Agroalimentre foggiano al bando nel nord Europa «Frutto di lavoro illegale»,
di Massimo Levantaci
gente da cui i padani non possono trarre alcun profitto, e nessun prigioniero. E' guerra etnica, buona giornata.
mercoledì 20 novembre 2013
Mandateci il “sociologo” in campagna, e che sia regolarmente stipendiato con 13 mensilita’, ferie pagate ed assicurazione pensionistica, vedremo quanto costera’ una scatola di pomidoro ed un tuma. La campagna non e’ la fabbrica. Il protezionismo con l’alibi schiavista e’ figlio del debito pubblico sfondato e delle esportazioni al palo; devono equilibrare con minori importazioni, e’ chiaro. I francesi hanno da insegnar poco, come i sociologi
Per troppi imprenditori miei compatrioti, la barca col nome della moglie ed il suv per l’amante vengono molto prima del lavoratore e del prodotto. Figurati l’ambiente di lavoro: non la pensano come i cinesi, ma come i malesiani in Malesia. Spesso credono di essere parte del Sistema Nazionale, hanno pure qualche uomo nelle seconde file della Rappresentanza, ma in fondo sono solo ingenui, o solo fortunati
Iscriviti a:
Post (Atom)