Conti pubblici: Ghizzoni, impossibile ridurre
debito senza ripresa
Conti pubblici: Grilli, non e' sorprendente
aumento debito
Legge stabilita': confermato aumento Iva al 22%
in emendamento fiscale
Legge stabilita': in emendamento fiscale altri
800 mln per produttivita'
Ue: Cameron, Gb non ha alcuna intenzione di
entrare nell'Eurozona
Sulcis: Mise, firmato piano sviluppo. Si parte
con 451 mln di euro
13 Novembre 2012 -
17:56
(ASCA) - Roma, 13 nov - Si e' svolta oggi la
visita istituzionale del ministro dello Sviluppo economico, Infrastrutture e
Trasporti Corrado Passera, del ministro per la Coesione territoriale Fabrizio
Barca e del sottosegretario allo Sviluppo economico Claudio De Vincenti nella
Provincia del Sulcis.
Nel corso della giornata, la delegazione
governativa - informa un comunicato - ha discusso con gli esponenti delle
istituzioni regionale, provinciale e locale, e con le organizzazioni sindacali
e imprenditoriali le principali problematiche industriali e occupazionali - tra
cui Alcoa, Eurallumina, Portovesme e Carbosulcis - e le prospettive di sviluppo
del territorio.
Al centro dei lavori la firma, tra il
ministero dello Sviluppo Economico, il ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali, il ministro per la Coesione territoriale, la Regione Autonoma della
Sardegna e la Provincia Carbonia Iglesias, del protocollo d'intesa sul ''Piano
Sulcis'', lo strumento che individua gli obiettivi e i relativi programmi per
lo sviluppo del Sulcis.
Le linee-guida del ''Piano Sulcis'' prevedono:
la salvaguardia del tessuto produttivo attraverso iniziative industrialmente
sostenibili (con particolare riferimento al settore della metallurgia non
ferrosa); la realizzazione di un centro di eccellenza ''carbone pulito'' nel
quadro di un polo tecnologico di ricerca e produzione di energia
eco-compatibile; la realizzazione delle infrastrutture indispensabili a creare
le condizioni per la realizzazione di nuove iniziative settoriali e
imprenditoriali; l'individuazione di nuove prospettive di sviluppo con
particolare attenzione alla filiera dell'energia pulita e dell'agro-energia
eco-compatibile, alla filiera del risanamento ambientale, alla filiera del
turismo; il lancio, entro febbraio 2012, di un concorso internazionale di idee
per tradurre le ipotesi territoriali di sviluppo in un progetto concreto.
La dotazione finanziaria del Piano e' di circa
451 ml di euro, dei quali 233 a valere su fondi regionali e locali, 128 dal
fondo Sviluppo e Coesione (sulla base di un accordo tra Regione e Governo), 90
di provenienza del Governo Nazionale (Fondi del Piano Operativo Nazionale
Sviluppo Imprenditoriale Locale). Si tratta di un programma operativo, con assi
di intervento ben definiti e risorse certe ad essi destinati.
Sul fronte delle vertenze aziendali aperte,
nel corso degli incontri si e' riscontrata: la positiva sottoscrizione,
avvenuta in luglio, del contratto di sviluppo con Portovesme srl che ha portato
investimenti significativi e a nuove assunzioni di personale; la svolta in
corso nella vicenda Eurallumina, con la firma del protocollo d'intesa con Rusal
prevista per il prossimo 22 novembre. Tale protocollo d'intesa prevede un piano
d'investimenti capace di assicurare il futuro produttivo e occupazionale
dell'impianto.
Per quanto riguarda Alcoa, le istituzioni
hanno ribadito di essere innanzitutto impegnate a mettere in sicurezza,
attraverso gli ammortizzatori sociali, i redditi dei lavoratori, e hanno
inoltre confermato di stare seguendo con la massima attenzione l'evolversi
delle negoziazioni in atto, sollecitando l'azienda ad accelerare il piu'
possibile le tempistiche.
Si e' infine ribadito che, nell'arco di un
mese, il Governo tornera' nuovamente in Sardegna per affrontare ulteriori problematiche
legate al territorio.
com/rf
Conti pubblici: Ghizzoni, impossibile ridurre
debito senza ripresa
13 Novembre 2012 -
18:08
(ASCA) - Milano, 13 nov - ''E' impossibile
ridurre il debito pubblico se non arriva la ripresa economica''. Questo il
parere dell'amministratore delegato di Unicredit, Federico Ghizzoni, sul valore
del debito pubblico italiano che ha registrato nel 2012 una crescita rispetto
al dato 2011.
Secondo Ghizzoni ''parte di questo incremento
e' dovuto al rispetto degli impegni presi dall'Italia con l'Europa''.
Il problema, ha aggiunto, e' che ''oggi le
condizioni di crescita in Italia non ci sono, e su questo il governo dovra'
lavorare''. Nessun dubbio, tuttavia, sull'efficacia delle misure messe in campo
dal governo Monti.
''Oggi c'e' una percezione migliore
sull'Europa e sull'Italia'', ha detto ancora Ghizzoni ricordando che un anno fa
si parlava di fine dell'euro mentre oggi la questione e' archiviata''.
fcz/mau
Conti pubblici: Grilli, non e' sorprendente
aumento debito
ultimo aggiornamento:
13 novembre, ore 17:28
Bruxelles, 13 nov. -
(Adnkronos) - L'aumento del debito pubblico, con il nuovo record registrato a
settembre, "non e' nulla di sorprendente". E' quanto ha detto il
ministro dell'Economia Vittorio Grilli, commentando gli ultimi dati di
Bankitalia. "Il debito cresce fino a che non si raggiunge un pareggio in
termini nominali", ha sottolineato Grilli in una conferenza stampa a
Bruxelles, osservando come questo "non voglia dire che l'aumento del
debito ci deve spingere a rinnovare gli sforzi e la prima e piu' importante
forza di riduzione del debito e' il pareggio di bilancio e poi le misure
aggiuntive".
Legge stabilita': confermato aumento Iva al 22%
in emendamento fiscale
13 Novembre 2012 -
19:12
(ASCA) - Roma, 13 nov - Confermato l'aumento
di un punto dell'aliquota Iva dal 21% al 22% a partire dal 1* luglio 2013
nell'emendamento fiscale alla legge di stabilita' presentato oggi pomeriggio in
Commissione Bilancio della Camera. Resta invece invariata quella del 10%.
fch/mau
Legge stabilita': in emendamento fiscale altri
800 mln per produttivita'
13 Novembre 2012 -
19:07
(ASCA) - Roma, 13 nov - Nell'emendamento
fiscale alla legge di Stabilita' arrivano altri 800 milioni per la detassazione
della produttivita'. Il provvedimento presentato oggi in Commissione Bilancio
alla Camera prevede infatti lo stanziamento di 600 mln per il 2014 e 200 per il
2015.
fch/mau
Ue: Cameron, Gb non ha alcuna intenzione di
entrare nell'Eurozona
13 Novembre 2012 -
18:10
(ASCA) - Roma, 13 nov - ''La Gran Bretagna non
e' nell'Eurozona, ne' ha alcuna intenzione di entrarvi a far parte. E' un
nostro diritto essere membri dell'Ue e mantenere la nostra valuta''. Lo ha
dichiarato il primo ministro britannico David Cameron, al termine di un
incontro con il presidente del Consiglio Mario Monti a Palazzo Chigi.
rba/mau
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