giovedì 18 novembre 2010

Toscani: la vera arte estrema? Morire d'immondizia a Napoli


Il fotografo, celebre per le sue immagini choc: solo questa città tiene viva la forza dell'arte. Con i rifiuti puzzolenti.
di OLIVIERO TOSCANI
La creatività è genesi, nascita, forza divina, energia, fantasia, sofferenza, impegno, fede, generosità. La creatività deve essere visionaria, sovversiva, disturbante. La creatività è un surplus di energia, intelligenza e sensibilità, è quella possibilità che sta fra il cuore e il cervello, la creatività è Napoli. Non bisogna andare a Bilbao, o al Louvre di Parigi, o al Moma di New York, o al Museo d’arte moderna di Chicago, o di Tokyo per capire l’arte, Napoli in questo momento rappresenta l’espressione più alta e avanzata delle possibilità espressive dell’arte non solo moderna.
Solamente Napoli, in questo momento, con la sua immondizia riesce a tenere viva la forza dell’arte, in questo caso veramente moderna, concreta e puzzolente. Cumuli di rifiuti in via Medina Perché l’arte non è altro che la raffigurazione di vicende umane estreme. Attraverso l’arte capiamo che c’è una bellezza anche in ciò che non vorremmo mai vedere, una bellezza che ci attira in modo quasi morboso fatta da espressioni estreme: crocifissioni, battaglie, stragi, morti, decapitazioni, sessualità deviata, mostruosità, sangue, monnezze, tutto questo sono stati nei secoli i soggetti principali della pittura classica. Quella grande arte che con le sue bellissime immagini ha descritto la storia e rimane come la memoria storica dell’umanità del passato. Nessuna opera o installazione d’arte moderna ha superato in forza espressiva ciò che abbiamo visto in diretta l’11 settembre del 2001.

L’arte non ha niente a che fare con ciò che è giusto o sbagliato, con la morale e con la bellezza omologate, l’arte serve solamente a farci capire la nostra condizione. In questo momento, nessun altro posto al mondo riesce a raffigurare così bene i problemi della nostra società moderna, del suo modo di agire, produrre e consumare. L’immagine dell’immondizia non è altro che la raffigurazione della modernità umana. Napoli rappresenta la condizione umana mondiale, con tutti i suoi limiti e i suoi tanfi. Abbiamo bisogno di questa generosità di Napoli nell’accettare di essere la vittima generata dalla forza di questa arte dell’immondizia che vediamo nelle immagini drammatiche. Napoli ci aiuta ad affrontare la realtà più degradata, per arrivare a quell’ottimismo che ci permette di continuare a vivere, mentre il mondo intorno a noi sembra affondare nell’immondizia generale, quella che nessuna discarica al mondo può accettare.
18 novembre 2010
Fonte:

Nessun commento: