venerdì 10 febbraio 2012

Federali_mattino_10.2.12. Neoplatonismo in salsa sabauda: ad un’estremità del mondo la luce divina, all’altra il buio assoluto, dove la luce non Vi giunge. Ma il buio non esiste, e’ mancanza di luce, percio’ chiamate l’Elettricista M.M. – 1) C'è un meccanismo virtuoso di distribuzione dei sacrifici che massimizzano il numero di persone che sono infelici, ma che allo stesso tempo sembra aver convinto l'opinione pubblica che si tratta di misure necessarie grazie alle quali, per ragioni a me oscure, la stessa opinione pubblica continua a sostenere la nostra azione. Così il premier Mario Monti, nel suo intervento in inglese al Peterson Institute è tornato sulle misure adottate in Italia.---2) L'arrivo di Monti ha totalmente cambiato l'immagine dell'Italia: adesso abbiamo un'altra faccia. Lo ha detto il numero uno di Fiat-Chrysler, Sergio Marchionne, dopo aver ascoltato il premier Mario Monti al Petersen Institute di Washington.---3) Il futuro dell'economia mondiale - ha detto Bergsten - dipendente dall'esito della crisi europea e l'esito della crisi europeo dipende molto da cio' che accade in Italia e quello che accade in Italia dipende molto dal governo Monti.

LA NUOVA SARDEGNA - Economia: Fulvio, precario olbiese: «Sogno la monotonia del posto fisso all’Asl»
Crisi: in Spagna 90% contratti temporanei distrutti UE-27
Crisi: Grecia, raggiunto accordo su misure austerita'
Venizelos, accordo con troika forte e credibile
Crisi: Grecia, si dimette viceministro del Lavoro, TV
Crisi: Grecia, superato il milione di disoccupati, Elstat
Grecia: Venizelos annuncia accordo con creditori privati
Grecia: Juncker, ci sono ancora dei punti da chiarire
Grecia: Rehn, prima di nuovi aiuti dovra' convincere partner europei
Grecia: Atene trova l'accordo ma l'Eurogruppo frena l'entusiasmo
Draghi: l'idea che Bce condivida perdite su bond e' priva di fondamento
Crisi: Eba, piani banche generano surplus di capitale pari al 26%
L'America acclama Monti: "l'uomo piu' importante in Europa"
'Spero di cambiare il modo di vivere degli italiani'
Marchionne, Monti uomo giusto o si torna a era caverne
Veneto, padania. Finanza, 3,5 miliardi evasi nel 2011



