30.12.10
Nota del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali sul pecorino romano, su quanto è stato fatto a favore del settore ovino e sulla protesta dei pastori.
A seguito della crisi del settore ovino, è stato istituito un tavolo di confronto nazionale, a cui hanno preso parte il Ministero delle politiche agricole, le Regioni interessate (Sardegna, Lazio, Toscana e Sicilia) e tutti i rappresentanti del partenariato economico e sociale.
In tale contesto, il ministro Galan ha assunto l’impegno di finanziare un intervento di mercato per un controvalore di 14 milioni di euro, di inserire il pecorino romano nei programmi di promozione del Ministero e di convocare al più presto il tavolo di filiera.
Per quanto riguarda l’intervento di mercato, destinato a smaltire le eccedenze di pecorino, Agea ha già definito una prima gara per la prima tranche di 1.000 tonnellate di pecorino romano da utilizzare come aiuto agli indigenti per un valore di circa 7 milioni di euro, una seconda gara per lo stesso valore è pianificata per la prossima primavera.
Per quanto riguarda la promozione, il Consorzio del pecorino romano ha presentato un progetto che prevede un programma di investimenti del valore 1,2 milioni euro. Seguirà un ulteriore progetto per il bando destinato ai Paesi terzi, per la scadenza di marzo 2011.
Il Mipaaf ha inoltre istituito e coordinato i lavori del tavolo tecnico per la definizione dell’accordo interprofessionale. Il testo dell’accordo quadro ai sensi del Dlgs 102/2005, comprensivo del contratto tipo per la fornitura di latte ovino (pagamento in base alla qualità, destagionalizzazione, ecc.), è stato definito ed inviato alle organizzazioni della filiera per la sottoscrizione. Nel 2011 l’accordo dovrà essere sottoscritto dalle organizzazioni di filiera.
Su proposta del Ministro Galan, inoltre, il Cipe ha destinato 4 milioni di euro a favore del comparto ovino nell’ambito dei fondi del programma infrastrutture. Una volta registrata la delibera Cipe, il riparto dei fondi sarà condiviso nel tavolo di filiera.
E’ stato inoltre finanziato un programma di ricerca del valore di o,5 milioni di euro, per accelerare il processo selettivo degli ovini resistenti alla Scrapie.
Infine, gli uffici del Ministero, in accordo con la Regione Sardegna, hanno messo a punto una nuova misura sul benessere animale, da finanziare attraverso il Programma di sviluppo rurale, che, se attuata correttamente, oltre a garantire un’importante integrazione al reddito degli allevatori, consentirà di migliorare sensibilmente la qualità di base del latte ovino, in modo da dare concretezza all’accordo di filiera da sottoscrivere entro il 2011 e creare le condizioni per diversificare la produzione ed intercettare una domanda di prodotti trasformati sempre più sofisticata.
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