venerdì 31 dicembre 2010

Tagli al turismo, fondi ai Comuni

JESOLO. Risorse del turismo, Regione e Provincia chiudono i rubinetti e Jesolo spinge per un vero federalismo turistico. I drastici tagli che subirà l'assessorato regionale al turismo determineranno una forte riduzione dei trasferimenti alle Province per la gestione delle aziende di promozione turistiche, con ulteriore riduzione dei servizi erogati e con la probabile chiusura di qualche sede.


Per questo ora il sindaco Francesco Calzavara, si chiede se abbia ancora senso che queste competenze rimangano in capo alla Provincia. La proposta audace formulata da Jesolo è che le competenze sul turismo ora alla Provincia possano essere delegate alle amministrazioni comunali. Cosa ci si poteva aspettare del resto da un Comune che ha tentato addirittura la via utopistica della totale autonomia della città, un po' come a Trento tanto per fare un esempio, con tanto di inserimento nello Statuto comunale e referendum? Passò naturalmente il sì, lo scorso anno, anche se la partecipazione fu bassa nonostante il battage del partito autonomista di Fabrizio Dal Col cui il sindaco aveva strizzato l'occhiolino tanto per non urtare la suscettibilità degli autonomisti ad oltranza.  «Già qualche mese fa - spiega il sindaco Francesco Calzavara - in tempi non sospetti, insieme al consigliere comunale Mirco Crosera, ci siamo fatti promotori di una proposta che trasferisca ad un unico soggetto, il Comune, tutte le funzioni turistiche, oggi delegate a più soggetti, quali consorzi di promozione, pro-loco, Apt, accomunati questi tutti da grande sofferenza finanziaria». «Una gestione unica - precisa il primo cittadino - eviterebbe sovrapposizioni e avrebbe il vantaggio di ottimizzare sia risorse umane che economiche». «Chiedo pertanto alla Provincia - conclude determinato Calzavara - se dovessero essere confermati i tagli sul bilancio, prima di pensare ad una riduzione degli indispensabili servizi turistici di informazione ed accoglienza al turista, se non sia più dignitoso restituire alla Regione le deleghe in materia turistica lasciando poi alla Regione stessa il compito di trovare una soluzione per garantire alla prima industria del Veneto, il turismo, una fondamentale struttura organizzativa». Sulla stessa lunghezza d'onda il presidente dell'Aja, associazione jesolana albergatori, Massimiliano Schiavon: «Possiamo comprendere la necessità di tagli e ridimensionamenti, ma non si deve tagliare l'assistenza e l'accoglienza al turista che a Jesolo sono sempre state fondamentali».

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