giovedì 18 novembre 2010

Scippa donna con neonato, il fratello lo fa arrestare


I due ragazzi erano su uno scooter, in pieno centro a Catania. All'insaputa del guidatore, il più piccolo tenta di rubare la borsa ad una mamma. Il più grande chiama il 112 e denuncia l'accaduto: "volevo impedirgli di prendere una brutta strada"

CATANIA - Il fratello più piccolo, dietro di lui, in sella ad uno scooter tenta uno scippo ai danni di una donna di 49 anni che spingeva su un passeggino la figlia di un anno; lui, 36 anni, accortosi di quello che stava accadendo, blocca il ciclomotore e chiama il 112, facendo così arrestare il fratello minore. Ora M. M. C., 27 anni, è indagato per tentativo di rapina.
Ai militari dell'Arma il fratello dell'arrestato ha spiegato di avere chiamato i carabinieri per "impedirgli di prendere una brutta strada: deve comportarsi bene e deve essere responsabile delle sue azioni". L'episodio è avvenuto ieri pomeriggio a Catania, in piazza Teatro Massimo, nel centro storico della città, intorno alle 18.
Il giovane che viaggiava con il fratello, all'insaputa del guidatore, ha cercato di scippare la borsa alla donna, che ha fatto resistenza e per questo è stata trascinata per una trentina di metri sull'asfalto fino a che il fratello più grande, che era alla guida del mezzo, non si è accorto di cosa stava accadendo e ha bloccato lo scooter che stava guidando. La bambina sul passeggino è rimasta illesa.
Il fratello "colpevole" dello scippo ha tentato di fuggire ma il suo congiunto lo ha bloccato al termine di un breve inseguimento. La vittima ha riportato una frattura alla spalla destra, è stata trasportata nell'ospedale Vittorio Emanuele, dove i medici l'hanno dimessa e giudicata guaribile in 30 giorni. Giunti sul posto i carabinieri hanno dapprima bloccato entrambi i fratelli.
Il più anziano ha detto che era stato proprio lui a dare l'allarme, circostanza che è stata confermata dalle testimonianze dei passanti che avevano assistito alla scena e dalle comparazioni della voce del 36enne con quella dell'uomo che aveva chiamato il 112.
18/11/2010
Fonte: http://www.lasiciliaweb.it/stampa.php?id=48824

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