LA NUOVA SARDEGNA - Economia: Fulvio, precario olbiese: «Sogno la monotonia del posto fisso all’Asl»
09.02.2012
Faccio l’autista di ambulanza, da 8 mesi l’Azienda non mi chiama. Ho tre figli, andare avanti è durissima
OLBIA. Più disoccupato che precario. Per 8 anni la Asl, almeno saltuariamente, lo chiamava per periodi più o meno brevi, ma è ormai da giugno che il suo telefono ha smesso di squillare. Sono otto mesi che Fulvio Contini, 52 anni, autista di ambulanza, non lavora. Sono otto mesi che ogni mattina si alza con la speranza di ricevere la telefonata della svolta. Quella in cui gli viene annunciato di avere finalmente ottenuto un «monotono posto fisso» alla Asl. Le parole di qualche giorno fa del premier Mario Monti hanno lasciato Fulvio interdetto. E lo stesso stupore gli hanno procurato le frasi delle ministre Cancellieri e Fornero o del viceministro Martone su «italiani mammoni», «illusione del posto fisso», «sfigati che non si sono ancora laureati a 28 anni». «Non capisco perché si esprimano in questo modo, molto offensivo verso chi il lavoro neppure ce l’ha - attacca Contini -. Io non sono tra quelli che criticano il governo a prescindere, mi rendo conto che Monti si trova ad affrontare una situazione economica disastrosa, ma non per questo deve fare simili provocazioni. E gli altri, pur di difenderlo, lo seguono a ruota con frasi di quel tenore. Non è accettabile, perché l’Italia è esasperata e la gente è disperata. Questi signori sono chiamati a governare il paese, ma sembra quasi che non lo conoscano. Non si può dire che il posto fisso è monotono o noioso come ha fatto il premier. Parole come queste avvelenano il clima. Credo che la politica debba stare attenta anche all’uso dei termini, perché rischia solo di alimentare un fuoco già acceso». Fulvio Contini è uno dei numerosi precari della Gallura, ex-Eldorado dell’isola, alle prese con una crisi economica senza precedenti. Solamente alla Asl sono oltre 300 i lavoratori con contratto a tempo determinato. Molti di loro hanno sottoscritto il ricorso al Tar della Fials, federazione lavoratori della sanità, contro la decisione della Asl di bandire dei nuovi concorsi pubblici, anziché stabilizzare chi da tempo lavora all’interno dell’azienda con contratti a termine. Contratti di due mesi, ma anche di 15 giorni. Contini - 9 anni in un autonoleggio e altri 4 da stagionale in aeroporto prima dell’arrivo alla Asl - in otto anni ne ha sottoscritto ben 12. La prima firma è del 2003, l’ultima dello scorso mese di giugno, poi da quel momento l’azienda non lo ha più chiamato. «È dura vivere da precario - ammette Contini -. Io ho una bambina di 8 anni. E purtroppo anche mia moglie si trova nella mia stessa situazione. Lei lavorava in un negozio di abbigliamento e da un giorno all’altro si è ritrovata senza lavoro». Dalla sua, Contini ha un carattere forte, molti amici e la casa in cui abita che gli hanno lasciato i genitori. «Pensare positivo è il mio motto - racconta -, anche se non sempre riesco a farlo. Ci sono momenti in cui vengo preso dallo sconforto. Mattine in cui, dopo aver accompagnato mia figlia a scuola, non so come passare il tempo, come impiegare la mente. Ecco, quelle sono sicuramente le situazioni peggiori, i momenti in cui mi rendo conto di essere impotente. Poi penso che c’è anche chi sta peggio di me. Persone, alcune pure le conosco, che non sono in grado di arrivare a metà mese. Io almeno ho la fortuna di avere una casa mia, ereditata dai miei genitori. E ho tantissimi amici che mi aiutano, che danno una mano a me e a mia moglie. Questo in parte mi solleva. Anche se, di certo, non è pensabile poter sbarcare il lunario in tre con il solo sussidio della disoccupazione, circa 800 euro al mese - aggiunge Fulvio Contini -. Sono obbligato ad arrangiarmi in un modo o in un altro. Insomma, i sacrifici sono tanti e le rinunce ancora di più. Ma quando mi vengono in mente i tanti che non sanno come procurarsi la cena o i soldi per pagare l’affitto, mi sento anche fortunato. Forse il premier Monti e i ministri, prima di fare battute gratuite o lanciare provocazioni, dovrebbero vedere con i loro occhi qual è la vera vita dei precari». Una vita, questa sì, monotona, noiosa, sempre uguale a se stessa. Ma sicuramente non per loro volontà.

