venerdì 16 marzo 2012

Odi profanum vulgus et arceo (Odio la massa ignorante e la tengo lontana – Orazio)

Gli italiani vogliono il posto fisso
La ricerca contro la "formula Monti"
Secondo una ricerca di Randstad, la società olandese specializzata nel mondo del lavoro, il fattore più importante nella scelta dell'azienda in cui lavorare è la garanzia del posto. I settori preferiti sono nell'ordine elettronica, lusso e banche. L'azienda preferita è la Ferrero, la fabbrica della Nutella


MILANO - Gli Italiani preferiscono il posto fisso. Nonostante gli appelli del premier Mario Monti, la sicurezza del posto di lavoro resta il fattore più importante nella scelta dell’azienda in cui lavorare, anche più di un buono stipendio o dell’opportunità di fare carriera. E’ questo uno degli aspetti che emerge dalla ricerca presentata durante la seconda edizione del Randstad Award, il primo Premio di Employer Branding in Italia dedicato alle aziende più ambìte dai lavoratori italiani organizzato da Randstad, secondo player al mondo nel mercato del lavoro.
Dopo la sicurezza del posto di lavoro, conta il buon equilibrio tra la vita professionale e quella privata (fattore in crescita rispetto al 2011), che supera l’aspetto legato a stipendio e benefit (fattore in forte riduzione rispetto allo scorso anno). Quanto alle aziende che esercitano maggiore attrattività sui lavoratori italiani, ad aggiudicarsi la seconda edizione del premio è stata Ferrero che ha totalizzato il 69% dei consensi seguita da un’altra azienda italiana, Ferrari con il 68% delle preferenze. Al terzo posto, infine, con il 65% dei consensi Thales Alenia Space, Leader europeo per i sistemi satellitari e all’avanguardia per le infrastrutture orbitanti.


I settori più ambiti risultano essere quello dell’elettronica (57%),  il mondo del fashion luxury (53%) e il
settore bancario (50%). Il mondo dell’elettronica è stato scelto per fattori legati alla formazione, alla Csr (Corporate social responsability) e alle prospettive di carriera, mentre quello dei beni di lusso attrae per il contenuto del lavoro, l’atmosfera dell’ambiente in cui si opera e per la solidità delle aziende che appartengono a questo comparto. ll settore bancario, infine, raggiunge i migliori risultati per il buon equilibrio tra vita professionale e privata, lo stipendio, i benefit e la sicurezza del posto di lavoro. I due settori che, al contrario, attraggono meno i potenziali candidati sono quello della distribuzione alimentare e quello assicurativo.


L’analisi della variabile socio-demografica relativa all’età degli intervistati mostra come aspetti quali le buone condizioni economiche dell’azienda e forte immagine/rispetto dei valori interessino maggiormente una potenziale forza lavoro di impiegati più maturi, mentre i più giovani sono decisamente attratti dall’opportunità di carriera internazionale.
 L’indagine è stata condotta dall’istituto belga ICMA in 14 paesi nei mesi di novembre e dicembre 2011 con interviste realizzate on-line ad un campione nazionale di 8.000 potenziali futuri dipendenti e comprende studenti e persone con e senza lavoro di età compresa tra i 18 ed i 65 anni.
(15 marzo 2012)

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