venerdì 27 gennaio 2012

Il regime padano otterra’ a breve la crisi demografica conclamata in Basilicata; il resto del Mezzogiorno e’ stabile e solido, nonostante le vessazioni economiche. Il dato del Molise non e’ preoccupante, gia’ in passato si e’ manifestato, ma e’ stato assorbito dall’emigrazione endogena, nel resto del Mezzogiorno e del Centro. Il tasso d’incremento naturale e’ quello che conta da un punto di vista strategico, ed e’ largamente positivo per il Mezzogiorno, nonostante la stagnazione, e grazie alla tenuta di fondo della famiglia; non cosi’ per la padania, che – visti anche gli altri indicatori - corre spedita verso il declino demografico e socio-culturale irreversibile, con la prospettiva di crisi socio-economiche cicliche e squilibri struttrali periodici e perniciosi, che ne mineranno sempre piu’ le fondamenta. I rstanti indicatori lasciano spazio ad interpretazioni e dubbi, per la serie “paradosso”: vuoi vivere di piu’ in un lager per anziani lombardo, o di meno, pescando le orate in Calabria?

Istat. Indicatori Demografici. Stime per l’anno 2011


Federali_sera_27.1.12. Cagliari - Questo sì che è un ultimatum: Da lunedì, vogliamo fatti.---Morya Longo: In Portogallo l'intera economia è piena di debiti – osserva Silvio Peruzzo, economista di Rbs – lo stress finanziario va ben oltre lo Stato. Questo significa che non solo il Governo fatica a trovare finanziamenti: tutti sono alla canna del gas. Un problema enorme, considerando il fatto che per il Portogallo si stima una recessione del 3% quest'anno.---Svizzera, Generoso Chiaradonna: E mai durante questi decenni il Forum economico mondiale ha saputo anticipare uno qualunque dei cambiamenti globali che pure sono capitati. L’edizione dell’anno scorso, da questo punto di vista è stata emblematica: il Nord Africa bruciava e nessuna delle cosiddette élites presenti a Davos aveva avuto il benché minimo sentore o percezione di quanto stava accadendo.

LA NUOVA SARDEGNA - Cronache: Armistizio tra i manifestanti e lo Stato
LA NUOVA SARDEGNA - Cronache: I blocchi restano solo nel Nuorese
Cancellati i mini-debiti col fisco. Non si pagherà fino a 30 euro
Eurispes: 60% giovani pronti a fuga da Italia per lavoro
La silenziosa deriva del Portogallo
Crisi: Spagna, disoccupazione al 22,9%, massimo di 15 anni
Spagna: a dicembre vendite al dettaglio -5,4% su anno
Svizzera. Un evento globale concentrato su se stesso
Federazione Russa. Il grido di Davos

La Guardia di Finanza: “Nell’area dell’evasione di massa e’ possibile rinvenire contribuenti che non ottemperano agli obblighi tributari anche in ragione di contingenti difficolta di ordine economico-finanziario.”

Evasori per necessita’
Cristina Bartelli

Italiani sfiduciati, fra i giovani il 60% pensa di emigrare

Luigi Grassia

Federali_mattino_27.1.12. I sabaudi vogliono lo scontro fisico, sentenze morali dalle Tv, e quelle penali dai Tribunali. Pensano che tutti i poliziotti e carabinieri siano figli della gallina bianca, come loro; si sentono nel Giusto, anche perche’ da Bruxelles un deficiente ha telefonato molto preoccupato (telefonata a carico del destinatario, il chiamante e’ pugliese). Aspiett’ nu’ poc’ e po’ vdimm’ ci lustr’ a’ zapp’ ca’ leng’ da for’. – Il Presidente del Consiglio regionale della Puglia, Onofrio Introna: Cambiano i governi, ma il Mezzogiorno resta il bancomat del Nord.---Basilicata, Pasquale Doria: “Per favore ditelo: non siamo delinquenti. Ma solo gente esasperata che vuol portare il pane a casa. Ci hanno voltato le spalle tutti, ci trattano tutti come cani”.

Bari. Introna contro Governo: “Sud sempre bancomat del Nord”
Basilicata. Blocco tir, «Non ci muoviamo fino a venerdì»
Forconi, Lombardo: "Da Monti fatti concreti"
Rifiuti, la Corte dei Conti boccia la gestione in Sicilia
Parma, padania. Sciopero Tir, blocco della produzione in due stabilimenti Barilla
Grecia:Juncker, accordo banche non basta
Lettonia, ok aiuti temporanei a Mlb ma inchiesta Antitrust Ue continua