L'UNIONE SARDA - Economia: Zone franche, la
battaglia si rafforza
Eurozona: Eurostat, a settembre produzione
industriale -2,5%
Germania: raccoglie 4 mld con Schatz biennali a
tassi negativi -0,02%
Spagna: in calo a ottobre prestiti Bce a banche
Spagna: ordini all'industria -8,7% a settembre
Legge stabilita': fondi per il Mose ridotti a
1,15 mld in 4 anni
Trasporto merci, in Calabria si insiste sui tir
In 5 anni il parco
mezzi è cresciuto del 10%
Dal 2007 al 2011 il
numero di autocarri è aumentato di più del doppio rispetto alla media
nazionale. Spicca il dato di Crotone, più contenuto quello di Catanzaro. Nel
2011 in Italia risultavano più di quattro milioni di mezzi ma la crisi ha fatto
rimandare la sostitituzione di quelli più vecchi
CATANZARO – Dal 2007
al 2011 in Calabria il parco circolante di autocarri per il trasporto di merci
è cresciuto del 10,9%. È quanto emerge da un’elaborazione dell’Osservatorio
sulla mobilità sostenibile dell’Associazione Italiana Ricostruttori Pneumatici
(Airp) su dati Aci che colloca la regione al primo posto per percentuale di
crescita del parco circolante di autocarri nella graduatoria nazionale del
settore. La provincia in cui la
crescita è stata maggiore, secondo i dati dell’eleborazione, è Crotone
(+12,3%), seguita da Vibo Valentia (+11,4%) e Reggio Calabria (+11,2%). A
Cosenza è stato registrato un aumento dell’11% e a Catanzaro del 9,2%.
Nel 2011 il parco
circolante di autocarri per il trasporto merci nel nostro Paese era composto da
4.022.129 veicoli, con una crescita solo del 4,7% rispetto al 2007. Si tratta
di una percentuale di aumento modesta, che segnala come le aziende di trasporto
in ragione della crisi economica abbiano dovuto rimandare, in molti casi, la
sostituzione dei loro mezzi più vecchi e inquinanti, che quindi oggi sono ancora
parte del parco circolante.
13 novembre 2012
11:50
L'UNIONE SARDA - Economia: Zone franche, la
battaglia si rafforza
14.11.2012
Chissà che il
Governo - dopo il pressing che sta arrivando da Quartu - non riscriva
l'articolo (il numero 37) del decreto Sviluppo sulle zone franche urbane e
“ripeschi” in qualche modo anche le città sarde. Ultimi ma non ultimi,
amministrazione di via Eligio Porcu e forze economiche e sociali, hanno
sottoscritto ieri un documento comune «per attivare iniziative di
sensibilizzazione a livello territoriale, regionale e nazionale».
IL DECRETO DEL
GOVERNO La battaglia comincia un mesetto fa, quando si scopre che nel
provvedimento varato dal consiglio dei ministri è prevista la resurrezione
delle aree a fiscalità agevolata nelle cosiddette regioni “Convergenza” (cioè
Campania, Puglia, Sicilia, Calabria). Da finanziare con le risorse
riprogrammate dei fondi europei 2007-2013 inserite nel Piano di azione coesione
promosso da Fabrizio Barca. Confartigianato segnala lo “scippo” (quando furono
pensate, nel 2007, le Zfu italiane riguardavano anche l'Isola), Contini lancia
l'allarme, il Pd interviene in forze e concretamente, il sindaco si riappropria
dell'iniziativa e, «al fine di rafforzare l'opera che alcuni parlamentari
stanno già portando avanti, e dei quali si deve condividere la lotta a
prescindere dall'appartenenza politica», chiama a raccolta sindacati e associazioni
di categoria per un percorso unitario.
