sabato 24 settembre 2011

Questo e' scemo, non da galera, lo giuro, e non ci sono alternative. Mi sa che non ha mai lavorato in vita sua, altrimenti non proporrebbe la defiscalizzazione per il vincitore d'appalto: il quale ha bisongo di tante cose – giuste ed operative - per realizzare l'opera, ma l'ultima che gli verrebbe onestamente in mente e' questa di Tremonti. A meno che non sia padano.

Ipotesi 'Tremonti-infrastrutture' pro investimenti
Defiscalizzazione per chi si aggiudica concessione opera
24 settembre, 18:06


ROMA - Il rilancio delle infrastrutture e delle opere pubbliche, da sempre un volano dello sviluppo, è al centro degli interventi sui quali si sarebbe al lavoro per dare nuovo slancio alla crescita. Nel ventaglio delle ipotesi, finalizzate a snellire le procedure e ad agevolare gli investimenti, ci sarebbe anche quella di una sorta di nuova legge 'Tremonti infrastrutture', cioé di una detassazione ad hoc finalizzata a rilanciare gli investimenti nel settore. Che l'idea sia sul tavolo tecnico trova conferme, anche se al momento si tratta solo di una ipotesi, perché nessuna scelta è stata fatta. Dovrà essere valutata, insieme alle altre, negli incontri che si terranno la prossima settimana.

 La norma, ancora in fieri, prevedrebbe di abbattere il carico fiscale per le imprese che si aggiudicano la concessione per la realizzazione e gestione di un'opera pubblica. E per far questo si agirebbe su Irap (per aiutare l'avvio di un'opera che ancora non da frutti) e poi sull'Ires. Ci sarebbe anche un buon effetto per la finanza pubblica: gli effetti della Tremonti infrastrutture verrebbero infatti diluiti negli anni. La proposta allo studio fa parte di un pacchetto più ampio di misure per rilanciare il settore delle opere pubbliche attraverso il 'partenariato pubblico-privato' o l'accelerazione dei meccanismi di finanziamento del Cipe. E altre ipotesi allo studio riguardano l'Anas: subentro nelle società miste dell'Agenzia nel ruolo di concedente e verifica dei poteri Anas in materia di approvazione dei progetti). E' allo studio inoltre un 'pacchetto marittimo' per il rilancio della portualità e disposizioni in materia ferroviaria per garantire la reciprocità dei servizi ferroviari con i paesi esteri e l'aumento delle risorse per la manutenzione della rete Rfi.

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