lunedì 22 ottobre 2012

(2) XXII.X.MMXII/ Italia comes to you: Per il primo impiego non siate troppo esigenti.---Secondo l'Eurostat, l'Italia e' inoltre tra i 14 Paesi Ue con un rapporto debito-Pil oltre il 60%: penultima dopo la Grecia (170,6%), con un 120,7%.

Turbativa d'asta vendita dei supermercati Cedis assolto ex ministro Fitto
Istat: nel 2011 deficit-pil al 3,9%, debito al 120,7%
Enit: in India le nuove tappe del progetto 'Italia comes to you'
Conti pubblici: Eurostat, deficit 2011 al 3,9%, debito al 120,7%
Fornero ai giovani: ''Per il primo impiego non siate troppo esigenti''
Germania: alto tasso occupazionale, boom entrate fiscali a settembre
Grecia: deficit e debito pubblico rivisti al rialzo per 2011
Spagna: una persona su cinque vive sotto soglia di poverta'
Bundesbank critica Bce su misure

Turbativa d'asta vendita dei supermercati Cedis assolto ex ministro Fitto
BARI – La prima sezione collegiale del Tribunale di Bari ha assolto Raffaele Fitto, ex ministro e all’epoca dei fatti contestati (2004-2006) presidente della Regione Puglia, nel processo sulla vendita di 23 supermercati Cedis alla società Sviluppo Alimentare del costruttore salentino Brizio Montinari. Supermercati che, secondo l’accusa, sarebbero stati svenduti a 7 mln rispetto ad un valore stimato in 15,5 mln.
Fitto, imputato insieme ad altre 5 persone, con le accuse di concorso in turbativa d’asta e interesse privato del curatore nella procedura di amministrazione straordinaria della società, aveva rinunciato alla prescrizione chiedendo di essere giudicato nel merito.
Dal concorso in turbativa d’asta è stato assolto "per non aver commesso il fatto". Dall’altro reato Fitto è stato assolto "perché‚ il fatto non sussiste".
«La soddisfazione di oggi non mi ripaga dell’amarezza di oltre sei anni nei quali spesso abbiamo letto, sentito e anche qualcuno utilizzato queste vicende. Per quanto mi riguarda porto con me questa parte di amarezza". Così Raffaele Fitto ha commentato la sentenza. «Sono molto soddisfatto per l’esito di questa vicenda che testimonia – ha detto Fitto – la mia estraneità ai fatti contestatimi".
"Ho voluto rinunziare alla prescrizione – ha aggiunto Fitto - perch‚ non ritenevo giusto che la vicenda si concludesse con queste modalità. Ho rinunciato alla prescrizione sia per la mia totale convinzione sulla estraneità ai fatti contestati e anche perché ritenevo questo un gesto di fiducia nella magistratura. L'ho voluto fare in modo convinto e l’esito di questa sentenza - ha concluso – me ne da atto».

Istat: nel 2011 deficit-pil al 3,9%, debito al 120,7%
Roma - Nel 2011 l’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche (-61.758 milioni di euro) è stato pari al 3,9 per cento del Pil, in diminuzione rispetto al 4,5 per cento del 2010 (-69.270 milioni di euro). Nel 2011 Il saldo primario (indebitamento netto al netto della spesa per interessi) è risultato positivo e pari all’1,0 per cento, in miglioramento di 0,9 punti percentuali rispetto all’anno precedente. La spesa per interessi che considera l’impatto delle operazioni di swap, è stata pari al 5 per cento del Pil, in aumento di 0,4 punti percentuali rispetto al 2010. I dati del debito delle Amministrazioni Pubbliche per gli anni 2008-2011 sono quelli pubblicati dalla Banca d’Italia. Alla fine del 2011 il debito pubblico era pari a 1.906.738 milioni di euro (120,7 per cento del Pil). Rispetto al 2010 il rapporto tra il debito delle AP e il Pil è aumentato di 1,5 punti percentuali. È quanto comunica l’Istat con le tavole della Notifica sull’indebitamento netto e sul debito delle amministrazioni pubbliche, riferite al periodo 2008-2011, trasmesse il 28 settembre alla commissione europea in applicazione del Protocollo sulla Procedura per i deficit eccessivi (Pde) annesso al Trattato di Maastricht. Secondo le previsioni contenute nella Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza e riportate anche nelle tavole della Notifica, per il 2012 l’indebitamento netto e il saldo primario dovrebbero collocarsi rispettivamente al -2,6 per cento ed al 2,9 per cento del Pil, mentre il debito, al lordo del sostegno finanziario all’Area Euro, si attesterebbe al 126,4 per cento del Pil.   (ilVelino/AGV)
(red/mal) 22 Ottobre 2012 12:29

Enit: in India le nuove tappe del progetto 'Italia comes to you'
22 Ottobre 2012 - 13:42
 (ASCA) - Roma, 22 ott - Il Progetto di sistema Paese, ''Italia Comes to you'' riparte dalla citta' di Mumbai, prima tappa indiana ad ospitare, dal 16 al 20 novembre prossimi, presso il Nehru Centre, le iniziative finalizzate a promuovere all'estero la conoscenza dell'Italia dei territori e della sua cultura, non solo turistica, ma in tutte le sue componenti e sfaccettature artistiche, culturali, ambientali, del ''Made in Italy'' e delle sue eccellenze produttive. Poi sara' la volta di Delhi, in programma dal 5 al 9 dicembre (presso il Delhi International Expocentre di Noida) e successivamente Bangalore, dal 17 al 21 dicembre (presso il Jay Mahal - Palace Ground).
 Il progetto voluto dall'ENIT-Agenzia per promuovere l'incoming turistico dai Paesi BRIC (Brasile, Russia, India e Cina), ha registrato una grandissima affluenza di pubblico, da parte dei Media e degli Opinion Leader nei Paesi dove gia' e' stato presentato.
 Negli spazi polifunzionali che verranno allestiti nelle tre citta' scelte per lo svolgimento della Manifestazione in India, attraverso un calendario prefissato di eventi, le Regioni italiane, gli operatori turistici e i rappresentanti delle aziende simbolo dell'eccellenza italiana potranno seguire seminari, proiezioni di film, effettuare incontri di lavoro, attivita' b2b e workshop tematizzati, cogliendo cosi' un'occasione unica per presentarsi ad una vasta platea e sviluppare relazioni commerciali in un mercato, come l'India, che sara' entro pochi decenni il secondo mercato mondiale di consumatori dopo la Cina, con una middle class di mezzo miliardo di persone.
 Recenti valutazioni dell'Indian Tourism Industry Analysis, segnalano che nei prossimi 5 anni il flusso di turismo in outbound salira' fino a raggiungere un incremento annuo del 13,30% circa. ''In questo contesto l'Italia si ritaglia una posizione di primazia essendo considerata una destinazione ideale sia per il suo patrimonio artistico-culturale unico al mondo che per la famosa offerta enogastronomica, molto apprezzata dai turisti indiani'', rende noto il presidente dell'ENIT-Agenzia, Pier Luigi Celli''. ''In particolare i produttori dell'industria cinematografica di Bollywood (considerata un ottimo strumento per la promozione turistica delle bellezze paesaggistiche, artistiche e culturali dei propri Paesi), mostrano un interesse crescente verso le citta' d'arte italiane. Agevolare la produzione di film in Italia, aiutera' a consolidare la posizione del nostro Paese ed offrira', nel contempo, l'opportunita' di superare la notorieta' della Svizzera, destinazione molto popolare e conosciuta un po' da tutti gli indiani''.
red/did/

Conti pubblici: Eurostat, deficit 2011 al 3,9%, debito al 120,7%
22 Ottobre 2012 - 12:02
 (ASCA) - Roma, 22 ott - Il deficit dell'Italia nel 2011 si e' attestato al 3,9%. Lo rileva l'Eurostat, secondo cui l'Italia si annovera tra i 17 Paesi Membri dell'Unione Europea che hanno registrato un deficit superiore al 3% del Pil.
 Secondo l'Eurostat, l'Italia e' inoltre tra i 14 Paesi Ue con un rapporto debito-Pil oltre il 60%: penultima dopo la Grecia (170,6%), con un 120,7%.
fch/sam/rob

Fornero ai giovani: ''Per il primo impiego non siate troppo esigenti''
(Adnkronos) 
ultimo aggiornamento: 22 ottobre, ore 16:45
Milano, 22 ott. (Adnkronos/Ign) - "I giovani escono dalla scuola e devono trovare un'occupazione. Devono anche non essere troppo 'choosy' (aggettivo traducibile con esigente, schizzinoso, ndr), come dicono gli inglesi". Lo dice il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, oggi a un convegno a Milano.
"Lo dicevo sempre - prosegue Fornero - ai miei studenti: 'Prendete la prima offerta, poi da dentro vi guardate intorno'. Bisogna entrare però nel mercato del lavoro. Anche se adesso non è più così in un mercato tanto difficile e debole come quello che abbiamo in questo momento, ma abbiamo visto tutti dei laureati che stavano lì in attesa del posto ideale. Non è così, nel mercato ti devi attivare: devi entrare e magari migliorare, con la formazione, e devi metterti in gioco".
"I giovani italiani - precisa poi il ministro - oggi sono disposti a prendere qualunque lavoro, tanto è vero che oggi sono in condizioni di precarietà. Ho detto che, in passato, qualche volta poteva capitare, quando il mercato consentiva cose diverse. Oggi i giovani italiani non sono nelle condizioni di essere schizzinosi".
Quanto alla riforma del lavoro, "il ministro passa, la riforma resterà per un po' - dice Fornero - Spero che non la cambino, perché gli obiettivi sono buoni". Nei confronti della riforma, "noto qualche cambiamento in positivo. All'inizio - spiega - ho masticato amaro su questa riforma, che è stata presa male dai datori di lavoro, dai sindacati e illustrata abbastanza malamente dai giornali", ma ora "vedo qualche impercettibile cambiamento".
La riforma del lavoro varata dal governo mira a costruire "un percorso lavorativo che sia più inclusivo, ma anche più dinamico, che accetti il dato di fatto che oggi, purtroppo, il lavoro si può anche perdere" sottolinea Fornero, secondo la quale la "concezione proprietaria del posto di lavoro non funziona più. L'associazione tra lavoratore e posto di lavoro va tenuta finché ha un senso economico. Non ha senso usare risorse pubbliche su posti di lavoro che sono ormai scomparsi. Per questo abbiamo creato l'assicurazione sociale per l'impiego: se perdi il lavoro, puoi avere un sussidio, per un periodo di tempo limitato, un anno se hai meno di cinquant'anni, 18 mesi se ne hai più di 50. Ti aiutiamo a riqualificarti e a trovare una nuova occupazione".
Fornero commenta anche le iniziative annunciate dal segretario generale della Cgil Susanna Camusso per il prossimo 14 novembre. "Se mi invitano in piazza, vengo anche in piazza" afferma il ministro. Tra i sindacati, aggiunge, "qualcuno è più propenso al dialogo, qualcuno meno. Al mio ministero le porte sono sempre aperte, purché arrivino in delegazione e non tutti insieme".
Poi le pensioni. Fornero prevede che il numero di quelle nuove erogate in Italia, calato nei primi 9 mesi del 2012 del 35,5% anno su anno, continuerà probabilmente a seguire l'attuale trend. ''Mi attendo - dice il ministro - che ci sia una continuazione di quello che era già un trend dovuto alle riforme precedenti. Ho sempre detto che la riforma si innestava su quelle precedenti. Quelle precedenti avevano un gradualismo che la crisi finanziaria non ci consentiva di sostenere. Vedo una perfetta coerenza tra i dati di questi giorni e quelli prossimi. La riforma ha dato un'accelerata, non c'è contraddizione''.
Il ministro corregge anche il presidente dell'Inps Antonio Mastrapasqua, che oggi ha affermato che tutti gli esodati avranno una pensione. "Beh - risponde a margine del convegno - come potrei non confermare? Tutte le persone che hanno avuto un percorso lavorativo e andranno in pensione, certamente avranno la pensione. Quindi non so come interpretare questo".
"Forse - continua Fornero - possiamo correggere così: tutte le persone che sono state salvaguardate avranno sicuramente la pensione, secondo i vecchi requisiti. Se ci saranno altre salvaguardie, e noi ne stiamo adesso discutendo una che riguarda un certo numero di persone che magari sono arrivate nelle maglie di decreti precedenti un po' troppo severi, anche questi andranno in pensione secondo le vecchie regole, per gli altri potranno andare in pensione con le nuove regole". "Oppure - conclude - gli altri lavoratori potranno andare in pensione con le nuove regole. Questo però dipenderà dai prossimi governi".

Germania: alto tasso occupazionale, boom entrate fiscali a settembre
22 Ottobre 2012 - 12:25
 (ASCA) - Roma, 22 ott - L'elevato tasso occupazionale in Germania ha determinato nel mese di settembre un introito fiscale da parte di Berlino e dei governi federali pari complessivamente a 50 miliardi e 800 milioni di euro, segnando un aumento del 4,2 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Lo ha reso noto il ministero delle Finanze, secondo quanto scrive il quotidiano Die Welt, precisando che i ricavi sono stati ''ben al di sopra delle aspettative''.
rba/sam/bra

Grecia: deficit e debito pubblico rivisti al rialzo per 2011
22 Ottobre 2012 - 12:10
 (ASCA-AFP) - Atene, 22 ott - Il deficit e il debito pubblico della Grecia nel 2011 sono stati rivisti al rialzo, il primo al 9,4% del Pil, mentre il secondo al 170,6%. Lo rende noto l'ufficio di statisctica ellenico Elstat.
 Precedentemente, il deficit era stato stimato al 9,1%, molto vicino alla previsione di bilancio di Atene, apri al 9%, mentre il debito pubblico era al 165,3%.
sen/

Spagna: una persona su cinque vive sotto soglia di poverta'
ultimo aggiornamento: 22 ottobre, ore 13:33
Madrid, 22 ott. (Adnkronos/Dpa) - La crisi economica colpisce le condizioni di vita degli spagnoli: un cittadino su cinque vive al di sotto della soglia di poverta'. Lo confermano i dati pubblicati oggi dall'Istituto nazionale di statistica (Ine). Il 21,1 per cento della popolazione spagnola vive al di sotto della soglia di poverta', vale a dire, vive con meno di 7.355 euro l'anno. Il sondaggio rileva un lievissimo miglioramento rispetto ad un anno fa, quando il tasso era 21,8 per cento, sette decimi piu' alto di ora. Questo piccolo miglioramento, rileva l'Ine, e' dovuto alla stabilita' dei redditi oltre i 65 anni.

Bundesbank critica Bce su misure
distribuiti su spalle di altri paesi membri
22 ottobre, 16:45
(ANSA) - BERLINO, 22 OTT - A due giorni dalla visita di Mario Draghi al Parlamento tedesco, la Bundesbank torna a criticare le misure dell'Eurotower nella gestione della crisi del'euro.
''Quanto piu' efficacemente la politica monetaria sostiene il sistema finanziario dei paesi in crisi - si legge nel bollettino mensile - tanto piu' fortemente i rischi vengono trasferiti all'eurosistema e distribuiti sulle spalle dei contribuenti dei paesi membri''.


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