venerdì 28 settembre 2012

(2) XXVIII.IX.MMXII/ Fatti un Por calabrese, e’ piccante.


Calabria. A rischio 140 milioni di euro. Dall'Ue nuovo richiamo sui fondi Por
Bankitalia: riserve ufficiali a quota 143.149 milioni a fine agosto
Bankitalia: cala debito estero a 1871 mld
Inflazione: a settembre cresce del 3,2%, carrello della spesa +4,7%
Ue-17: inflazione sale da 2,6 a 2,7% a settembre
Francia: bilancio 2013, 37 mld tra nuove tasse e tagli
Aumentano i rischi disoccupazione per giovani europei
Alluvioni: Ue, 18 milioni a Liguria e Toscana alla firma di Hahn

Calabria. A rischio 140 milioni di euro. Dall'Ue nuovo richiamo sui fondi Por
La risposta data dalla Regione Calabria ai rilievi mossi dalla Commissione europea circa la gestione dei fondi Por non ha convinto le autorità di Bruxelles che a questo punto danno il loro ultimatum e l'ultimo termine di due mesi trascorso il quale si rischia la revoca
di STEFANIA PAPALEO
CATANZARO - Ritardi, errori, carenze significative nel sistema di gestione e di controllo e informazioni poco chiare o inesistenti. La Commissione europea, ancora una volta, non fa sconti alla Calabria. La risposta agli ultimi rilievi non ha convinto la Commissione che, ancora una volta, boccia l'operato delle autorità italiane e le invita a presentare le proprie osservazioni entro due mesi dalla data di ricevimento della loro lettera. In caso contrario sospensione, di tutto o parte, del contributo comunitario al programma operativo per l'intervento comunitario del Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale), ai fini dell'obiettivo “Convergenza nella Regione Calabria in Italia”.
Insomma, il rischio della perdita del contributo che ammonta ad oltre 140 milioni di euro è ormai dietro l'angolo. Pur avendo raggiunto la Regione Calabria i target di spesa sui fondi Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale) e Fse (Fondo sociale europeo) 2007/2013, evitando il disimpegno automatico delle risorse, le relative spese, in realtà, continuano a non poter ancora essere rimborsate dalla Commissione europea, con il concreto rischio di dissesto finanziario per il Bilancio regionale. Oggi Bruxelles chiede ancora una volta conto dei ritardi accumulati, della strategia che si vorrà adottare e dell'elevato tasso di errore sulle spese controllate. Errori rispetto ai quali la Commissione parla addirittura di carattere sistemico, che dimostra la grave carenza delle verifiche di gestione. Insomma, per l’Audit è arrivata una sonora bocciatura e toccherà alla Regione, ora, il difficile compito di mettere a punto le giuste osservazioni, da spedire  entro i prossimi due mesi.

Bankitalia: riserve ufficiali a quota 143.149 milioni a fine agosto
28 Settembre 2012 - 14:02
 (ASCA) - Roma, 28 set - Le riserve ufficiali della Banca d'Italia registrano un ammontare pari a 143.149 milioni di euro a fine agosto. Lo comunica la Banca d'Italia che sottolinea inoltre come le riserve in valuta estera ammontano a 27.486 milioni di euro.
com-ram

Bankitalia: cala debito estero a 1871 mld
In trimestre precedente era 1882 mld
28 settembre, 13:13
(ANSA) - ROMA, 28 SET - Il debito estero dell'Italia a giugno segna un lieve calo a quota 1871,6 miliardi di euro rispetto ai 1882 del trimestre precedente. E' quanto informa la Banca d'Italia secondo cui il debito del totale delle amministrazioni pubbliche e' sceso da 677 a 670 miliardi di euro, per la gran parte (589 miliardi), costituito da titoli a lungo termine