Crisi: in Spagna 90% contratti temporanei distrutti UE-27
Da inizio crisi, in Paese iberico persi anche 40% posti fissi
09 febbraio, 12:34
(ANSAmed) - MADRID, 9 FEB - In Spagna e' stato distrutto quasi il 90% del lavoro temporaneo andato perso nella Ue-27 dall'inizio della crisi e il 40% dei posti di lavoro a tempo indeterminato perduti fra il terzo trimestre del 2007 e lo stesso trimestre del 2011. E' quanto emerge da un rapporto sul mercato del lavoro realizzato da Analistas Financieros Internacionales e dall'associazione delle grandi imprese di lavoro temporaneo (Agett). Stando al rapporto, nel suddetto periodo, la Ue-27 ha perduto 1.644.300 posti di lavoro temporanei, dei quali 1.440.000 in Spagna; e 4.294.400 impieghi a tempo indeterminato, dei quali 1.696.500, pari al 39,5%, concentrati nel Paese iberico. Secondo l'analisi, dopo Irlanda, Lettonia e Grecia, la Spagna è fra i Ventisette quello in cui vengono persi più posti di lavoro a tempo indeterminato e a un ritmo più sostenuto, dopo la Polonia.
Ma è anche quello che presenta un maggiore tasso di contratti di lavoro temporanei: il 26,1%, pari a 11,7 punti al di sopra della media europea e molto superiore a quelli di Regno Unito (6%), Belgio (8,5%), Danimarca (8,9%), e Austria (10,5%). Fra i giovani minori di 25 anni, sei spagnoli su dieci (60,8%) hanno un contratto a tempo determinato.
 Il rapporto è pubblicato alla vigilia della riunione del Consiglio dei ministri, che domani approverà la nuova riforma del mercato del lavoro, promessa dal governo presieduto da Mariano Rajoy. Secondo anticipazioni pubblicate dalla stampa, la riforma non introdurrebbe un 'contratto unico' e favorirebbe una maggiore adozione di contratti a tempo indeterminato, con costi di licenziamento ridotti (33 giorni per anno di lavoro, invece degli attuali 43) e contratti di lavoro flessibili a tempo parziale. Ma il governo ha smentito l'introduzione di 'mini-jobs', con compensi di 300 euro mensili, proposti dalla Confindustria spagnola.(ANSAmed).

Crisi: Grecia, raggiunto accordo su misure austerita'
Tra il Governo e i tre partiti che lo sostengono
09 febbraio, 15:42
(ANSAmed) - ATENE - Un accordo "definitivo sul pacchetto di misure" di austerity richieste dai rappresentanti della troika e' stato raggiunto tra il governo greco e i tre partiti che lo sostengono. Lo hanno detto oggi, come hanno riferito diverse radio e Tv greche, almeno un paio di fonti governative che pero' non sono state identificate.
 Da parte sua, la capo ufficio stampa per la stampa estera del premier Lucas Papademos, signora Elisa Papatakis, ha detto all'ANSA che sinora il governo non ha diffuso alcun comunicato ufficiale sulla questione che probabilmente verra' diffuso piu' avanti in giornata.(ANSAmed).

Venizelos, accordo con troika forte e credibile
La Grecia ha raggiunto un accordo "forte e credibile" con la Troika sul secondo piano di aiuti, ma serve ancora "l'approvazione politica dell'Eurogruppo per i passi finali". Lo ha dichiarato il ministro delle Finanze ellenico, Evangelos Venizelos, aggiungendo che è stato raggiunto un accordo anche con i creditori privati del Paese sui "parametri di base" della ristrutturazione del debito.

Crisi: Grecia, si dimette viceministro del Lavoro, TV
(ANSAmed) - ATENE, 9 FEB - Primi effetti del raggiunto accordo fra governo greco e partiti politici che lo sostengono con la troika. In apparente disaccordo con l'intesa con i creditori internazionai per ottenere il secondo pacchetto di aiuti da 130 miliardi di euro a discapito di lavoratori e pensionati, si e' dimesso poco fa il vice ministro del Lavoro greco Yiannis Koutsoukous, deputato del socialista Pasok ed ex sindacalista della centrale Adedy che rappresenta i dipendenti statali. Lo ha riferito la Tv privata greca Mega senza pero' precisare i motivi alla base delle dimissioni. (ANSAmed).

