lunedì 8 ottobre 2012

(1) VIII.X.MMXII/ La pasta padana: un falso storico, e fatta male.===Lecce: Ed un menù che ha richiesto l’impiego di oltre 60 chili di carne, 40 di pane, 150 litri di vino, 20 teglie di parmigiana, decine di portate di antipasti e formaggi, ed una gran quantità di focacce e dolci di ogni tipo preparati con cura dalle famiglie. Il tutto condito dall’entusiasmo e dall’allegria di più di duecento residenti del quartiere Leuca, che ieri sera si sono ritrovati in via dei Basiliani per festeggiare lì, proprio in strada, una prima tappa della «rigenerazione» del loro quartiere.


L'UNIONE SARDA - Economia: Oltre 40 tipi di contratti nella giungla tricolore
L'UNIONE SARDA - Economia: «Sì all'agenzia entrate sarda»
Lecce, una tavolata di 100 metri tutti a cena in strada
Marinella, partner dell'azienda pastaia «Gentile» di Gragnano
Bankitalia: ad agosto diminuiscono i prestiti (-0,2%)
Bankitalia: raccolta agosto +3,5%
Made in Italy: Coldiretti, export vino e cibo sorpassa auto
Crisi: Germania, per la Ue e' esistenziale. Si supera lavorando insieme
Germania: surplus bilancia commerciale agosto sale a 18,3 mld
Svizzera: a settembre disoccupazione stabile al 2,8%

L'UNIONE SARDA - Economia: Oltre 40 tipi di contratti nella giungla tricolore
08.10.2012
Sono due le caratteristiche più evidenti del mercato occupazionale di oggi. La prima è la tassazione sul lavoro, che anche il ministro Fornero, qualche mese fa ha definito troppo alta. La seconda è la varietà numerica di tipi di contratti, da 20 a 40, che non a torto porta oggi a definire il mondo dell'occupazione in Italia una vera “giungla”. Deve essere anche per questo che un giovane italiano su tre si sente pronto, da subito, a “fare impresa” (report Swg per Legacoop). La Cgil ha contato 46 tipologie contrattuali, divise fra rapporti di lavoro subordinati (26), parasubordinati (4), autonomi (5) e speciali (11), tra cui sei tipi di rapporti part-time. Confindustria ne calcola invece una ventina. In realtà le divergenze sono solo relative all'accorpamento delle voci: gli industriali uniscono alcune tipologie di contratto di lavoro sotto un'unica voce, mentre la Cgil le differenzia una per una. Ma al di là del balletto di numeri, il risultato è uno solo: il mondo del lavoro italiano somiglia più a una giungla che a un prato verde e fiorito. E in un contesto di questo tipo semplificare, riducendo a pochi contratti ma più liberi per le parti, sarebbe una soluzione in grado di sfoltire gli alberi e tagliare i rami secchi. Le armi a disposizione per sfondare la porta occupazionale e abbattere il mostro della disoccupazione (che attanaglia ormai tutta l'Eurozona) aumenterebbero. Se il tema dei contratti tocca da vicino soprattutto i giovani alle prese con un mercato ingessato, il problema del costo del lavoro attanaglia chi in quel mercato già opera alle dipendenze di qualcuno o autonomamente. Al primo restano meno soldi in busta paga, al secondo restano meno soldi da investire. E la conseguenza di tutto questo è che i consumi non ripartono perché il portafogli è troppo leggero, gli investimenti restano fermi al palo e l'economia stagna (con ovvie ripercussioni sul mercato occupazionale). È l'annosa questione della tassazione. Così alta da divorare una fetta consistente dello stipendio per chi è un lavoratore dipendente, se è vero che contributi previdenziali e tasse si mangiano quasi la metà della retribuzione lorda di un lavoratore. Sebbene i casi siano variegati e cambino in base a un numero di condizioni diverse a seconda del soggetto e del tipo di trattamento, normalmente su uno stipendio di 1200 euro circa, tra trattenute, imposte, contributi e via dicendo, il datore di lavoro versa una cifra che oscilla tra gli 8 e i 900 euro al mese. Risorse che se ne vanno via per sfamare le fameliche fauci del fisco. Le differenze tra lavoratore dipendente e autonomo sono sostanzialmente due (non cambiano, ovviamente, gli scaglioni di reddito). La prima riguarda il trattamento fiscale - detrazioni per la produzione del reddito - più favorevole al primo che al secondo. Idem per il capitolo-previdenza che per il dipendente è quasi totalmente a carico del datore di lavoro, mentre per l'autonomo è a carico suo (e nel caso della gestione separata Inps, diventa ancora più oneroso). Tempi duri, dunque, per un lavoratore autonomo, che abbia un'attività di piccole o grandi dimensioni, soggetto a un livello di imposizione così soffocante da frenare investimenti e potenziali assunzioni.

