sabato 18 giugno 2011

Federali.Sera_18.6.11. Incendiate la padania. Sicilia, ci siamo. Sabato 25 e domenica 26 giugno saranno due giorni fondamentali per il nostro movimento. Arriva a compito quella Naturale evoluzione che ci ha visti impegnati a ridefinire il nostro ruolo e la nostra presenza sul territorio e nella politica della Sicilia. È necessaria la presenza di tutti. E, soprattutto, è importante la partecipazione. Tutti siamo infatti chiamati a dire la nostra, a esprimere il nostro punto di vista.----Napoli. La crisi rifiuti si acuisce, e di pari passo, e col caldo, anche l'esasperazione dei cittadini napoletani. Nella notte, in via Domenico Padula a Pianura, circa duecento persone sono scese in strada per sparpagliare l’immondizia lungo la carreggiata e ribaltare i cassonetti impedendo la circolazione delle automobili.

La Sicilia è dei siciliani. Partecipa anche tu alla naturale evoluzione del Mpa
L’evoluzione del tessuto imprenditoriale in provincia di Benevento.
Crisi rifiuti, da Pianura ai Quartieri città in rivolta: roghi e proteste
Napoli. Rifiuti in viaggio verso Acerra e Caivano
Bankitalia: «L'Alto Adige è in ripresa»

Per favore, qualcuno potrebbe spiegare all’oca giuliva cos’e’ il cofinanziamento nazionale? Grazie. Tale concetto e’ chiaramente espresso anche in un articolo del Mattino di Napoli, a firma Francesco Grillo; postato in questo blog il giorno 16 maggio 2011, con il titolo: “Tremonti non sa cos’e’ il cofinanziamento nazionale; o finge, che e’ peggio”.

Italia. Nel 2010 le amministrazioni pubbliche ed i partiti hanno fagocitato il 51,2% del Pil.

Sergio Rizzo

Federali.Mattino_18.6.11. Retorica da robusto pranzo potentino e lauta cena materana. Nino D'agostino: Il presidente della giunta regionale, De Filippo, ha avviato una trattativa col Governo e con le aziende estrattrici, sottoscrivendo un memorandum col governo nazionale, ponendo con forza sul tavolo le grandi questioni che frenano lo sviluppo lucano e che si possono sintetizzare 1) nel rafforzamento della dotazione infrastrutturale, attualmente nettamente insufficiente, in termini di competitività ed attrattività del territorio, 2) nella difesa e rilancio dei grandi investimenti industriali, realizzati negli anni’90, 3) nella ripresa della occupazione, attraverso nuove attività economiche, a cominciare dalla individuazione di gruppo organico di imprese operanti nel settore dell’energia, avente rilievo internazionale, finalizzato a creare un vero e proprio distretto energetico in Basilicata ed alla realizzazione di un centro studi europeo sull’energia e sulla sicurezza energetica e di una scuola superiore di formazione sull’energia di tecnici da indirizzare verso il settore dell’energia, 4) nell’attivazione di programmi di prevenzione e messa in sicurezza del territorio e di elevamento della qualità della vita collettiva ed individuale.

Nord ricco perchè esporta al Sud: lo studio di Unicredit.
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San Marino. Frontalieri, I Segretari Valentini e Mussoni hanno incontrato i rappresentanti della Provincia di Pesaro e Urbino
Croazia. Fiume, mire cinesi sul “Tre Maggio” cantiere in vendita