Crisi: Grecia, superato il milione di disoccupati, Elstat
09 febbraio, 14:27
(ANSAmed) - ATENE, 9 FEB - Il numero dei disoccupati in Grecia ha oltrepassato per la prima volta il milione di unita' su una popolazione di 11 milioni. Lo ha riferito l'istituto di statistica ellenico (Elstat) precisando che il tasso di disoccupazione lo scorso novembre e' stato del 20.9%, in salita rispetto al 18.2% del mese precedente. Il numero dei disoccupati in Grecia e' attualmente di 1.029.587 persone mentre, sempre a novembre, il tasso di disoccupazione fra i giovani di meno di 25 anni ha raggiunto il 48%. (ANSAmed).

Grecia: Venizelos annuncia accordo con creditori privati
09 Febbraio 2012 - 18:01
 (ASCA-AFP) - Bruxelles, 9 feb - La Grecia ha trovato un accordo con i creditori privati sul debito. Lo ha annunciato il ministro delle Fiananze greco, Evangelios Velizelos, arrivando a Bruxelles per la riunione dell'Eurogruppo.
 Il ministro, esprimendo la sua soddisfazione per l'intesa raggiunta tra i partiti greci sul nuovo piano di austerity ha aggiunto che ''abbiamo anche un accordo con in creditori privati sui punti principali''. Venizelos non ha voluto pero' entrare nei dettagli dell'accordo.
sen/

Grecia: Juncker, ci sono ancora dei punti da chiarire
09 Febbraio 2012 - 17:41
 (ASCA-AFP) - Bruxelles, 9 feb - Prima di arrivare a un accordo sui nuovi aiuti alla Grecia ci sono ancora ''dei punti da chiarire''. Lo ha detto il presidente dell'Eurogruppo, Jean Claude Juncker, arrivando alla riunione convocata proprio sulla Grecia.
 Per tale motivo, ha aggiunto Juncker, sara' difficile arrivare a un accordo stasera, ma, ha precisato il presidente dell'Eurogruppo ''se non e' stasera sara' la prossima settimana'' e non sara' un disastro.
sen/

Grecia: Rehn, prima di nuovi aiuti dovra' convincere partner europei
09 Febbraio 2012 - 18:41
(ASCA-AFP) - Bruxelles, 9 feb - Prima di poter ottenere i nuovi aiuti finanziari, la Grecia dovra' convincere i partner europei sull'efficacia delle nuove misure di austerity. Lo ha detto il commissario europeo agli Affari economici e monetari, Olli Rehn. ''Spetta ora al governo e al parlamento greco - ha detto Rehn arrivando all'Eurogruppo - convincere i suoi partner europei attraverso un forte impegno e azioni concrete per garantire il consolidamento del bilancio e le riforme strutturali''. sen/

Grecia: Atene trova l'accordo ma l'Eurogruppo frena l'entusiasmo
09 Febbraio 2012 - 19:31
 (ASCA) - Roma, 9 feb - ''Accordo raggiunto tra il governo ellenico e i partiti sul nuovo piano di austerita' economica''. Lo ha reso noto il premier greco Lucas Papademos. L'accordo e' necessario, insieme alla ristrutturazione del debito pubblico in mano ai creditori privati, anch'esso raggiunto, per sbloccare il piano di aiuti Ue-Fmi stimato intorno ai 130 miliardi di euro. ''I leader politici - ha affermato Papademos in una dichiarazione - hanno concordato sul risultato dei negoziati'', guidati dal primo ministro greco con la troika che rappresenta i creditori Ue e Fmi. Papademos ha poi aggiunto che ora la pista e' libera per la concessione del prestito da 130 miliardi di euro promesso alla fine dell'ottobre scorso.
Atene, si diceva, ha raggiunto anche l'accordo con i creditori privati sul debito. Lo ha annunciato il ministro delle Fiananze greco, Evangelios Velizelos, arrivando a Bruxelles per la riunione dell'Eurogruppo.
 Il ministro, esprimendo la sua soddisfazione per l'intesa raggiunta tra i partiti greci sul nuovo piano di austerity ha aggiunto che ''abbiamo anche un accordo con in creditori privati sui punti principali''.
 Tuttavia, secondo il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schauble, e' difficile che dall'Eurogruppo arrivi subito un via libera al prestito, aggiungendo che i tempi non sono ancora maturi per la ratifica dell'accordo. ''Non ci saranno risultati'', ha detto Schauble ai cronisti arrivando a Bruxelles per l'Eurogruppo in programma alle 18 proprio sul caso Grecia. ''Non ci siamo'', ha aggiunto il ministro delle Finanze tedesco, pressato dai giornalisti sul nuovo prestito da 131 miliardi di euro da concedere alla Grecia. Anche dall'intero Eurogruppo e' arrivato un freno all'entusiasmo.
Prima di arrivare a un accordo sui nuovi aiuti alla Grecia ci sono ancora ''dei punti da chiarire'', ha detto il presidente dell'Eurogruppo, Jean Claude Juncker, arrivando alla riunione convocata proprio sulla Grecia.
 Per tale motivo, ha aggiunto Juncker, sara' difficile arrivare a un accordo stasera, ma, ha precisato il presidente dell'Eurogruppo ''se non e' stasera sara' la prossima settimana'' e non sara' un disastro.
 Per il commissario europeo agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, prima di poter ottenere i nuovi aiuti finanziari, la Grecia dovra' convincere i partner europei sull'efficacia delle nuove misure di austerity.
 ''Spetta ora al governo e al parlamento greco - ha detto Rehn arrivando all'Eurogruppo - convincere i suoi partner europei attraverso un forte impegno e azioni concrete per garantire il consolidamento del bilancio e le riforme strutturali''.
sen/sam/

Draghi: l'idea che Bce condivida perdite su bond e' priva di fondamento
09 Febbraio 2012 - 15:17
 (ASCA) - Roma, 9 feb - ''L'idea che la Bce condivida le perdite nel processo di ristrutturazione del debito pubblico greco e' priva di fondamento'',cosi' Mario Draghi, presidente della Bce, rispondendo a una domanda sull'eventuale disponibilita' della Bce di farsi carico delle perdite delle ristrutturazione del debito delle Grecia.
 La Bce, nell'ambito del Securities Market Programme, ha comprato, secondo stime di mercato, tra 50-60 miliardi di euro di titoli di stato ellenici. Le banche stanno negoziando un accordo con il governo greco per ristrutturare i titoli ellenici che possiedono rinunciando al 50%-70% del valore di rimborso dei titoli, un processo a cui la Bce non partecipa.
 Draghi ha ridabito che sui titoli ellenici la Bce non ha, al momento niente da dire, ''potremo forse dire qualcosa dopo la riunione dell'Eurogruppo su cosa faremo dei bond della Grecia''. Poi il numero uno dell'Eurotower, ha ricordato come la Bce non possa comunque violare ''il principio che proibisce di finanziare'' i debiti pubblici dei paesi dell'Eurozona.
 ''Se vendiamo in perdita dei titoli pubblici che abbiamo, questa e' una forma di finanziamento monetario del debito pubblico'', ha sottolineato Draghi.
men/