L'UNIONE SARDA - Economia: «Sì all'agenzia entrate sarda»
08.10.2012
Sono i primi passi dell'agenzia sarda delle entrate, anche se il traguardo resta molto lontano: domani, a mezzogiorno e mezzo, la commissione Bilancio del Consiglio regionale riceverà il comitato del Fiocco verde, che il 13 luglio ha depositato 25mila firme per la proposta di legge istitutiva del nuovo organismo. Un comitato «nato al di fuori dei partiti e della politica, come iniziativa di singoli cittadini impegnati nel sociale e nella società», ricorda Franciscu Sedda, presidente del Fiocco verde. L'idea che sta dietro la proposta di legge è quella di invertire lo schema della riscossione tributaria nell'Isola: attualmente è lo Stato che riscuote tutte le imposte, e poi gira alla Regione la quota di compartecipazioni erariali che le spetta. Che a volte è nettamente maggioritaria: alla Sardegna spettano infatti i sette decimi dell'Irpef, i nove decimi dell'Iva e altro ancora.
LA LEGGE Lo Stato non è sempre puntuale nel riconoscere all'Isola il dovuto, e questo ha generato le ben note vertenze sulle entrate. Con un'agenzia sarda, dicono i promotori della legge, sarebbe la Regione a incamerare in prima battuta tutti i tributi versati dai sardi. «Avremmo il coltello dalla parte del manico», ha sintetizzato spesso Sedda per spiegare il senso della proposta, che ora in una nota ringrazia ancora una volta «gli attivisti, gli amministratori e i dirigenti di associazioni culturali, movimenti sociali e partiti politici che hanno contribuito in diversi modi alla raccolta delle firme, e che hanno aderito all'iniziativa accogliendone sempre in modo rispettoso la trasversalità e la portata popolare, da cittadini sardi per i cittadini sardi».
INDIPENDENTISTI Quella dell'agenzia sarda delle entrate è sicuramente una battaglia trasversale, ma molto cara agli indipendentisti come Sedda: a partire da Progres, che lo stesso Sedda ha fondato anche se ora non è più tesserato. Anche Progetu republica sarà presente in commissione, e col suo ufficio stampa commenta positivamente l'iscrizione della legge nel calendario della commissione Bilancio: «Un passo avanti nell'iter di un procedimento che auspica rapido e condiviso». Progres ricorda di aver «contribuito in modo determinante» alla raccolta delle firme e alla campagna di sensibilizzazione dell'opinione pubblica, nella quale spera di «essere affiancato dalle forze politiche presenti in Consiglio, specie quelle che si autodefiniscono sovraniste, che dovranno dar corso con i fatti alle proprie dichiarazioni». (g. m.)

Lecce, una tavolata di 100 metri tutti a cena in strada
Una tavolata da guinness lunga più cento metri ed imbandita di tutto punto. Ed un menù che ha richiesto l’impiego di oltre 60 chili di carne, 40 di pane, 150 litri di vino, 20 teglie di parmigiana, decine di portate di antipasti e formaggi, ed una gran quantità di focacce e dolci di ogni tipo preparati con cura dalle famiglie. Il tutto condito dall’entusiasmo e dall’allegria di più di duecento residenti del quartiere Leuca, che ieri sera si sono ritrovati in via dei Basiliani per festeggiare lì, proprio in strada, una prima tappa della «rigenerazione» del loro quartiere.
Un quartiere a tavola, come non si era mai visto (più di 200 invitati), per ritrovare quello spirito di comunità che la fretta, le consuetudini e una dimensione urbana spesso caotica cancellano dall’agenda dei cittadini. L’iniziativa «Metti una sera a cena» ha colorato con uno straordinario momento di convivialità il programma di rigenerazione urbana del quartiere Leuca, promosso dal Comune di Lecce e dalla Regione con il coordinamento di Laboratorio urbano aperto e Manifatture Knos. Un percorso partecipato, in cui i cittadini diventano protagonisti della riqualificazione delle strade, del verde e degli spazi, collaborando con il Comune e le associazioni che danno vita al progetto.

