mercoledì 26 gennaio 2011

Basilicata, petrolio, tavolo tecnico per regole: il Governo brianzolo vi ha gia' fottuto

Petrolio lucano, Un tavolo tecnico per stabilire le regole
POTENZA – Regione Basilicata e Governo indicheranno nei prossimi giorni i loro rappresentanti ad un “tavolo tecnico” sull'estrazione del petrolio presente nei giacimenti lucani in Val d’Agri e nella zona del Sauro, che definirà “una prima bozza di intesa e un quadro di possibili interventi da sottoporre alla successiva approvazione del tavolo istituzionale”.


Lo ha reso noto l’ufficio stampa della giunta regionale, che ha parlato di “primo risultato” dell’“impegno congiunto e convergente che tutti i rappresentanti istituzionali lucani hanno messo in campo, ciascuno nelle proprie competenze e nelle diverse posizioni politiche”. In particolare, è stato evidenziato l’impegno “in prima persona” e il lavoro “condotto con la massima discrezione” del presidente della Regione, Vito De Filippo, e del Sottosegretario all’Istruzione, Guido Viceconte. Tale opera ha portato ieri – è scritto nella nota – al riconoscimento del “ruolo 'serventè della Basilicata per il Paese”, da parte del Sottosegretario allo Sviluppo economico, Stefano Saglia, il quale ha annunciato “l'impegno del Governo a concordare un piano straordinario per occupazione e infrastrutture in regione” e il “tavolo tecnico” stesso.

“L'intesa istituzionale – è scritto nella nota – diventerà così il passaggio principe di un processo che dovrà poi coinvolgere le compagnie petrolifere interessate da attività estrattive in Basilicata. Accanto all’opera della Regione, oltre al ruolo del Governo, essenziale sotto il profilo programmatorio, progettuale e finanziario, anche questi grandi 'players' mondiali dell’energia saranno chiamati a contribuire a questa fase di impegno straordinario per la Basilicata. L'ipotesi sul tavolo è quella di una Basilicata che vada a configurarsi non solo come luogo di giacimenti estrattivi ma come polo dell’eccellenza energetica, con la localizzazione in regione di aziende all’avanguardia nel settore e di centri di formazione di livello mondiale”.

“Siamo convinti che i processi di sviluppo e tutela del territorio – ha detto De Filippo - debbano essere governati dalle istituzioni e poi affidati ai soggetti economici che, per quanto grandi e importanti, sono assoggettati a un quadro di regole e di indicazioni strategiche. In questa attività non abbiamo mai messo in dubbio l’interesse e l’impegno del Governo a lavorare per mettere in campo iniziative comune in favore dei lucani, e questo nella consapevolezza che sebbene tra gli uomini possano esserci posizioni politiche differenti, le istituzioni che rappresentiamo hanno doveri nei confronti dei cittadini che tutti quanti siamo pronti, per propria parte ad assolvere.

E riconoscere il contributo della Basilicata e dei lucani al settore energetico nazionale è uno di quei doveri che ha trovato voce autorevole, oltre che nella Regione Basilicata, nell’esponente lucano al Governo, sen. Viceconte”. “Il Governo conferma la sua attenzione per il Sud – ha aggiunto Viceconte – e lo fa con uno straordinario impegno per una Regione con una guida non politicamente affine, a dimostrazione della imparzialità, serenità e serietà del proprio impegno. E per far crescere l’attenzione su questo tema abbiamo dato vita ad un lavoro congiunto tra livelli istituzionali e posizioni politiche nell’esclusivo interesse dei lucani. Ora siamo pronti offrire il nostro contributo alla Regione Basilicata per pianificare iniziative di sviluppo e di tutela ambientale: il presidente De Filippo – ha concluso il Sottosegretario – non sarà lasciato solo anche nell’opera di negoziazione con le compagnie per ottenere le giuste contropartite e le necessarie garanzie all’attività estrattiva”.
26 Gennaio 2011
 

Nessun commento: