L'Italia dei malati di cancro, che oggi sono 2,2 milioni (circa il 4% della popolazione, quasi il doppio rispetto al 1992), continua a essere un paese a due velocità. In cui il 39,6% dei cittadini non ha fiducia nella sanità della propria regione e preferisce emigrare, preferibilmente al Nord, per inseguire una speranza di guarigione.