La preparazione della cena era in cantiere dal 15 settembre. Un gran lavoro per le associazioni che hanno coinvolto i residenti nell’allestimento della festa. Sessioni di cucina, laboratori per i bambini (che hanno realizzato i festoni per addobbare la strada) e momenti creativi per mettere in scena un banchetto pantagruelico illuminato da decine e decine di lampadine. Una gigantesca tavolata che non ha mancato di stupire anche il sindaco Paolo Perrone e l’assessore all’Urbanistica, Severo Martini, ritrovatisi all’improvviso ad indossare i panni di cuochi assieme agli attivissimi giovani (25 in tutto) intenti ad organizzare, dirigere, cucinare ed accogliere i commensali.
La festa è stata scandita dal ritmo delle portate e dei profumi sprigionati dai bracieri e dalla cucina mobile piazzati nei punti strategici di via dei Basiliani. Famiglie, bambini, giovani coppie, immigrati, seduti tutti insieme ad una tavola lunga quanto l’intera strada. Sorpreso ed entusiasta il primo cittadino.
«Questa iniziativa - sottolinea - centra in pieno il senso del progetto, cioè riqualificare un’area periferica della città con una forte presenza di anziani ma anche di giovani coppie. C’è stata da parte delle associazioni la grande capacità di avviare non solo una riqualificazione strutturale in senso stretto, ma di promuovere il coinvolgimento dei cittadini in questo processo, anche attraverso una “rigenerazione” sociale. Il piacere di vedere questa straordinaria tavolata, con decine di persone che festeggiano e che mi chiedono di ripetere l’esperienza, vuol dire che probabilmente abbiamo colto nel segno. Grazie al lavoro proficuo delle associazioni davvero si è riusciti a ricreare quello spirito di comunità che le città moderne stanno perdendo».
«Metti una sera a cena», si diceva, si inserisce nel primo stralcio del progetto di rigenerazione urbana del quartiere Leuca avviato nel 2011 (del secondo stralcio riferiamo a parte) che prevede la riqualificazione di un asse che parte dalle cave di Marco Vito e attraversa il quartiere fino a Parco Tafuro lungo le vie Bozzi, dei Basiliani, Rossini e Puccini. Già per la progettazione e la realizzazione delle prime opere, il Comune ha scelto di coinvolgere le realtà associative del territorio, attraverso un bando. Ciascuna delle tredici associazioni che hanno partecipato alla gara, ha ideato e proposto un proprio progetto, condiviso con i residenti e poi finanziato con la somma di 15 mila euro. [p.b.]

Marinella, partner dell'azienda pastaia «Gentile» di Gragnano
Il marchio leader della cravatta sartoriale e lo storico pastificio si uniscono nel nome della qualità artigianale
NAPOLI- Una cravatta e un piatto di pasta. Cosa possono avere in comune? A Napoli condividono la qualità, una caratteristica che accomuna Maurizio Marinella, creatore delle cravatte famose in tutto il mondo e Alberto Zampino, titolare con la famiglia del Pastificio Gentile.
L'INCONTRO E L'IDEA- Un giorno, Maurizio Marinella incontra la famiglia Zampino, proprietaria dello storico pastificio Gentiel dal 1948, e scopre il vecchio laboratorio artigianale dove ancora oggi viene prodotta e confezionata la pasta secondo i segreti del processo naturale di essiccazione «Cirillo». Così si convince che Gentile è il partner giusto per investire in un'azienda pastaia.
LE INIZIATIVE - Nei prossimi mesi i due marchi daranno vita a specifici progetti. A breve sarà inaugurato uno show room del pastificio proprio accanto al negozio storico Marinella alla Riviera di Chiaia. Qui verranno esposte anche le linee di conserva a marchio San Nicola dei Miri che nascono nel laboratorio artigianale di famiglia a Gragnano.

Bankitalia: ad agosto diminuiscono i prestiti (-0,2%)
08 Ottobre 2012 - 12:50
 (ASCA) - Roma, 8 ott - Diminuiscono i prestiti nel mese di agosto 2012 sia sul fronte delle famiglie che delle imprese.
Il calo e' complessivamente dello 0,2%, ma mentre i finanziamenti alle famiglie passano da +0,6% di luglio a +0,4% di agosto, per le imprese i fondi messi a disposizione dalle banche diminuiscono dell'1,9% ad agosto contro l'1% di luglio e l'1,5% di giugno. A luglio 2011 l'industria registrava un aumento dei prestiti del 4,9%, il dato piu' importante a ottobre 2011 (+5,3%). Da maggio 2012 in particolare l'industria registra un calo sempre piu' accentuato dei prestiti per le societa' non finanziarie.
Quanto alla raccolta, nel mese di agosto cresce la preferenza per la liquidita': 3,5% contro il 2,2% di luglio.
Ram

Bankitalia: raccolta agosto +3,5%
In crescita sofferenze al 15,6%, giu'prestiti imprese (-1,9%)
08 ottobre, 11:41
(ANSA) - ROMA, 8 OTT -Ad agosto i depositi bancari sono cresciuti del 3,5% su base annua (2,2% a luglio). Lo comunica la Banca d'Italia nelle Principali voci dei bilanci bancari, aggiungendo che il tasso di crescita sui dodici mesi della raccolta obbligazionaria è stato pari al 13%. In crescita anche le sofferenze bancarie: ad agosto il tasso di crescita sui dodici mesi si e' attestato al 15,6%, contro il 15,4% di luglio.