Crisi: Eba, piani banche generano surplus di capitale pari al 26%
09 Febbraio 2012 - 20:15
(ASCA) - Roma, 9 feb - I piani di ricapitalizzazione presesentati dalle banche europee in relazione alle raccomdanzioni dell'Eba, l'Autorita' Bancaria europea, determinano ''un surplus di capitale di circa il 26%, lasciando un margine di tolleranza nel caso certi decisioni delle banche non si materializzassero'', cosi' la nota dell'Eba che oggi ha esaminato, a livello aggregato, i piani presentati dalle banche e precedentemente sottoposti alla autorita' nazionali di vigilanza. Il mix di operazioni contenuto nei piani di rafforzamento patrimoniale e' costituito per il 77% da operazioni sul capitale (aumenti di capitale,accantonamento utili e conversioni di strumenti ibridi in capitale azionario) e per il 23% dall'ottimizzazione dell'attivo ponderato per il rischio. Quest'ultima e' la grandezza su cui poi il target del 9% di Core Tier 1 (capitale di primo livello), che deve essere raggiunto dagli istituti di credito entro giugno 2012. Le misure di ricapitalizzazione, compresi gli aiuti di stato, ridurranno ''di meno dell'1% l'offerta di credito all'economia'', spiega l'Eba. L'analisi odierna, spiega la nota, non ha valutato la praticabilita' dei singoli piani di ricapitalizzazione che rappresenta il prossimo passo che verra' fatto in cooperazione con le autorita' nazionali di vigilanza. Infine, il consiglio dell'Eba ha deciso che prossimo stress test sulla solidita' patrimoniale della bance Ue si dovrebbe svolgere nel 2013. red/men

L'America acclama Monti: "l'uomo piu' importante in Europa"
19:50 09 FEB 2012
(AGI) - Washington, 9 feb. - "Ecco a voi Supermario!": e' questo il saluto con cui Fred Bergsten, direttore e fondatore del prestigioso think tank di economia internazionale Peterson Institute, ha introdotto l'intervento di Mario Monti. Bergsten ha ricordato che il premier italiano e' stato membro del consiglio direttivo e che "nessuno potrebbe essere in una posizione migliore di lui" per rispondere alle sfide poste dalla crisi economica internazionale.
L'AMERICA ACCLAMA MONTI. LUI: SPERO DI CAMBIARE MODO VIVERE DEGLI ITALIANI
 "Il futuro dell'economia mondiale - ha detto Bergsten - dipendente dall'esito della crisi europea e l'esito della crisi europeo dipende molto da cio' che accade in Italia e quello che accade in Italia dipende molto dal governo Monti".

