venerdì 30 agosto 2013

XXX.VIII.MMXIII/2 – Patate bollenti, alla fiera dell’est mio padre compro’

Nell'Europa del "club Med" è corsa a diventare tedeschi: per greci (+82%) e italiani (+29%) naturalizzazioni boom 
Merkel contro Schroeder: «La Grecia non avrebbe mai dovuto entrare nell'euro»
Lettonia, torna l'allarme sui permessi facili agli investitori stranieri
Portogallo contro l'austerity: l'Alta Corte boccia i licenziamenti facili
Slovenia, Pil -1,7% in secondo trimestre. In sei mesi calo del 3,2%
Disoccupazione Nuova Europa, bene l'Austria, Croazia arranca

XXX.VIII.MMXIII – Francesco Ridolfi: Perdere il lavoro è un dramma, trovarlo un miraggio---Istat. Il numero dei disoccupati, pari a 3.075.000, è in ulteriore aumento su base tendenziale (13,7%, pari a +370.000 unità). L'incremento, diffuso su tutto il territorio nazionale, interessa in oltre la metà dei casi le persone con almeno 35 anni. Il 55,7% dei disoccupati cerca lavoro da un anno o più.---Udin, oltrepadania est. Si parte dalla lingua per tutelare la cultura – evidenzia Fontanini in sintonia con le parole del professor Gianfranco D’Aronco – perché la lingua è la prima espressione di un popolo, della sua visione del mondo, è l’elemento dal quale poi si originano letteratura, produzioni teatrali e appunto cultura. Di più si deve fare per tutelare le lingue minoritarie diffuse in Friuli Venezia Giulia: il friulano, la cui comunità di parlanti è quella prevalente a livello statale tra le lingue minoritarie, ma anche la minoranza tedesca e quella slava.

Più di un calabrese su cinque è un disoccupato 
In Sicilia persi 84 mila posti di lavoro. Sale la disoccupazione: 21,6percento                                                                                                          Qualità dei prodotti siciliani sarà sempre più garantita
L'UNIONE SARDA - Economia: Settanta milioni in tasca
Istat. Occupati e disoccupati
istat. Inflazione:ad agosto frena all'1,3%, ad agosto 2012 era al 2,6%
Udin, oltrepadania est. Fontanini: lingua friulana alla base dell’autonomia

Bari, quando l'informazione era affidata... al banditore

Gigi De Santis*
Il 10 luglio del 2011, «La Gazzetta» pubblicava un articolo diffondendo la notizia che nel Materano, nella piccola cittadina ionica di Nova Siri, era morto a novantasette anni zio Ciccio (Francesco Corrado), l’ultimo banditore. Anche a Bari, «u bannetòre» (il banditore) aveva notevole «diritto di cittadinanza». Il linguista e demologo Alfredo Giovine, trattando più volte codesta figura mitica, ha raccontato con peculiarità questo agente pubblicitario degli strati popolari.

Ilva. La salute? Prima il profitto

Gianmario Leone

Euro area unemployment rate at 12.1%. EU28 at 11.0%. July 2013

Fincantieri, ritorna la protesta dell’indotto: “Aziende di Castellammare discriminate”

Valeria Di Giorgio