giovedì 24 ottobre 2013

La prassi e’ consolidata dall’esperienza: la “legge di stabilita’” getta le basi per l’ennesimo dirottamento in padania dei futuri finanziamenti Ue. La novita’ e’ che se ne occupera’ il Cipe del prossimo governo, questo ora in carica deve solo elargire alle imprese padane i fondi dirottati da Tremonti ed approvati da Monti. Poi verra’ un nuovo governo, che legalizzera’ in parlamento il dirottamento deciso dal governo precedente, e quindi un terzo, che elargira’ - in sede Cipe - i fondi a beneficio della padania. Il ciclo sara' chiuso

Fondi strutturali Ue, il cofinanziamento italiano fermo al 46%, Giovanni Santilli

I meridionali si accorgono dei fenomeni quando son gia’ passati, con decisioni remote

“Atenei a secco per cancellare il Sud”, Francesca Russo

«Il declino? Non dipende dalla crisi»

Nell'aula magna della facoltà di Economia il direttore generale di Bankitalia ha presentato il suo libro «Processo alla finanza» Rossi: «Percorso in atto da 15 anni e Brescia è emblematica: troppa la dipendenza dalle banche per questo i piccoli restano tali»

Prosegue la farsa dell’AIA

Gianmario Leone

E’ vero il Sud puzza, ma voi al Nord la puzza ce l’avete sotto il naso

Stefano Lorenzetto intervista Pino Aprile (“Il Sud puzza”, 2013 Piemme)

Oristano. Crolla la quotazione del riso: “Non ci stiamo con le spese”

Antonio Masala

La contestazione di traffico organizzato di rifiuti

(cp)