venerdì 12 novembre 2010

Crisi economica: sindaco Bari, progetto per Italia o si rischia una Caporetto


ultimo aggiornamento: 12 novembre, ore 19:24
Padova, 12 nov. - (Adnkronos) - ''Crisi, calo vertiginoso delle entrate tributarie, profondi cambiamenti in atto e nessuno muove un dito. Se questa sgangherata classe politica non si ritrova in un progetto per l'Italia rischiamo una Caporetto su tutti i fronti''. Ad affermarlo e' stato il sindaco di Bari, Michele Emiliano, a Padova per l'Assemblea nazionale dell'Anci.
''Manca una strategia di attacco alla crisi e anche il parlamento in cui credo fortemente e' evaporato'', ha detto Emiliano puntando il dito contro la legge elettorale attuale: ''I parlamentari sono evaporati nel territorio perche' hanno perso il contatto con la realta'. Prima - ha spiegato Emiliano - portavano le esigenze del territorio in parlamento e se non venivano ascoltati i governi cadevano. Oggi purtroppo non e' piu' cosi' e il risultato e' la sovraesposizione dei sindaci data dalla mancanza di altri punti di riferimento''.
Riguardo al patto di stabilita', Emiliano ha detto: ''Nelle zone a obiettivo 1, dove e' possibile usufruire dei fondi Fas, gli amministratori hanno l'onere di cofinanziare i fondi strutturali pero' non possono ne' assumere per incrementare l'efficienza ne' spendere in formazione e poi si parla di ritardo delle genti del Sud…''. Sempre sul patto Emiliano ha ricordato che ''nelle casse del comune di Bari ci sono centinaia di milioni di euro che pero' non posso spendere per recuperare il ritardo, non e' possibile governare le citta' in queste condizioni''.
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