lunedì 3 gennaio 2011

Maxi sottoscrizione da 16 milioni Wikipedia è salva, no pubblicità

La cifra è stata raccolta in appena 50 giorni. Donazioni da 500 mila persone in tutto il mondo. Il fondatore: "La pubblicità e il business non sono il diavolo, ma sono concetti che non ci appartengono. Noi siamo come una biblioteca o un parco pubblico"
di ALESSANDRO LONGO


Tirolesi, turchi, greci, austriaci, e padovani, tutta roba bella

Alto Adige: sondaggio, i tirolesi austriaci bocciano riunificazione e doppio passaporto per i sudtirolesi.
“Mamma li turchi”, i socialisti greci vogliono il muro al confine: “Basta immigrati, siamo al completo”.
Austria alle corde: un milione di persone con l’incubo povertà.


Ai sindaci non piace il federalismo


Ai sindaci non piace il federalismo: ci toglie 2,5 miliardi. Calderoli: subito la riforma o il voto
a cura di Gianni Trovati
Ai sindaci i conti del federalismo fiscale non tornano. Mentre il decreto attuativo è dovuto approdare in parlamento senza il parere dei diretti interessati, proprio a causa delle incertezze sui fondi, i tecnici dell'Ifel, la fondazione dell'Anci per la finanza locale, si sono tuffati nelle tabelle del ministero dell'Economia e della commissione tecnica per l'attuazione della riforma, e ne sono riemersi con un timore circostanziato: la riforma disegnata dal decreto attuativo può costare ai comuni quasi 2,5 miliardi, cioè circa il 10% delle risorse in gioco, e conferma a regime tutti i tagli imposti dalla manovra estiva (la sforbiciata ai trasferimenti vale 1,5 miliardi per il 2011 e un altro miliardo per il 2012). Non solo, perché le stime fornite dal governo sul gettito dei nuovi tributi, per esempio l'emersione del "nero" sugli affitti grazie alla cedolare secca, sembrano spesso ottimistiche, e se si rivelassero contraddette dalla realtà il conto per i sindaci diventerebbe anche più pesante.


Il presente è vuoto, il futuro è nero; provate col minimalismo

1. Il presente è vuoto, il futuro è nero, di DOMENICO LOGOZZO
2. "Vivere con 100 cose" È la tribù dei minimalisti, di FEDERICO RAMPINI



Si prospetta un 2011 memorabile

Pensioni più tardi, stipendi bloccati, multe più care: i tanti piccoli salassi del 2011
Il 2011 debutta con una stangata
Federalismo fiscale, i decreti legislativi da approvare


Lombardo assume e provoca Tremonti e Brunetta: “Faccio quello che mi chiedono, combatto il precariato”

La risposta è di quelle beffarde e che non faranno sorridere nè il ministro dell’Economia Giulio Tremonti né quello della Pubblica Amministazione Renato Brunetta.


Irs addio, ora la costituente sarda

3 Gennaio 2011
Di GIUSEPPE MELONI PAULILATINO/ L'Unione Sarda
Uno strappo e via, in fretta perché faccia meno male, come un cerotto sulla pelle. Irs non è più la casa di Ornella Demuru, Bobore Bussa, Franciscu Sedda e gli altri dirigenti che hanno guidato il movimento negli ultimi dodici mesi.

2011, pandemia globale, forse

Il 2011 sarà all'insegna delle tensioni. Ripresa sì, ma debole e frammentata, di Fabrizio Goria.
Manovre Ue per l'instabilità, di Hans Werner Sinn.
3 Gennaio 2011


La Puglia è pronta ma i rifiuti campani arrivano in ritardo

BARI - Vanno a rilento le operazioni di solidarietà della Regione Puglia verso la Campania per dare un contributo allo smaltimento dei rifiuti di Napoli: tre i siti a disposizione in provincia di Taranto ma finora è stata utilizzata solo la Italcave tra Statte e Taranto ed in due settimane sono giunti poco più di 10 camion per un totale di circa 300 tonnellate smaltite. Un’inezia rispetto alle 500 giornaliere che erano consentite e rispetto alle 45.000 totali di rifiuti speciali non pericolosi provenienti dagli impianti Stir (Stabilimenti di tritovagliatura e imballaggio di rifiuti urbani) di Tufino, Giugliano, Santa Maria Capua Vetere, Battipaglia e Caivano.


La famiglia italiana a valori medi

Per pagare le spese le famiglie lavorano 19 giorni al mese
Marco Biscella
Ogni mese le famiglie italiane per far fronte alle proprie spese devono lavorare poco più di 19 giorni. Altri otto se ne vanno per pagare imposte e contributi. Infine, quasi tre ne restano per mettere da parte i guadagni realizzati.