'Spero di cambiare il modo di vivere degli italiani'
Premier: 'Italia non ha bisogno di aiuti finanziari'
09 febbraio, 20:45
"L'Italia non è in uno stato in cui ha bisogno di sostegno finanziario da parte della Comunità internazionale, ma ha bisogno solamente di una migliore governance": lo ha affermato il premier Mario Monti intervenendo a Washington al Peterson Institute for International Economics. "C'è un meccanismo virtuoso di distribuzione dei sacrifici che massimizzano il numero di persone che sono infelici", ma che allo stesso tempo sembra aver "convinto l'opinione pubblica che si tratta di misure necessarie" grazie alle quali, per ragioni a me oscure, la stessa opinione pubblica continua a sostenere la nostra azione. Così il premier Mario Monti, nel suo intervento in inglese al Peterson Institute è tornato sulle misure adottate in Italia.  "La crescita in Italia è necessaria, non solo per ridurre il tasso di disoccupazione ma anche per assicurare la sostenibilità dei conti": lo ha detto il premier Mario Monti al Peterson Institute for International Economics di Washington, sottolineando anche come non servano solo riforme per crescita da attuare paese per paese, ma sono necessarie politiche a livello europeo.
TIME DEDICA COPERTINA A MONTI, 'PUO' SALVARE EUROPA?'  - "Lo spero, perché altrimenti le riforme strutturali sarebbero effimere". Così il premier Mario Monti, in un'intervista video pubblicata dal settimanale Usa, Time, ha risposto alla domanda dell'intervistatore che gli chiedeva se il governo non stia in qualche modo cercando di modificare cultura e modo di vivere degli italiani. "La politica quotidiana - ha aggiunto Monti - ha diseducato gli italiani" e c'é la tendenza a vedere "tutto il male" nella classe politica. "Dobbiamo cercare - ha concluso - di dare il senso della meritocrazia e della competitività che crediamo siano necessarie"
MONTI INCONTRA OBAMA - Il premier Mario Monti è giunto a Washington, dove incontrerà il presidente americano Barack Obama, dopo una serie di incontri al Congresso e in un noto centro studi. Con il presidente del Consiglio è arrivata anche sua moglie Elsa, che non dovrebbe accompagnare il premier alla Casa Bianca né avere incontri con la first lady statunitense.
Monti e Obama discuteranno "i passi complessivi che il governo italiano sta compiendo per riconquistare a fiducia dei mercati e per rafforzare la crescita attraverso le riforme strutturali", fa sapere la Casa Bianca. Temi del confronto fra i due leader anche la rete di protezione del sistema finanziario europeo, la sicurezza, il Medio Oriente ed iprossimi summit del G8 e della Nato che si svolgeranno negliUsa.
L'incontro tra Monti e Obama si svolgerà nel primo pomeriggio (intorno alle 21 italiane) e sarà seguito da una dichiarazione congiunta alla stampa. Nel comunicato della Casa Bianca si legge come i due leader parleranno anche delle prospettive di espansione della rete di protezione del sistema finanziario europeo. Si sottolinea quindi come "Italia e Stati Uniti sono stretti alleati nell'ambito della Nato e si coordinano continuamente su una vasta gamma di priorità regionali e globali".
"L'Italia - prosegue la Casa Bianca - è membro fondatore della Nato e il presidente Obama apprezza l'importante contributo che l'Italia dà alla sicurezza internazionale, all'interno dell'Europa e fuori, compresa la sua attuale leadership della missione Isaf in Afghanistan". "Il presidente Obama - si sottolinea ancora nella nota - si consulterà quindi col primo ministro Monti sulla preparazione dei summit del G8 e della Nato che si svolgeranno negli Stati Uniti e che saranno ospitati dalla città di Chicago". Saranno anche discussi - conclude la Casa Bianca - gli sviluppi della situazione nel Medio Oriente e in Nordafrica.
Quella del presidente del Consiglio Mario Monti in Usa, dove incontra oggi il presidente degli Stati Uniti Barack Obama alla Casa Bianca, è una visita importante: ne è convinto l'ambasciatore Usa in Italia David Thorne. In un messaggio Twitter, Thorne scrive che l'intervista rilasciata da Obama a La Stampa "mostra l'importanza della visita di Monti in Usa".

Marchionne, Monti uomo giusto o si torna a era caverne
09 febbraio, 20:27
"Mario Monti è la persona giusta e il fatto che ci sia lui è un passo enorme per la credibilità del Paese. Dobbiamo appoggiarlo in tutte le maniere, altrimenti si torna all'era delle caverne": lo ha detto il numero uno di Fiat Chrysler, Sergio Marchionne, presente all'intervento tenuto da Monti a un think-tank Usa. "L'arrivo di Monti ha totalmente cambiato l'immagine dell'Italia: adesso abbiamo un'altra faccia". Lo ha detto il numero uno di Fiat-Chrysler, Sergio Marchionne, dopo aver ascoltato il premier Mario Monti al Petersen Institute di Washington

