giovedì 30 dicembre 2010

Tremonti ai ministeri: ridurre le spese non inderogabili

29 dicembre 2010 -
di Claudio Tucci
Ridurre gli stanziamenti per le spese non «obbligatorie e inderogabili»: è l'invito rivolto dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti in una circolare inviata a tutti i ministeri e agli enti vigilati. «Anche in relazione al generale contesto europeo - rileva Tremonti - resta confermata l'esigenza di una rigorosa azione di contenimento della spesa pubblica».


Nel predisporre il bilancio di previsione per l'esercizio 2011 quindi, prosegue la nota, le amministrazioni pubbliche in indirizzo dovranno «procedere a un'impostazione previsionale secondo criteri volti principalmente al contenimento delle spese, valutando attentamente la possibilità di procedere a un'oculata riduzione degli stanziamenti complessivi per spese diverse da quelle obbligatorie ed inderogabili». Attenzione a non fare i furbi: «i rappresentanti del Tesoro - è scritto nella circolare - vigileranno sull'osservanza, da parte degli enti, delle direttive governative segnalando eventuali inadempimenti».

Nella circolare, 28 pagine, più un corposo allegato, il titolare di via XX Settembre ricorda pure le principali misure di contenimento della spesa già varate dal governo. Tra queste, la riduzione dal 2011 del 10% di indennità, compensi, retribuzioni corrisposti ai componenti di organi di indirizzo, direzione e controllo, cda e organi collegiali. Ma anche la stretta sulla spesa annua per studi e incarichi di consulenza, che non potrà essere superiore al 20% di quella sostenuta nel 2009. Tanto meno potrà superare il 20% la spesa per relazioni pubbliche, convegni, mostre e pubblicità.

  • Sforbiciata anche per le spese per le missioni che non potranno essere superiori al 50% della spesa sostenuta nel 2009 per la medesima voce di costo (escluse forze armate, di polizia e magistrati). Più stringenti inoltre i criteri per le spese del personale e relative assunzioni. In allarme il Pd: «Speriamo non sia l'indizio dell'avvicinarsi della manovra correttiva, in ogni caso è la conferma che il rigore finora millantato dal governo non ha funzionato», ha dichiarato in una nota il coordinatore delle commissioni economiche alla Camera, Francesco Boccia.
  • http://www.ilsole24ore.com/art/economia/2010-12-29/tremonti-ministeri-ridurre-spese-155430.shtml?uuid=AYjBjYvC
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