BARI – La città di Bari mette a disposizione per l’opera di pulizia di Napoli due autocompattatori immediatamente e altri due nei prossimi giorni, non appena saranno sottoposti ad alcune riparazioni. Inoltre ne può reperire sul mercato, per l’acquisto, altri sette.
E' questa la risposta che il sindaco di Bari, Michele Emiliano, ha dato al Premier durante la telefonata che Berlusconi ha fatto personalmente ieri ad alcuni sindaci per avere mezzi a disposizione che aiutino a risolvere la situazione di emergenza a Napoli.
Il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, in televisione a «Le invasioni barbariche» ha inoltre annunciato che in Puglia potranno essere smaltite 50.000 tonnellate di rifiuti di Napoli.
«Aspetto – afferma Michele Emiliano – di avere un incontro con Vendola per fare il punto della situazione. È chiaro che tocca un pò di sacrificio a tutti».
«Siamo ben consapevoli infatti – aggiunge Emiliano – che la situazione di Napoli e la nostra disponibilità mette prima la parola fine alla vita delle nostre discariche di tal quale. In Puglia è stata fatta la scelta dei termovalorizzatori per chiudere il ciclo dei rifiuti e non tutta la rete per il combustibile derivato dai rifiuti (cdr) di qualità è completa». «Occorre quindi – conclude Emiliano – incontrarci e fare un punto della situazione anche alla luce di questi eventi straordinari».
«Non credo che la soluzione del problema rifiuti a Napoli, come in altre parti del paese, sia il patto di solidarietà con le altre regioni italiane, tanto più che alcune regioni a guida leghista hanno già infranto questo patto». Lo afferma in una nota l’on. Pierfelice Zazzera, deputato pugliese dell’Italia dei Valori, dopo aver appreso della volontà del presidente della Regione Puglia Nichi Vendola di smaltire in Puglia 50mila tonnellate di rifiuti campani. «La soluzione dell’emergenza che, letteralmente, sommerge Napoli non può essere lo smaltimento in altre regioni: tanto più – aggiunge – che la cosa a cicli alterni si ripete, evidenziando la necessità di interventi a raggio più ampio».
«Smaltire 50mila tonnellate in Puglia – prosegue – vuol dire creare nella regione problemi di ordine sociale non semplici anche in ragione – prosegue il deputato – dell’equilibrio delicato in cui si trova la nostra terra sotto l’aspetto smaltimento dei rifiuti». «Se da un lato si invita ad un atto di responsabilità il paese – prosegue Zazzera – dall’altro si gioca su i termini, si spostano i problemi all’infinito, determinando un rimpallo continuo di responsabilità e di scelte».
«La Puglia lentamente – conclude Zazzera – sta disegnando una strategia a lungo termine e accogliere i tir carichi di rifiuti dalla Campania significherà ridisegnare il tutto. Mi chiedo se questo sforzo chiesto ai pugliesi non sia un ulteriore 'sfruttamentò da parte di questo governo berlusconiano in continua emergenza che non la smette di considerare il sud come il tappeto sotto cui nascondere la polvere».
27 Novembre 2010
Fonte: http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=385665
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