Made in Italy: Coldiretti, export vino e cibo sorpassa auto
08 Ottobre 2012 - 11:13
 (ASCA) - Roma, 8 ott - Con un aumento del 18 per cento le esportazioni di vino e cibo Made in Italy sorpassano quelle di automobili e rimorchi in calo del 14 per cento negli ultimi cinque anni. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti in occasione della visita inaugurale del presidente del Consiglio, Mario Monti allo stabilimento Barilla di Rubbiano dove saranno prodotti sughi pronti destinati per il 50 per cento all'estero.
 ''Per effetto del sorpasso le esportazioni di prodotti agroalimentari - sottolinea la Coldiretti - hanno raggiunto 15,2 miliardi di euro mentre al contrario le spedizioni di automobili, rimorchi e semirimorchi si sono fermate a 13,2 miliardi di euro, nella prima meta' del 2012. Ad aumentare sono state le esportazioni dei prodotti simbolo del Made in Italy alimentare come ad esempio la pasta che fa segnare un incremento in valore del 7 per cento o le conserve di pomodoro che crescono dell'8 per cento nel primo semestre del 2012 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno''.
 ''Se l'andamento positivo sara' confermato nei prossimi mesi il valore dell'export agroalimentare e' destinato a far segnare a fine anno il nuovo record con un valore delle spedizioni - stima la Coldiretti - superiore ai 30 miliardi di euro fatti registrare lo scorso anno. Un risultato importante poiche' l'agroalimentare svolge - continua la Coldiretti - in realta' un effetto traino per l'intero Made in Italy al''estero dove il buon cibo italiano contribuisce in misura determinante a valorizzare l'immagine dell'Italia all'estero. L'andamento sui mercati internazionali potrebbe ulteriormente migliorare da una piu' efficace tutela nei confronti della 'agropirateria' internazionale che utilizza impropriamente parole, colori, localita', immagini, denominazioni e ricette che si richiamano all'Italia per prodotti taroccati che non hanno nulla a che fare con la realta' nazionale''.
 ''All'estero - precisa la Coldiretti - il falso Made il Italy a tavola fattura 50 miliardi di euro e sono falsi due prodotti alimentari di tipo italiano su tre. Un inganno favorito dalla mancanza di trasparenza in etichetta per la quale anche nell'Unione Europea non si prevede l'obbligo di indicare in etichetta la provenienza della materia prima utilizzata negli alimenti come stabilisce una legge sostenuta dalla Coldiretti e approvata all'unanimita' dal Parlamento italiano ma rimasta fino ad ora inapplicata''.
com-dab/

Crisi: Germania, per la Ue e' esistenziale. Si supera lavorando insieme
08 Ottobre 2012 - 13:48
 (ASCA-AFP) - Berlino, 8 ott - L'Europa affronta ''una crisi esistenziale che si puo' superare solo se si lavora insieme.
Percio' e' importante lo scambio fra partner europei''. Lo ha detto Steffen Seibert, il portavoce del cancelliere tedesco Angela Merkel, nel corso di una conferenza stampa a Berlino.
rba/sam/

Germania: surplus bilancia commerciale agosto sale a 18,3 mld
08 Ottobre 2012 - 08:31
 (ASCA-AFP) - Berlino, 8 ott - Contianua a salire il surplus della bilancia commerciale tedesca. Nei primi otto mesi dell'anno, la Germania ha accumulato un surplus di 126,6 miliardi, con un incremento del 25,5%. Ad agosto, il paese ha esportato beni per 95 miliardi di euro, il 2,4% in piu' rispetto a luglio. Le importazioni sono aumentate dello 0,3%, a 76,7 miliardi, mentre le esportazioni sono cresciute del 5,5%, a 734,1 miliardi, con un surplus in aumento a 18,3 miliardi.
sen/

Svizzera: a settembre disoccupazione stabile al 2,8%
ultimo aggiornamento: 08 ottobre, ore 08:29
Roma, 8 ott. (Adnkronos/Ats) - Disoccupazione stabile in Svizzera: il tasso dei senza lavoro e' rimasto al 2,8% in settembre, come lo era in agosto. Su base annua vi e' stata, invece, una progressione di 0,2 punti. Ad annunciarlo e' stata la Segreteria di Stato dell'economia (Seco). In Ticino la quota e' al 4,1% (+0,1 punti mensili, +0,4 annui), nei Grigioni all'1,3% (+0,1/+0,1%).


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