L'UNIONE SARDA - Economia: Manager della terra
si diventa
Grecia: Ue e Fmi ribadiscono, ancora nessun
accordo raggiunto
Portogallo: Fmi sblocca nuova tranche di aiuti
da 1,5 mld euro
Bozen, oltrepadania. Peterlini: «Riforma
costituzionale rischio per le autonomie»
Trasporto aereo: Passera, pronto dl continuita'
territoriale Sardegna
24 Ottobre 2012 -
16:17
(ASCA) - Roma, 24 ott - ''Mi accingo a firmare
il decreto per un'ulteriore proroga della continuita' territoriale aerea della
Sardegna, per evitare interruzioni nei collegamenti''.
Lo ha annunciato il
ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, nel corso del questione
time in aula alla Camera, rispoendendo ad un'interrogazione in merito
all'imminente scadenza della proroga precedente.
fch/sam/
L'UNIONE SARDA - Economia: Manager della terra
si diventa
25.10.2012
In Sardegna solo il
5,7% dei titolari di un'azienda agricola possiede una formazione elementare e
appena il 2,3% è in possesso di un titolo di studio a indirizzo agrario. Una
situazione che determina incapacità decisionale e ritardo nei processi di
innovazione e ammodernamento. Per questo motivo nasce “Impari's”, un progetto
formativo promosso dall'assessorato regionale dell'Agricoltura, finanziato da
quello del Lavoro (con risorse del Fondo sociale europeo) e realizzato dal
Formez Pa. L'idea è quella di rafforzare le capacità imprenditoriali degli
operatori economici delle aree in cui si trovano i Gal (i Gruppi di azione
locale).
IL PERCORSO Il
progetto consiste in cinque diversi percorsi formativi: agricoltura sociale,
ospitalità, paesaggio rurale, produzioni agroalimentari e multifunzionalità
dell'azienda agricola. Ciascuno dei corsi in programma verrà realizzato in
varie edizioni e in diverse aree della Sardegna: saranno realizzate lezioni per
480 imprenditori del territorio regionale. Ogni percorso durerà circa due mesi
e comporterà agli iscritti un impegno complessivo di 52 ore, suddivise in 22 in
aula e 30 di formazione erogate in e-learning, ossia tramite internet. I
partecipanti potranno formarsi attraverso una piattaforma semplice da usare,
grazie alla quale potranno usufruire di una serie di strumenti pratici e operativi.
L'assistenza diretta di un tutor esperto garantirà ai partecipanti l'utilizzo
di tutti i servizi previsti dal progetto.
L'OBIETTIVO Le
caratteristiche del mercato sardo impongono alle imprese di puntare
sull'innovazione e sull'integrazione. Se questo è vero per qualsiasi tipo di
azienda, ancora di più lo è per quelle legate al mondo rurale: in questo
contesto, il progetto Impari's vuole favorire la crescita e l'attrattività dei
territori, attraverso corsi di formazione che diano agli operatori strumenti a
sostegno del proprio progetto imprenditoriale. «Ma per realizzarlo», spiegano
dal Formez, «è importante che gli imprenditori sviluppino iniziative di valore,
mettendo a frutto competenze, relazioni, storie. Insomma, è importante che gli
operatori siano consapevoli e preparati».
CHI PUÒ PARTECIPARE
Per iscriversi ai corsi, gli operatori interessati possono contattare il loro
Gal di riferimento. Può fare domanda non soltanto il titolare dell'attività
economica, ma anche un suo familiare, un dipendente o un socio. L'avviso
pubblico di selezione, che contiene le modalità di presentazione delle domande
e i criteri di selezione dei partecipanti, è disponibile sui siti internet dei
Gal, della Regione Sardegna e del Formez Pa. Lan. Ol.
Grecia: Ue e Fmi ribadiscono, ancora nessun
accordo raggiunto
25 Ottobre 2012 -
08:31
(ASCA-AFP) - Atene, 25 ott - L'Unione europea
e il Fondo monetario internazionale raffreddano gli entusiasmi dopo l'euforia
di ieri per le indiscrezioni su il raggiungimento di un accordo con la Grecia
sullo sblocco della nuova tranche di aiuti finanziari. I due organismi
internazionali hanno infatti ribadito che, sebbene dei progressi sia stati
compiuti, al momento non e' stato raggiunto ancora alcun accordo.
Ieri, era stato il ministro delle Finanze
greco, Yannis Stournas, ad annunciare al parlamento di Atene un accordo con la
troika Ue-Fmi-Bce per un finanziamento da 13,5 miliardi di euro. ''Notevoli
progressi sono stati compiuti nelle trattative con la Grecia, ma alcuni
problemi rimangono in sospeso prima di un possibile accordo'', ha detto un
portavoce del commissario europeo per gli Affari economici Olli Rehn in un
tweet. Anche il Fondo monetario internazionale ha rilasciato un messaggio
simile poco dopo.''Vi sono stati progressi in questi ultimi giorni, ma alcune
questioni irrisolte sono da concordare per poter raggiungere un pieno
accordo'', ha detto un portavoce del Fondo .''Inoltre, i problemi di
finanziamento sono in discussione tra i finanziatori ufficiali e Grecia'', ha
concluso l'Fmi.
sen/
Portogallo: Fmi sblocca nuova tranche di aiuti
da 1,5 mld euro
24 Ottobre 2012 -
19:18
(ASCA-AFP) - Washington, 24 ott - Il Fondo
Monetario Internazionale ha sbloccato una nuova tranche da 1,5 miliardi di euro
di prestiti di sostegno al Portogallo dopo la conclusione positiva della quinta
revisione del programma di aggiustamento dei conti pubblici di Lisbona.
''L'Executive Board del Fondo Monetario
Internazionale - si legge in una nota del Fondo - ha completato oggi la quinta
revisione dell'implementazione del programma economico del Portogallo''
sostenuto da un prestito triennale di 28,2 miliardi di euro.
''Il completamento della revisione - prosegue
il Fmi - consente l'immediata erogazione di un ammontare corrispondente a 1.259
milioni di diritti speciali di prelievo (circa 1,5 miliardi di euro)''.
fgl/
Bozen, oltrepadania. Peterlini: «Riforma
costituzionale rischio per le autonomie»
Per il senatore
della Svp il Governo vuole incidere in modo pesante sul sistema di
finanziamento
«Il governo preme
sull’acceleratore e vuole far approvare la riforma costituzionale con la
procedura d’urgenza». A dichiararlo è il senatore di Bolzano Oskar Peterlini
che aveva già fortemente criticato il disegno di legge costituzionale con il
quale il governo Monti intenderebbe «sottrarre alle Regioni importanti
competenze per inserirle nel campo della legislazione esclusiva dello Stato».
«Assai grave - prosegue Peterlini - è l’intento di voler limitare l’autonomie
finanziaria delle Regioni a Statuto speciale. È grave che non ci sia alcun
accenno sulla necessità di revisionare il sistema di finanziamento delle
autonomie speciali cercando l’intesa tra le parti.» «Il ddl contiene oltre a
ciò anche altre norme che comporterebbero un grave passo indietro per lo
statuto di autonomia dell’Alto Adige riportandolo allo status precedente al
2001», lamenta Peterlini, che ha già presentato degli emendamenti sottoscritti
dai suoi colleghi Thaler e Pinzger e dal valdostano Fosson.
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