lunedì 30 gennaio 2012

Federali_edizione straordinaria sera_30.1.12. Repetita iuvant: l’Italia padana e’ in default tecnico da un anno, e’ fallita, e’ insolvente prospettica. Le manovre di rientro prospettate dal governo, per i prossimi anni, non possono essere attuate, causa tassi ed indici statistici strutturali, fortemente negativi ed anelastici. Il baraccone tiene solo perche’ si spera s’avveri “l’haircut greco”. codesto “precedente” farebbe comodo ai manovratori del baraccone: perche’ farebbe casistica, precedente, procurerebbe un alibi – di merda, ma pur sempre un alibi - e suona bene alle orecchie di giornalisti, intellettuali e spara cazzate su carta e video. E, molto piu’ importante, preserverebbe le emorroidi - accomodate in poltrona - della genia che conta nel paese d’Arlecchino e Colombina. L’Italia e’ tecnicamente fallita perche’ il rating della Campania, dove si produce sul serio, a bassi costi e 24 ore al giorno, e’ ufficialmente declassato. Vuol dire che la produzione industriale dell’indotto italiano non vale piu’ una minchia. In autunno il governo sabaudo-padano dovra’ gestire la richiesta, e la contrattazione, dell’haircut..---Ma perche’ non ce ne andiamo per i cazzi nostri?

S&P «taglia» anche la Campania
CRISI: MOODY'S, SALVA-ITALIA TAGLIA REDDITI, PIL 2012 -1%
Fmi taglia stime: Italia in recessione
Istat, cala fiducia imprese servizi e commercio a gennaio
Confesercenti: “La crisi colpisce consumi e imprese, aumenta il rischio di chiusura delle Pmi. Ora interventi urgenti per rilanciare la crescita e i consumi”
Spagna, deficit all’8%. Rajoy: obiettivi 2012 non saranno raggiunti

Federali_sera_30.1.12. Mezzogiorno, depauperamento forzoso: ovvero come ti distruggo l’area geografica piu’ ricca del Mediterraneo lobotomizzandone i nativi. - La produzione agricola sarda si contrae in tutte le principali culture perché molti agricoltori ritengono che non sia più conveniente coltivare: del resto basti pensare che il prodotto italiano per eccellenza, cioè la pasta, è fabbricata con la materia prima, il grano, che arriva da tutti i paesi del mondo.---Potenza, Luigia Ierace: Arrivano i soldi del petrolio direttamente nelle tasche dei cittadini attraverso la card bonus idrocarburi: 100 euro e 70 centesimi che andranno a beneficio dei circa 290 mila patentati, maggiorenni, residenti in Basilicata che ne hanno fatto richiesta.---Vendola: Se le galere diventano una discarica sociale in cui far precipitare tutto quello che è brutto, sporco e cattivo, che disturba la quiete pubblica, che turba il decoro piccolo-borghese, vuol dire che stiamo regredendo verso un moderno Medioevo. E soprattutto le carceri sono piene di poveri, perchè o si combatte la povertà o si combattono i poveri. E in Italia, come in tanta altra parte del mondo, si preferisce combattere i poveri piuttosto che la povertà.

LA NUOVA SARDEGNA - Economia: Agroindustria, le crisi aperte
Vendola: «Situazione carceri è medievale»
LA NUOVA SARDEGNA - Politica: I sardisti: alle stelle i costi della Sassari-Olbia
Bonus card carburanti arrivano i soldi per i patentati lucani
De Renzis, il capuano che bombardò casa
Udin, oltrepadania. Benzinai pronti a bloccare tutte le strade verso la Slovenia
Federazione Russa. Un mare di rubli ma poche idee

L’articolo tratta delle porcherie milanesi, ma il titolo riguarda il Sud

L’Agenzia delle entrate: e ora al Sud
Stefania Tamburello


Quasi il 90% degli italiani con i camionisti

Renato Mannheimer


Per la stampa padana e’ chiarissimo, i colpevoli di tutto sono i crucchi, o i terroni. E fra poco entrambi.

Monti chiede alla Ue un piano “morbido” di rientro dal debito
Ivo Caizzi


Federali_mattino_30.1.12. Sicilia, Ignazio Marchese: Spunteranno davanti ai municipi di ogni paese manifesti con scritto il nome e cognome di ogni rappresentante politico che si è distinto per l'assoluta inattività a favore dei lavoratori. Un modo per proseguire nella nostra lotta lontana da ogni partito politico. Così è stato deciso nell'assemblea a Catenanuova - dice Franco Calderone dei Forconi - Una volta che incontreremo il presidente della Regione decideremo quali altre azioni di lotta intraprendere. È chiaro che non ci fermeremo ai soli manifesti. I presidi sono sempre pronti.

I benzinai siciliani si preparano allo sciopero
Taranto. «Tonnellate di polveri Ilva ogni anno sui Tamburi»
Social card 2012 non risolve problema povertà
Iran: presto stop greggio a alcuni paesi