giovedì 23 settembre 2010

Ti te credi?, bon. Ti non te credi? Ti te ga de creder, mona!


La Fonte 1. scrive:
SOVRAINDEBITAMENTO, AL SUD LA MAGLIA NERA
20/09/2010.
La fotografia che elabora i dati relativi al livello di liquidità e di indebitamento delle famiglie italiane ci suggerisce che i debiti affliggono soprattutto le famiglie di Campania, Sicilia e Puglia. Ancora una volta, è il sud del paese a patire il peso maggiore di un’economia che non riesce a stare al passo delle regioni più virtuose. La differenza tra livello di liquidità e indebitamento ha dato origine ad un indice sintetico che illustra il differente rischio da sovraindebitamento delle 20 aree del paese. La graduatoria delle regioni marca, di nuovo, una separazione netta tra il nord e il resto dell’Italia. Il minor rischio si registra in Valle d’Aosta, ma tra i migliori si piazzano anche Liguria, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Umbria e Veneto. Per il calcolo del rischio da sovraindebitamento è stato preso in esame un pool di indicatori (14) che esprimono, da un lato, il grado di obbligazioni assunte dalle famiglie italiane e, dall’altro, lo stato di liquidità. Il rischio si concentra nel mezzogiorno in quanto, in queste aree, a un “certo livello” di obbligazioni assunte corrisponde una bassa liquidità (redditi e depositi) enfatizzata tra l’altro da criticità nel mercato del lavoro (disoccupazione e scarsa occupazione). Tali fattori espongono maggiormente le famiglie del mezzogiorno al rischio di non onorare le proprie obbligazioni.

1. Obiezione:
pubblicare in libera fruizione per i lettori, sul sito di un centro studi, uno scritto, o una tabella, citando come fonte: 'fonti varie', è scientificamente scorretto, un mostro deontologico, perché impedisce al lettore il diritto all'esercizio del controllo formale e sostanziale di quanto riportato nella pubblicazione. Pubblicazione che perde, così, ogni scientificità, ed i suoi redattori ne acquisiscono in scarsa attendibilità.

2. Peggio:
pubblicare su un quotidiano economico (il Sole 24 Ore, vedi Fonte 2) uno scritto o una tabella, citando come fonte: 'fonti varie' è scientificamente scorretto e giornalisticamente inaccettabile. Perché, oltre a ledere il lettore nel suo diritto all'esercizio del controllo formale e sostanziale di quanto riportato, elude - o ignora - un Dovere del giornalista: quello di verificare sempre e comunque l'attendibilità dei contenuti delle fonti.
L'articolo della gentile signora Rosalba Reggio dovrebbe passare sul giornaletto della Parrocchia di Mestre. Così come in codesto giornaletto dovrebbe lavorare il suo redattore, con lei.

3. Gli indicatori.
A questo punto mi rivolgo direttamente a quelli che vogliono conferire al Mezzogiorno LA MAGLIA NERA.
a) Per definizione le famiglie non possono indebitarsi. E non ho voglia di spiegarvi il perché.
b) il Vostro indicatore (vedi Fonte 3) è una vera chiavica: mancano una serie di indici che – per contenuto – dovrebbero essere presenti: il patrimonio immobiliare, o il reddito aggiunto dei conviventi, il costo medio procapite alimentare, ecc ecc. Non ho voglia di dirvi come si comporterebbe il vostro indicatore di liquidità se potesse comprendere le stupidaggini che ho appena menzionato.
c) La qualità dell’indice di indebitamento da voi redatto non può essere trasferibile nel Mezzogiorno. Ma non ho voglia di erudirvi.
d) qualsiasi indicatore economico non può essere applicato indistintamente a tutte le regioni, esistono quelle a statuto speciale, e sono speciali anche nella formazione del reddito procapite e distribuito. E non ho voglia di delucidarvi.

4. Tema:
la maglia nera è quella che indossa, per diritto, l’ultimo nella Classifica Generale al Giro d’Italia.
Strano, qualcosa di strano emana a chi legge lo scritto sopra riportato, con l’analogia: pericolo di sovraindebitamento=maglia nera.
Un lontano odore, quasi puzza, percepisce chi legge lo scritto sopra riportato; ma sì: è una puzza, una di quelle mefitiche che avvolge il quotidiano pensare ed agire a Mestre; lì è di casa, tanto che induce i residenti a paragonare i tristi destini di una vita, di un qualsiasi padre di famiglia, o di un qualsiasi essere umano, a quelli – decisamente meno pesanti – di un atleta che, comunque, infine riceverà l’applauso degli sportivi di qualsiasi fede e casacca.

Lì, per loro
la Vita è una gara per non indossare la maglia nera. Si accontentano di poco, e poco hanno, in verità.
E quelli costretti ad indossarla sono, per Loro, deambulanti indicatori di rischio; rischio per la società seria, quella vincente. I virtuosi ai quali sentono di appartenere.
Per Loro, un uomo, una donna, un ragazzo, una ragazza si giudicano dalla maglia, dalla qualità del tessuto, la firma, il colore; come le auto. Come i ristoranti ed i golf club. Parallelismi, analogie, da pseudo scolarizzati, lecchini, pezzenti, con venti euro in tasca. Dicasi venti. Ed un mare di bollette in arretrato. I virtuosi.

Loro sono gente convinta
di lavorare, produrre, e che paga le tasse, e non vuole più sacrificare parte del proprio reddito per mantenere i nullafacenti, specie se meridionali.
Loro sono Imprenditori, Consulenti d’azienda, Managers.
Fammi ridere: a Venezia-Mestre?

Fammi ridere ancora:
a Venezia-Mestre?
Già, perché i Nostri sentenziano da una Provincia che è una vera schifezza, in termini economici e socio-demografici. Con un tasso di alcolizzati, drogati, falliti, protestati e cornuti, malattie cancerogene, inquinamento delle acque, aria irrespirabile - e fermiamoci qui - degna della Maglia color Vin Rosé del Giro del Veneto & Friuli-Venezia Giulia.

I virtuosi.
Ma va’ in mona.


Fonti:
1.http://www.centrostudisintesi.com/index.php?module=VgContenuti&func=print&mid=414
2.http://www.ilsole24ore.com/art/economia/2010-09-20/sovraindebitamento-maglia-nera-092427.shtml?uuid=AYs4BeRC&fromSearch
3.http://www.centrostudisintesi.com/javascript/scribite_editors/xinha/plugins/ExtendedFileManager/demo_images/Sovraindebitamento.pdf