giovedì 5 luglio 2012

(3)_5.7.12/ Gita nell’Urbe

Bce: taglia tassi dello 0,25%, a 0,75%
Draghi: i due fondi salva stati sono adeguati per fronteggiare rischi
Draghi: ci sono tre ragioni per cui banche non fanno prestiti
Draghi: non vediamo segnali di deflazione in nessun paese eurozona
Draghi: crescita economica resta debole, ma inflazione in calo
Vertice intergovernativo italo-tedesco

Bce: taglia tassi dello 0,25%, a 0,75%
Per la prima volta scende sotto l'1%
05 luglio, 13:55
(ANSA) - ROMA, 5 LUG - Il Consiglio direttivo della Bce presieduto da Mario Draghi ha deciso di abbassare il tasso di riferimento principale di Eurolandia di 25 punti base portandolo allo 0,75%. Con il taglio dei tassi allo 0,75% deciso oggi dalla Bce, l'Eurotower scende per la prima volta sotto l'1%.

Draghi: i due fondi salva stati sono adeguati per fronteggiare rischi
05 Luglio 2012 - 15:06
 (ASCA) - Roma, 5 lug - I due fondi salva stati europei, quello temporaneo (Efsf) e quello permanente (Esm) che dovrebbe essere operativo entro luglio, ''sono adeguati a fronteggiare i rischi'' derivanti dalla crisi del debito sovrano, cosi' Mario Draghi, presidente della Bce, nel corso della conferenza stampa.
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Draghi: ci sono tre ragioni per cui banche non fanno prestiti
05 Luglio 2012 - 14:46
 (ASCA) - Roma, 5 lug - ''Ci sono tre ragioni per cui la banche non fanno prestiti, anche se questo non e' uniforme in tutta l'Eurozona'' cosi' Mario Draghi, presidente della Bce, rispondendo a una domanda sulla rilutattanza degli istituti di credito a fornire prestiti all'economia reale.
 ''Le banche non prestano per l'avversione al rischio, per l'insufficienza di capitale, per le difficolta' di raccolta, noi abbiamo rimosso solo questo terzo fattore'', ha precisato il numero uno dell'Eurotower sottolineando anche la persistenza di una ''domanda di credito debole''.
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Draghi: non vediamo segnali di deflazione in nessun paese eurozona
05 Luglio 2012 - 14:51
 (ASCA) - Roma, 5 lug - ''Non vediamo segnali di deflazione in nessun paese'' dell'Eurozona, cosi' Mario Draghi, presidente della Bce, rispondendo a una domanda nel corso della conferenza stampa
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Draghi: crescita economica resta debole, ma inflazione in calo
05 Luglio 2012 - 14:41
 (ASCA) - Roma, 5 lug - Nell'Eurozona ''la crescita economica resta debole'' lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, nel corso della conferenza stampa dopo la riunione del direttorio dell'Eurotower che ha tagliato il costo del denaro allo 0,75%.
 Il numero uno della Bce ha spiegato pero' che nella seconda parte di quest'anno l'inflazione scendera' ancora e ''dovrebbe tornare sotto il 2% nel 2013''.
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Vertice intergovernativo italo-tedesco
4 Luglio 2012
Il presidente del Consiglio Mario Monti e il cancelliere tedesco, Angela Merkel hanno presieduto i lavori a cui hanno partecipano diversi ministri in rappresentanza delle due delegazioni.
In particolare per l’Italia erano presenti il Ministro degli Esteri, Giulio Terzi, il Ministro per lo Sviluppo Economico e delle Infrastrutture e Trasporti, Corrado Passera, assistito dal vice ministro, Mario Ciaccia, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Elsa Fornero, il Ministro per gli Affari Europei, Enzo Moavero Milanesi, il vice ministro dell’Economia e delle Finanze, Vittorio Grilli.
La parte tedesca ha visto la partecipazione del Vice Cancelliere e Ministro per l’Economia e la Tecnologia, Philipp Rössler, dal Ministro delle Finanze Wolfgang Schäuble, dal Ministro degli Esteri Guido Westerwelle, dal Ministro dei Trasporti, dell’Edilizia e dello Sviluppo Urbano, Peter Ramsauer e, infine, dal Ministro del Lavoro e delle Questioni Sociali tedesco, Ursula von der Leyen.
Dopo le bilaterali, i due Capi di Governo hanno tenuto una conferenza stampa, seguita da una riunione plenaria e un pranzo di lavoro, allargato anche ad un gruppo di esponenti dei settori industriale e finanziario dei due Paesi.
All'evento hanno partecipato il Presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi e il Presidente di BDI, l’omologa organizzazione tedesca, Hans-Peter Keitel, nonché rappresentanti del mondo economico e finanziario dei due Paesi.

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