lunedì 11 ottobre 2010

Secondo Banca d'Italia

Secondo l'Indagine della Banca d'Italia sui bilanci delle famiglie italiane, nel 2008 il reddito equivalente delle famiglie era pari a 18.840 euro; quello delle famiglie del Nord era di 22.303 euro, in linea con il dato relativo al Centro (21.219) e nettamente superiore a quello delle famiglie meridionali (12.986).
Dal 1993, il ritardo del Mezzogiorno si è ampliato per effetto di una crescita cumulata del reddito equivalente in termini reali più sostenuta al Centro (15,4%) e nel Nord (12,5%), rispetto al Mezzogiorno (7,7%).


Nel 2008 il livello della disuguaglianza dei redditi era superiore nelle regioni meridionali. L'indice di concentrazione di Gini dei redditi familiari equivalenti era pari in Italia a 0,33; nel Mezzogiorno il valore era 0,32, maggiore di quello delle regioni centrali (0,28) e settentrionali (0,30). Nel periodo 1995-2008 l'indice di disuguaglianza è rimasto stabile nella media nazionale.
Sempre con riferimento al 2007, l’indice di diseguaglianza dei redditi sul territorio italiano varia da un minimo di 0,244 nella provincia autonoma di Trento a un massimo di 0,334 in Campania. Tra le regioni in cui l’indice di concentrazione è superiore alla media nazionale si trovano anche Calabria, Sicilia e Lazio. La Sicilia presenta il reddito medio annuo più basso (22.511 euro, il 23 per cento in meno del dato medio italiano) e qui, in base al reddito mediano, il 50 per cento delle famiglie si colloca al di sotto dei 18.594 euro annui (circa 1.550 euro al mese). In Calabria si rileva invece il reddito mediano più contenuto del Paese (18.408 euro, pari a circa 1.530 euro mensili). Nel Mezzogiorno, l’indice di concentrazione si attesta al di sotto del valore medio italiano in Abruzzo, Molise, Sardegna e Basilicata. Tra le regioni del Nord, l’Emilia-Romagna fa registrare il valore più alto dell’indice (0,301). Oltre a Trento, un’elevata equità nella distribuzione dei redditi si osserva anche in Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Umbria. Il Trentino-Alto Adige, grazie al contributo della provincia autonoma di Bolzano, presenta il più alto reddito familiare medio annuo (33.476 euro); seguono Emilia-Romagna e Lombardia (rispettivamente con 32.802 e 32.632 euro).

Fonte:
http://www.bancaditalia.it/
http://www.osservaprezzi.it/home.asp