Veneto, padania. Finanza, 3,5 miliardi evasi nel 2011
Scoperti 712 sconosciuti al Fisco
Il bilancio veneto delle Fiamme gialle: mancati pagamenti dell'Iva per 1,112 miliardi di euro
VENEZIA - Sono stati 3,5 miliardi di euro l'evasione al fisco e altri 430 milioni di euro all'Iva scoperta nel 2011 dalla guardia di Finanza nel Veneto. Dai dati resi noti dal generale Walter Cretella Lombardo, comandante Veneto della guardia di Finanza, emerge che sono stati 8.000 gli interventi (2.997 verifiche e 4.923 controlli), e 45.000 i controlli strumentali (scontrini e ricevute fiscali) negli esercizi commerciali. Le Famme gialle hanno inoltre riscontrato il ricorso a operazioni elusive, finalizzate solo a conseguire indebiti vantaggi fiscali come nel veronese dove una Spa, operante nel settore energetico, ha eluso 250 mln di euro attraverso l' utilizzo di titoli derivati del tipo swap.
SOMMERSO - Gran parte dell'evasione è riconducibile al fenomeno del sommerso: 712 gli evasori totali che non hanno pagato al fisco 1 miliardo di euro (Iva per 112 mln); 129 gli evasori che hanno sottratto a tassazione più del 50% dell'imponibile dichiarato per un importo di 260 mln di euro e 32 mln di Iva. Ha fatto scalpore, in particolare, il caso della coppia veronese che nel 2010 aveva dichiarato redditi irrisori a fronte di introiti derivanti dalla vendita a Eraclea (Venezia) di 180 ettari di terreno per un valore di 65 mln. L'indagine è iniziata con la verifica a due società con sede in Lussemburgo, che gestivano un cospicuo patrimonio immobiliare, dietro le quali vi era, in realtà, la coppia completamente sconosciuta al fisco.
LAVORO NERO - Sono stati 2.432 i lavoratori in nero scoperti. Su questo fronte, rilevante l'operazione che ha smantellato la «cupola» cinese del Nordest, implicata nel favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, associazione per delinquere finalizzata alle frodi fiscali, sfruttamento di false certificazioni professionali e truffa ai danni dello Stato fatta da commercialisti asiatici con la complicità di imprenditori veneti. Nell'operazione sono state arrestate 3 persone. Oltre 1.100 gli esercizi in Italia (soprattutto bar e ristoranti) che, l'organizzazione cinese, ha favorito per l'avvio di attività con certificati di abilitazione falsi (Rec).
FONDI PARADISI FISCALI - In merito all'evasione fiscale internazionale sono stati scoperti numerose società o persone fisiche che hanno portato denaro nei «paradisi fiscali» per un importo di 330 mln attraverso fittizie residenze all'estero e/o per stabili organizzazioni di società estere non dichiarate in Italia. In tale contesto è stato coinvolto uno dei principali gruppi imprenditoriali conciari della Valle del Chiampo (Vicenza) che ha fatto un'evasione internazionale da oltre 100 mln, venduto in nero tonnellate di pellame, e pagato in nero 800 dipendenti con 9 mln di euro all'anno. Nei controlli a imprese orafe del vicentino, in relazione a capitali detenuti illecitamente all'estero, sono state 12 le denunce per aver emesso e utilizzato fatture false per 448 mln; constatato una maggiore base imponibile per 203 mln e Iva evasa per 40 mln; 15 mln erano invece tenuti all'estero e mai dichiarati. I finanzieri hanno fatto un sequestro preventivo di 3 mln su un conto corrente bancario di uno degli indagati. Più di una ton. e 200 kg. di oro sono stati acquistati in nero.
FRODI FISCALI - Frequenti le frodi fiscali, soprattutto le frodi carosello nel commercio di auto, nell'elettronica e nelle carni mediante emissione e/o utilizzo di fatture false, originate da società solo formalmente esistenti, in realtà create al solo scopo di fornire documentazione contabile di appoggio fittizio per la realizzazione della frode e di regola intestate a prestanomi. Il fenomeno è stato rilevato anche nel settore delle materie plastiche, dei metalli e delle pelli. Nel 2011, i denunciati per frode fiscale sono stati 797, di cui 14 arrestati. Scoperta nel trevigiano una truffa a compagnie assicuratrici e a società di leasing da parte di un'organizzazione che aveva diversificato la propria attività e che aveva costituito una serie di società 'cartierè, alcune nell'Europa dell'Est. È stata così contabilizzata un'evasione fiscale di 7 mln e altri 1,5 mln di Iva. Nel vicentino, invece, una società operante nel settore della commercializzazione di prodotti tecnologici e telefonici ha evaso 236 mln e Iva per altri 47 mln. (Ansa)

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