La Gita acquisterà entro febbraio
Un passo di grande importanza per tutti coloro che hanno a cuore il futuro della Sardegna, e soprattutto per chi ha rischiato di perdere il posto di lavoro, è stato compiuto oggi con la definizione di un'intesa tra Eni e Gita, che entro febbraio perfezionerà l'acquisto di tutte le attività della Vinyls.
Decisivo in questo senso è stato l’intervento del Governo Berlusconi che con il ministro dello sviluppo economico Paolo Romani ha firmato un memorandum di intesa tra Syndial, società del gruppo Eni, ed il fondo svizzero Gita, a cui vengono ceduti alcuni asset strategici per il ciclo del cloro; condizione preliminare che lo stesso fondo Gita aveva posto per acquisire le attività di Vinyls in Italia. L'accordo definitivo sarà raggiunto entro la fine di febbraio.
LA SODDISFAZIONE DEL MINISTRO ROMANI – “L'accordo è l'inizio della soluzione del problema Vinyls” ha dichiarato il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani: “Mi auguro che gli operai, che fino ad oggi sono stati al freddo, si sentano rassicurati” ha aggiunto, riferendosi alla protesta dei lavoratori sardi che da 300 giorni sono su quella che è stata ribattezzata l"isola dei cassintegrati all'Asinara.
L’ACCORDO – “Il fondo Gita acquisirà nei prossimi due mesi tutte le attività della Vinyls. Questo è un accordo propedeutico a quello complessivo e finale, che garantisce l'unitarietà del progetto chimico in Italia per quanto riguarda tutte le produzioni sia della vecchia Vinyls che degli asset Eni” ha spiegato Romani, sottolineando che “è quindi il ritorno alla grande in Italia di un polo chimico molto importante”.
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