Non se la prende con il Cipe ma con lo Stato e lancia un appello-provocazione per ottenere i finanziamenti per la strada a quattro corsie Sassari-Olbia. "Incateniamoci all'inferriata della colonna di Marc'Aurelio, di fronte a Palazzo Chigi - dice il coordinatore regionale dei Riformatori Michele Cossa - E' ora di mettere fine a questa farsa. Secondo l'esponente della maggioranza "è sbagliato continuare ad alimentare la confusione".
Una nuova delibera del Cipe sarebbe servita a poco, visto che una delibera - argomenta - c'è già stata a fine 2009. Il problema vero è più di sostanza: bisogna che lo Stato accrediti le somme alla Regione, in modo che si possano attivare gli appalti. Tutto il resto sono solo parole. Se i danari non verranno accreditati in tempi brevi - incalza Cossa -, Cappellacci rimetta l'inutile e oltraggioso mandato di commissario straordinario per la realizzazione della strada e incateniamoci all'inferriata della colonna di Marc'Aurelio".
SANNA "Prendiamo atto che per il Governo italiano la Sardegna e la Gallura non contano davvero nulla. Neppure oggi il Cipe ha deliberato un solo euro per infrastrutture in Sardegna, tantomeno per la Sassari-Olbia". Lo ha reso noto il consigliere regionale della Sardegna Matteo Sanna (Fli),
"E' scandaloso - ha proseguito Sanna - che la Sardegna e la Gallura non contino nulla. Proseguiremo nella nostra azione di proposizione del problema della Sassari-Olbia fino a quando il Governo non sarà costretto a prenderne atto. E' assordante il silenzio della Regione. La Giunta ed il presidente Cappellacci devono intraprendere un'azione di forza nei confronti del Governo per far riconoscere alla Sardegna ed alla Gallura quanto le spetta. E' ora di dire basta alle false promesse elettorali".
Commento di grecanico.
Era chiaro, da due giorni era chiaro. Da martedì 16 novembre 2010, con il Ministro Fitto in Sardegna, che dice: "I fondi Fas per la Sassari-Olbia"
E grecanico ha subito risposto:
Per favore, informate l’Illustre Ministro Oca Giuliva che il maxiemendamento alla finanziaria 2011, del 15 novembre 2010, all’articolo 1, comma 6, esplicita: Viene rimodulata la quota di 1,5 miliardi per il 2012 delle risorse Fas (Fondo aree sottosviluppate) da destinare a interventi di edilizia sanitaria pubblica. Si specifica che l'85% di questi soldi dovranno essere dirottati al Sud e il restante 15% alle regioni del Centro Nord.
Un’autostrada ed un ospedale hanno in comune le corsie, nient’altro. Era chiaro.
Fonte:
http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/203657
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