IL TAVOLO Si sono
visti lunedì sera in sala Giunta: il primo cittadino, la presidente del
Consiglio Franca Mazzuzzi, la vice Rita Murgioni, il capogruppo dei Riformatori
Gabriele Marini, i segretari di Cgil (Nicola Marongiu), Cisl (Fabrizio Carta) e
Uil (Gianni Olla), e i rappresentanti di Confartigianato (Pierpaolo Spada),
Casartigiani (Ignazio Schirru), Confindustria (Gabriella Masoni) e Confapi
(Gian Francesco Lecca e Sandro Atzori). Un incontro per definire strategie
cordinate «per giungere a una modifica del decreto in fase di conversione in
legge». Alla fine del dibattito le parti sociali evidenziano «l'importanza del
metodo di concertazione portato avanti da alcuni mesi sui temi che riguardano
il lavoro e le imprese, in una fase particolarmente sfavorevole sul fronte
della mortalità delle aziende e della disoccupazione».
LE AZIONI Nel
documento firmato a conclusione del tavolo ci si propone di «attivare
iniziative di sensibilizzazione al fine di ricomprendere la Sardegna tra le
regioni destinatarie della riprogrammazione dei fondi per le zone franche
urbane». Poi: «Portare all'attenzione dei ministri in visita attualmente
nell'Isola la legittima rivendicazione dei territori interessati al
riconoscimento dei benefici fiscali». Terzo: sensibilizzare il governo
regionale. E infine: adottare ogni azione utile in ogni sede istituzionale per
un nuovo riconoscimento delle zone defiscalizzate. (cr. co.)
Eurozona: Eurostat, a settembre produzione
industriale -2,5%
14 Novembre 2012 -
11:09
(ASCA) - Roma, 14 nov - Nel mese di settembre
la produzione industriale nell'Eurozona ha registrato una contrazione pari a
-2,5%, su base mensile destagionalizzata. Lo comunica Eurostat. Si tratta di un
numero peggiore del consensus degli economisti che si attendavano una
contraziona pari a -1,9%.
Su base annuale il
calo e' del 2,3%.
Nella Ue la contrazione della produzione
industriale e' stata pari a -2,3% su base mensile e -2,7% su base annuale.
red/men
Germania: raccoglie 4 mld con Schatz biennali a
tassi negativi -0,02%
14 Novembre 2012 -
11:53
(ASCA) - Roma, 14 nov - Resta forte l'appeal
per il debito pubblico della Germania, considerato il paese piu' solido
dell'Eurozona. Stamattina Berlino ha raccolto 4,23 miliardi di euro collocando
titoli di stato biennali (Schatz) con rendimenti negativi pari a -0,02%. In
pratica sono i creditori (investitori) che pagano gli interessi ai debitori
(Germania). Un tipico fenomeno di avversione al rischio.
men/
Spagna: in calo a ottobre prestiti Bce a banche
14 Novembre 2012 -
10:56
(ASCA) - Roma, 14 nov - Continuano a scendere
i prestiti della Bce alle banche spagnole. Dopo il picco di agosto i prestiti
netti dell'Eurotower sono iniziati a scendere e ad ottobre ammontano a 343
miliardi di euro rispetto 378 miliardi di settembre. In crescita per la prima
volta da marzo i depositi delle banche spagnole rpesso la Bce a 25,33 miliardi rispetto
ai 21,75 di settembre.
did/
Spagna: ordini all'industria -8,7% a settembre
14 Novembre 2012 -
09:30
(ASCA) - Roma, 14 nov - Continua la debolezza
dell'economia spagnola. A settembre gli ordini all'industria accusano una flessione
dell'8,2% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. L'indice invece rimbalza
su base mensile con un aumento del 4%.
did/
Legge stabilita': fondi per il Mose ridotti a
1,15 mld in 4 anni
13 Novembre 2012 -
20:18
(ASCA) - Roma, 13 nov - Un miliardo e 150 mln
di euro in quattro anni per garantire la prosecuzione della costruzione del
Mose di Venezia. Questa la cifra complessiva stanziata con l'emendamento dei
relatori alla Legge di Stabilita' presentato oggi alla Commissione Bilancio
della Camera.
In particolare, vengono stanziati 45 milioni
nel 2013, 305 nel 2014 e 400 milioni per ciascuno degli anni 2015 e 2016,
mentre il testo originario prevedeva 50 mln per il 2013 e 400 mln per ciascuno
degli anni 2014, 2015 e 2016, per un totale di 1,25 mld.
fch/mau
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