mercoledì 14 agosto 2013

XIV.VIII.MMXIII – Chi e’ sto’ stronzo? Un candidato all’eternita’ subitanea.===Gianni Fava, assessore regionale all'agricoltura nella giunta del Governatore Maroni, ha lanciato la sua proposta che appare più un attacco diretto ed inequivocabile. Commissariare la gestione dei fondi del Pac, politica agricola comune, della Unione europea nell'ambito di Sicilia e Calabria.---In alcune circostante il prezzo delle polizze può essere 4 volte più alto: un assicurato che a Trento paga 345 euro a Napoli è costretto a sborsare 1.410. Anche sulla percentuale degli aumenti le differenze sono enormi.

Fondi per agricoltura «Commissariare Sicilia e Calabria» 
L'UNIONE SARDA - Economia: I sardi più “ricchi” tra i poveri
Fisco, contribuenti.it: crescono solo le imprese "straniere".
Il settore della Rc auto resta critico: differenze enormi fra Nord e Sud

L’Ue non e’ affatto fuori dalla recessione, come sbraitano oggi i quotidiani e le tv del belpaese galbanino. Si salvano le nazioni che producono per la Germania e quelle molto piccole: alle quali basta una piccola variazione temporale sugli incassi o pagamenti che il Pil gli schizza su’ o giu’. Insomma: non fanno testo, ne’ statistica. Ciao

Flash estimate for the second quarter of 2013. Euro area and EU27 GDP both up by 0.3%. -0.7% and -0.2% respectively compared with the second quarter of 2012

Padanate. Secondo questa signora le multinazionali hanno bisogno di sportelli per l’accoglienza - che mi ricordano quelli per gli immigrati - e non di un assessore regionale preposto. Logica padana, del pannolone a chi non ne ha bisogno, altrimenti non sarebbero multinazionali. Multinazionali che, come anche i muli sanno, di dati statistici e conoscenze dei formulari, ne sanno molto di piu’ delle Laura Cavestri in circolazione. Le multinazionali vogliono rapporti con un decision leader al governo, e pochissimi politici locali. Quindi la soluzione dell’assesore regionale e’ giusta, quindi non padana.

Investitori esteri senza una bussola, Laura Cavestri

Giugliano. Rifiuti, non si puo’ dire sempre no

Antonio Galdo

Napoli. Bisognera’ pur prendere una serie di decisioni, in piena autonomia e consapevolezza, possibilmente evitando di ispirarsi a Zara (sic!) Barcellona e Tel Aviv. Perche’ le famiglie soffrono, e troppo.

Effetto crisi, napoletani sempre piu’ poveri. Inoltrate 82mila richieste di assegni sociali. (Ciro Crescentini)
Nuovo lungomare, piu’ aree verdi e meno barriere, Francesco Monaco