domenica 29 agosto 2010

Una padana chiede ai meridionali perchè scopano con le meridionali, e poi perchè tanto?

Non ho il piacere di conoscere Karima Moual; congetturo sia una donna. Ordunque, Gentile Signora Moual, immagino padana, benissimo. Così come – credo - Penna de Il Sole 24 Ore, stupendo. Lei ha offerto ai lettori del Suo Quotidiano un articolo memorabile (vedi fonte in calce). Complimenti Signora, non capita spesso, sa, è per via dello squallore stagnante. Nell'incipit della Sua analisi socio-demografica, Ella afferma che il Sud è in ritardo. Mi consenta, Gentile Karima: ci mancava solo Lei nella grancassa. Mi spiego: il Sud colpevole è una premessa scontata, è come aprire l'ombrello anche se non serve. Qualsiasi dato prodotto in Italia prevede un finale scontato, come nei films dei cow boys ed i predestinati indiani.
Ella, tra l'altro, scrive: ….'A guardare i dati per regione, il bel paese appare diviso in due. Anche per l'incidenza del numero di matrimoni misti abbiamo un Sud ed un Nord: dal Lazio in su abbiamo percentuali più significative in Emilia Romagna (15%), Lombardia (13.5%), Liguria (13%) e Valle d'Aosta (13%). Qui i matrimoni misti costituiscono una realtà importante e statisticamente significativa'. 
E fin qui a noi Meridionali ne cala poco, o proprio niente. Parecchio – invece – dal punto di vista metodologico, perchè in Italia è la metodologia che significa il dato,  non viceversa. E mi spiego, Emerita Penna del Sole 24 Ore:

  1. Lei non cita la fonte scientifica dalla quale trae le Sue percentuali e le Sue conclusioni. Mi scusi, è davvero grave, in specie per una Pubblicista, questa negligenza sfora le regole deontologiche dell'Ordine.
  2. Il Suo italiano scritto, mi perdoni, è degno della Seconda Liceo. Peggiore di codesto mio commento.
  3. Che i matrimoni misti siano 'una realtà importante' è un Suo giudizio di valore che – per essere tale - dovrebbe essere largamente suffragato da fonti tra loro eterogene, e citate….E non ci risulta così. Veda Lei.

Comunque sia, andiamo avanti, continuiamo a leggere: ……'Al Sud rimane poco, nonostante si registrino i più elevati quozienti di nuzialità. Non c'è quindi rispondenza fra le regioni in cui il quoziente di nuzialità generale è il più elevato e quelle in cui è più alto il tasso dei matrimoni misti. In Campania – che rappresenta la regione italiana con il più alto quoziente di nuzialità – l'incidenza dei matrimoni misti sul totale è stata solo del 4,9%. Ancora più bassa la percentuale che si registra in Puglia dove le coppie miste sono solo il 3,7% del totale. Per capire questi dati bisogna considerare non solo che gli stranieri sono più presenti al nord che al Mezzogiorno, ma anche l'aspetto culturale, che vede il Sud più tradizionalista e di conseguenza più chiuso verso le coppie miste. Se in Italia il livello di endogamia nel 2007 è stato dell'86,2%, le punte più elevate sono state raggiunte in Puglia (con 96 matrimoni fra italiani su 100), mentre al lato opposto si collocano la provincia di Bolzano con il 73,5%'.

Ebbene, Gentile Signora Karima Moual, ho un solo commento da fare su quanto Ella scrive: lo voglio considerare un Suo regalo, grande e generoso. Grazie, sinceramente grazie.

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