mercoledì 28 settembre 2011

Ai padani non piace, quindi non si fa, capito?

Bankitalia, per Saccomanni si fa dura


Ritorna in auge il nome di Grilli tra i papabili successori a Mario Draghi alla guida di Bankitalia. Sul candidato interno Fabrizio Saccomanni, favorito, sembra, anche dal governatore uscente, sta iniziando un nuovo braccio di ferro, con il ministro Giulio Tremonti sempre più spinto sul nome dell’attuale direttore generale del Tesoro, Vittorio Grilli. Da un lato il ministro dell’Economia, che vorrebbe un uomo di fiducia alla guida di Palazzo Koch e che l’avrebbe ribadito anche nel colloquio con il capo dello Stato avvenuto ieri 27 settembre, dall’altro il premier Silvio Berlusconi, che avrebbe rassicurato Draghi sul sostegno alla nomina di Saccomanni nei colloqui privati degli scorsi giorni con il futuro numero uno della Bce.

La tensione. Già da ieri sera, dopo l’incontro tra i due a Palazzo Grazioli, circolano insistenti voci sulle opposte vedute tra premier e superministro dell’Economia. Dagli stessi ambienti vicini all’Esecutivo di parla di un patto già siglato tra Berlusconi e il ministro dell'Economia per portare Grilli al posto di Draghi in cambio di una maggiore flessibilità del Tesoro sui provvedimenti necessari a stimolare la crescita. Le stesse fonti dicono che Tremonti abbia dalla sua anche il ministro Umberto Bossi, e che lo stesso titolare del dicastero dell’Economia avrebbe suggerito un terzo nome, un outsider, che possa soddisfare sia le esigenze del Governo, sia evitare eventuali dissapori con Mario Draghi. Forse già stamane si saprà cosa si sia convenuto durante questi ultimi incontri e alle undici e trenta è prevista la riunione, ordinaria, del consiglio superiore della Banca che deve dare un parere sul candidato. Se Berlusconi dovesse indicare, come vuole la legge, il nome del nuovo governatore, i consiglieri di Bankitalia sono già pronti a riconvocarsi mezzora più tardi, in via straordinaria, per la scelta del nuovo primo inquilino di palazzo Koch.
M.N.
http://www.newnotizie.it/2011/09/28/bankitalia-per-saccomanni-si-fa-dura/

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