Inflazione: a settembre cresce del 3,2%, carrello della spesa +4,7%
Inflazione acquisita per il 2012 si conferma al 3%, quella di fondo - al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi - scende all’1,9%
Roma - A settembre, secondo le stime preliminari dell’Istat, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), comprensivo dei tabacchi, è stabile sul mese mentre aumenta del 3,2 per cento su anno (lo stesso valore registrato ad agosto). I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori, il cosiddetto carrello della spesa, aumentano su base mensile dello 0,8 per cento e il tasso di crescita su base annua sale al 4,7 per cento, dal 4,2 per cento di agosto. L’inflazione acquisita per il 2012 si conferma al 3,0 per cento. L’inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, scende all’1,9 per cento (dal 2,1 per cento di agosto). Al netto dei soli beni energetici, la crescita tendenziale dell’indice dei prezzi al consumo rallenta al 2,0 per cento (+2,2 per cento nel mese precedente). Rispetto a un anno prima il tasso di crescita dei prezzi dei beni sale al 4,1 per cento, dal 3,9 per cento di agosto e quello dei prezzi dei servizi scende all’1,9 per cento (era +2,3 per cento ad agosto). Di conseguenza, il differenziale inflazionistico tra beni e servizi aumenta di sei decimi di punto percentuale rispetto al mese di agosto.
 La stabilizzazione dell’inflazione a settembre, rileva l’istituto di statistica, risente soprattutto della flessione congiunturale dei prezzi dei servizi, in larga parte legata a fattori stagionali, i cui effetti sull’indice generale risultano controbilanciati dall’aumento mensile dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (+3,6 per cento), dovuto all’aumento dei prezzi di tutti i carburanti. Sulla base delle stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta del 2,1 per cento su base mensile e del 3,4 per cento su base annua, con una accelerazione di un decimo di punto percentuale rispetto ad agosto (+3,3 per cento). La forte variazione congiunturale, spiega ancora l’Istat, è in gran parte dovuta al venir meno dei saldi stagionali.   (ilVelino/AGV)
(red/mpi) 28 Settembre 2012 11:26

Ue-17: inflazione sale da 2,6 a 2,7% a settembre
Prima stima, andamento determinato da prezzi energia e servizi
28 settembre, 13:42
(ANSA) - BRUXELLES, 28 SET - Inflazione in leggera crescita a settembre nei 17 Paesi dell'Eurozona dove e' salita al 2,7% rispetto al 2,6% di agosto. E' la prima stima resa nota da Eurostat. A determinare l'aumento e' stato l'andamento dei prezzi dei prodotti energetici (+9,2% contro l'8,9% di agosto) e dei servizi (+2% rispetto a 1,8%).
 A contenere la crescita dell'inflazione registrata a settembre e' stato l'andamento delle altre due componenti dell'indice misurato da Eurostat. L'aumento dei prezzi dei prodotti alimentari, delle bevande alcoliche e dei tabacchi ha infatti segnato un rallentamento, passando dal 3% di agosto al 2,9% di settembre. Ancora piu' marcata la frenata della crescita dei prezzi dei beni industriali, scesa dall'1,1% di agosto allo 0,8% di questo mese.
 E' la prima volta che Eurostat rende noti, insieme alla stima flash sull'inflazione nel complesso dei 17 Paesi dell'area euro, anche i dati sull'andamento dei prezzi nei quattro comparti merceologici che compongono l'indice che misura l'andamento dei prezzi al consumo. Un'iniziativa, ha spiegato Laurs Norlund, direttore di Eurostat responsabile per l'inflazione, presa per ''rendere sempre piu' accurate e affidabili'' le stime vista la loro importanza. I dati sull'andamento dei prezzi al consumo, ha sottolineato Norlund, sono infatti il principale punto di riferimento su cui si basa la politica monetaria della Bce, in particolare per quanto riguarda la modifica dei tassi d'interesse. Inoltre, ha aggiunto, ''i mercati non amano le sorprese'' e rendendo noti anche gli indici settoriali vengono date ulteriori informazioni sulle dinamiche in atto.
(ANSA).

