netti dell'Eurotower sono iniziati a scendere e ad ottobre ammontano a 343 miliardi di euro rispetto 378 miliardi di settembre. In crescita per la prima volta da marzo i depositi delle banche spagnole rpesso la Bce a 25,33 miliardi rispetto ai 21,75 di settembre.
did/

Spagna: ordini all'industria -8,7% a settembre
14 Novembre 2012 - 09:30
 (ASCA) - Roma, 14 nov - Continua la debolezza dell'economia spagnola. A settembre gli ordini all'industria accusano una flessione dell'8,2% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. L'indice invece rimbalza su base mensile con un aumento del 4%.
did/

Legge stabilita': fondi per il Mose ridotti a 1,15 mld in 4 anni
13 Novembre 2012 - 20:18
 (ASCA) - Roma, 13 nov - Un miliardo e 150 mln di euro in quattro anni per garantire la prosecuzione della costruzione del Mose di Venezia. Questa la cifra complessiva stanziata con l'emendamento dei relatori alla Legge di Stabilita' presentato oggi alla Commissione Bilancio della Camera.
 In particolare, vengono stanziati 45 milioni nel 2013, 305 nel 2014 e 400 milioni per ciascuno degli anni 2015 e 2016, mentre il testo originario prevedeva 50 mln per il 2013 e 400 mln per ciascuno degli anni 2014, 2015 e 2016, per un totale di 1,25 mld.
fch/mau



Nessun commento: