giovedì 25 ottobre 2012

(3) XXV.X.MMXII/ La Danimarca: non son ricca, voglio lo sconto; come dice mia madre al mercatino rionale.===Trst, oltrepadania est: La mozione impegna inoltre l’esecutivo regionale a discutere con il Governo un nuovo patto fiscale, per trattenere in Regione l’Irpef di 42 mila dipendenti statali ed escludere che al Friuli Venezia Giulia, la cui spesa sanitaria è interamente coperta dal bilancio regionale, sia chiesto un contributo per il Fondo nazionale della sanità.

Made in: Commissione Ue, progetto diventato "impraticabile"
Ue: Danimarca minaccia veto su budget pluriennale 2014-2020
Irlanda: ministero Finanze, pronti ad abbandonare programma troika
Trst, oltrepadania est. La Regione “azzera” il patto sul federalismo: il governo non ci rispetta

Made in: Commissione Ue, progetto diventato "impraticabile"
Causa 'no' maggioranza Paesi Ue e problemi legali con Wto
25 ottobre, 16:38
BRUXELLES - La Commissione Ue ha rinunciato a portare avanti la proposta di regolamento sul 'made in' perche', dopo sette anni di discussioni, ha dovuto prendere atto che era diventata sostanzialmente ''impraticabile''a causa dell'impossibilita' di raggiungere il necessario consenso da parte di un numero sufficiente di Stati membri. Cosi' John Clancy, portavoce del commissario Ue al commercio Karel De Gucht, ha difeso la decisione di Bruxelles che ha suscitato le proteste di molti europarlamentari italiani.
Il portavoce ha ribadito che sulla scelta fatta da De Gucht ha inciso pure la constatazione che il regolamento avrebbe incontrato ''crescenti difficolta''' a superare un eventuale esame di conformita' con le norme del Wto che regolamentano il commercio internazionale. Obiettivo del regolamento, fortemente voluto dall'Italia e da molti altri Paesi del 'fronte' Sud dell'Europa - nonche' dal commissario all'industria Antonio Tajani - era quello di 'premiare' le scelte di quegli industriali che non delocalizzano le loro produzioni in Paesi extra-Ue. La dicitura 'made in' avrebbe infatti introdotto l'obbligo di specificare dove la maggior parte del prodotto - altrimenti spacciabile per 'europeo' - viene in realta' realizzato.
Due anni fa, dopo un lungo e minuzioso lavoro di sensibilizzazione degli europarlamentari, la proposta aveva ricevuto l'appoggio dell'aula di Strasburgo. In questi ultimi mesi pero', a quanto si e' appreso, la frattura Nord-Sud all'interno dell'Ue tra gli 11 Paesi pro e i 14 contro il 'made in' si e' fatta sempre meno ricomponibile. Questo, insieme al rischio 'estremamente elevato' che la misura venisse considerata dal Wto alla stessa stregua di una barriera non tariffaria, ha spinto De Gucht - che non ne era mai stato un sostenitore - ad abbandonare il progetto.

Ue: Danimarca minaccia veto su budget pluriennale 2014-2020
25 Ottobre 2012 - 16:22
 (ASCA-AFP) - Copenaghen, 25 ott - La Danimarca porra' il proprio veto al budget pluriennale europeo 2014-2020 se non otterra' uno ''sconto'' di 134 milioni di euro sulla sua contribuzione. Lo ha minacciato oggi il premier scandinavo, Helle Thorning-Schmidt. ''Il nostro messaggio - ha detto - e' che noi dobbiamo avere una riduzione e che non accetteremo di pagare per gli sconti accordati ad altri Paesi ricchi''.
rba/cam/rl

Irlanda: ministero Finanze, pronti ad abbandonare programma troika
25 Ottobre 2012 - 17:55
 (ASCA-AFP) - Dublino, 25 ott - L'Irlanda e' pronta ad abbandonare il programma di salvataggio varato dalla troika nel novembre del 2010. Lo ha dichiarato il ministro delle Finanze di Dublino, Michael Noonan, nel corso di una conferenza stampa.
 ''Stiamo pensando - ha detto - di aprire un processo di uscita dal programma. Il piano si conclude alla fine del 2013, quindi, in tal senso, stiamo avendo delle discussioni preliminari per uscirne''.
rba/cam/ss

Trst, oltrepadania est. La Regione “azzera” il patto sul federalismo: il governo non ci rispetta
Mozione votata a maggioranza dal Conisglio regionale. L’accordo con Tremonti prevedeva il versamento allo Stato di 370 milioni di euro l’anno
La Regione Friuli Venezia Giulia “disdetta” il patto sul federalismo con lo Stato. Il Fvg chiederà infatti al governo l’azzeramento del 2patto Tremonti” sul federalismo fiscale, con il quale l’amministrazione regionale si era impegnata a versare 370 milioni di euro all’anno allo Stato per il Fondo di solidarietà previsto dal progetto federale dell’esecutivo Berlusconi. La Giunta comunicherà la volontà al governo alla luce di una mozione della Lega Nord approvata con il voto trasversale dal Consiglio regionale. La mozione impegna inoltre l’esecutivo regionale a discutere con il Governo un nuovo patto fiscale, per trattenere in Regione l’Irpef di 42 mila dipendenti statali ed escludere che al Friuli Venezia Giulia, la cui spesa sanitaria è interamente coperta dal bilancio regionale, sia chiesto un contributo per il Fondo nazionale della sanità. L’approvazione a larga maggioranza - si sono astenuti solo i tre consiglieri di Prc e Sel - è arrivata dopo l’eliminazione dal testo di riferimenti espliciti ai conti delle Regioni del Sud, chiesta dal Pd e dall’Udc. L’assessore regionale alle Finanze, Sandra Savino (Pdl), ha ricordato la «maggiore forza politica» di una mozione votata da gran parte del Consiglio. «Questo Governo - ha aggiunto - non tiene conto delle richieste delle Regioni di aprire un tavolo di confronto per ristabilire equilibrio, non considera le specifiche situazioni delle singole Regioni, non rispetta la Costituzione e centralizza le competenze».


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