Francia: bilancio 2013, 37 mld tra nuove tasse e tagli
Parigi conferma obiettivo deficit-Pil al 3% a fine 2013
28 settembre, 13:44
(ANSA) - PARIGI, 28 SET - E' stata presentata oggi al consiglio dei ministri francese la legge di bilancio per il 2013, con uno sforzo ''senza precedenti'', nelle parole del ministro dell'Economia Pierre Moscovici, per la riduzione del budget: 36,9 miliardi tra aumenti delle imposte e tagli. Il testo, a cui seguira' lunedi' il budget per il finanziamento del welfare, prevede 20 miliardi di euro di entrate fiscali supplementari (10 dai privati, 10 dalle imrpese), a cui si aggiungono i 4,4 miliardi di proventi di norme gia' approvate, a cui si aggiungono 10 miliardi di risparmio sulle spese dello Stato e 2,5 miliardi di riduzione delle spese di assicurazione.
 La discussa tassazione al 75% dei redditi da lavoro superiori a 1 milione di euro, in particolare, dovrebbe portare circa 200 milioni di euro alle casse pubbliche, secondo le stime dell'esecutivo, mentre l'aumento dell'Imposta straordinaria sulla fortuna (con tasso d'imposizione tra lo 0,55% e l'1,8% a seconda dell'ammontare del patrimonio) ne portera' circa un miliardo. Con questo programma, ha affermato ancora Moscovici, la Francia conferma il suo obiettivo di riportare il deficit al 3% del Pil entro la fine del prossimo anno. Ribadita anche la previsione di una crescita allo 0,8% per il 2013, superiore alle stime sia delle istituzioni finanziarie internazionali che delle agenzie di rating, definita dal Premier jean-Marc Ayrault ''realista e volontarista''. (ANSA)

Aumentano i rischi disoccupazione per giovani europei
In Italia oltre 30% senza lavoro; in Spagna-Grecia oltre il 50%
28 settembre, 13:49
(ANSA) - BRUXELLES, 28 SET - ''Nella Ue, i rischi per i giovani in termine di disoccupazione a lungo termine e crescente inattivita' si stanno ancora intensificando'': e' quanto constata il rapporto trimestrale della Commissione Ue su ''La situazione sociale ed occupazioni nell'Ue''. La situazione e' pero' frammentata: nell'ultimo anno, la disoccupazione giovanile e' aumentata ovunque tranne in otto paesi. Mentre negli stati del sud (Grecia, Italia, Portogallo e Bulgaria) si e' registrato il piu' alto incremento anno su anno (oltre 5 punti percentuali), il tasso dei giovani senza lavoro e' calato molto in Lituania e Lettonia (-6,8% e 2,8%) cosi' come in Finlandia, Malta e Belgio (da -1% a -2%). La disoccupazione giovanile cala anche in Danimarca, Germania e Polonia, anche se piu' marginalmente. All'altro estremo, oltre il 30% delle persone giovani attive in Slovacchia, Portogallo, Italia e Irlanda e' senza un'occupazione. In Grecia e Spagna, il numero dei giovani disoccupati ha superato addirittura quello dei giovani occupati per piu' di sei mesi, con un tasso di disoccupazione schizzato oltre il 50%.
 In generale, nel secondo trimestre 2012, l'occupazione nella Ue e' rimasta stabile dopo tre trimestri consecutivi di calo, ma il numero delle persone con un lavoro e' diminuito su base annua dello 0,2% (dato annuo a fine giugno 2012) e dello 0,6% nella zona euro. Secondo il commissario Ue al lavoro, Lazlo Andor, le prospettive di trovare un lavoro ''restano scarse''. (ANSA).

Alluvioni: Ue, 18 milioni a Liguria e Toscana alla firma di Hahn
Concordato con Bruxelles piano finanziamento fondi solidarietà
27 settembre, 17:18
Presto lo stanziamento di 18 milioni di euro per l'alluvione in Liguria e Toscana
BRUXELLES - E' sul tavolo del commissario europeo alla politica regionale Johannes Hahn, che ''lo firmera' all'inizio della prossima settimana'', il piano di finanziamento per la messa in opera dei circa 18 milioni di euro di aiuti provenienti dal Fondo europeo di solidarieta' allo scopo di attenuare gli effetti delle inondazioni'' che hanno colpito la Liguria e la Toscana nell'ottobre 2011. Lo ha indicato all'Ansa la sua portavoce Shirin Wheeler.
''L'accordo è ora approvato, i piani finanziari sono concordati - ha spiegato Wheeler - e il tutto dovrebbe essere firmato dal commissario all'inizio della prossima settimana, essendo al momento in missione. Il testo dovrà poi essere firmato per l'Italia da Antonio Catricalà, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri''. Da quel momento l'aiuto sara' versato direttamente all'Italia.
Insomma la prossima settimana, se tutto procede come previsto, si concludera' la procedura di decisione del Fondo europeo di solidarieta' per le catastrofi che, dopo la proposta della Commissione europea e il via libera dell'autorita' di bilancio - il Consiglio e il Parlamento Ue - prevede la firma del piano di finanziamento per l'applicazione dei fondi concordato con la Commissione europea.



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