giovedì 17 maggio 2012

pm_17.5.12/ Ministero dell’Ordine della Cultura padana. - R.P: Ebbene nelle indicazioni «imprescindibili» per la letteratura del quinto anno gli esperti ministeriali si mantengono sul classico e nel periodo tra Ottocento e Novecento inseriscono Pascoli, D'Annunzio, Verga e Pirandello, autori giustamente definiti «non eludibili». Ma la sorpresa arriva al XX secolo. Ci sono Ungaretti, Saba e Montale per la poesia e per la narrativa, dalla stagione neorealistica ad oggi, Gadda, Fenoglio, Calvino, Primo Levi, integrato da altri autori (per esempio Pavese, Pasolini, Morante, Meneghello…)». Stop. Nient'altro. Quasimodo? Dimenticato. E con lui Scotellaro, Silone, Sciascia, Vittorini, Serao.

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Il Grande Partito del Nord si disfa della “lega per l’indipendenza della padania”, non serve piu’: la padania ha incassato. E’ ora di cambiar colore alla camicia, si passa alla fase 2, quella della Grande Spesa: state muti, i padani son gonfi di danari targati Ue, assumeranno li’, in padania. Intanto il Parlamento e’ alla “Pensione Rotonda sul Mare”, il Capo dello Stato finge di non capire e i sabaudi sono ligi al loro dovere morale. La stampa? E’ galbanina. Morale della palla di vetro: nel prossimo biennio il pil padano ci sara’, quello del Mezzogiorno continuera’ ad affossare. Grazie al gioco delle tre carte, detto anche Fas (Fondi per le Aree sottoutilizzate).

Il suicido della Lega. Vittorio Feltri

am_17.5.12/ Ristrutturazione ciclopica. - Gian Arturo Ferrari: Smarriti in questo labirinto e costretti su due piedi a maneggiare un po' di macroeconomia per poter sostenere una decente conversazione, gli europei danno il peggio di sé e riscoprono non le identità nazionali (non parliamo di quella europea), ma i pregiudizi nazionalistici. I meridionali lazzaroni, i tedeschi autoritari, gli inglesi che vogliono stare per loro conto, i francesi arroganti. E più di tutti i greci, poveri greci, felicemente ignari di manifattura, mediterranei vispi, non incupiti dalla criminalità organizzata, illusi che l'Europa fosse una specie di paese di Cuccagna che elargiva fondi, strade, emolumenti e restauri a volontà.---Nessuna esultanza, perché lì, in quell’aula del tribunale dove si scrive la parola fine a storie di vite andate in pezzi, sarebbe fuori luogo.

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