giovedì 19 settembre 2013

XIX.IX.MMXIII – (ANSA) - La commissione bilancio dell'Europarlamento ha dato il primo ok a 3,7 milioni di euro per gli ex lavoratori della De Tomaso, Jabil e Anovo dal Fondo Ue di aggiustamento per la globalizzazione. Lo stanziamento, proposto a fine giugno dalla Commissione Ue, deve ora ricevere il via libera definitivo dalla plenaria del Parlamento europeo e poi dal Consiglio Ue prima di poter essere sborsato. In particolare, a beneficiarne saranno 1.010 ex dipendenti della De Tomaso, produttrice di automobili di fascia elevata nelle province di Torino e Livorno fallita nel luglio 2012, che beneficeranno di circa 2,6 milioni per il loro reinserimento professionale. Gli altri 1,1 milioni andranno invece a 480 ex lavoratori di Jabil e Anovo, produttori di computer e parti elettroniche in Lombardia.

L'UNIONE SARDA - Economia: Chiusi in Sardegna 613 esercizi in otto mesi
Crisi: primo ok Pe aiuti 3,7 mln a Italia per ex lavoratori
Istat: costruzioni, luglio -10,8% anno rispetto a giugno calo del 2%
Istat. Ore lavorate nelle imprese dell’industria e dei servizi
Immatricolazioni auto in calo: -4,9%. Gruppo Fiat, scende la quota in Europa
Spagna: morosità crediti banche sfiora 12%, massimo storico

Ilva. Riva, servono i soldi. E il governo modifica il codice

Gianmario Leone

Casal di Principe. Per anni lo Stato ha voltato la faccia

Mari Nat

Forza Berlusconi non mollare: pedala, perche' tra poco i Casalesi ti sorpasseranno per reddito e popolarita’

Casal di Principe. Rifiuti dei Casalesi, incubo nel Napoletano, (Antonio Casapulla)

L’ingenuita’ del meridionale e’ disarmante; quello “impegnato nel civile” si considera un “cittadino”, e se “interrogato” indica con il ditino lo “Stato”: il Taumaturgo; che “dovrebbe risolvere il problema”, anzi tutti i problemi, veri o presunti. E mentre indica con il ditino, gli altri meridionali ascoltano “l’impegnato” guardando il ditino “dell’impegnato”

Villa Literno. Inceneritore, rabbia dei cittadini, (cp)