domenica 12 giugno 2011

Federali.Mattino_12.6.11. Vilipendio contro la magistratura. È l’accusa per la quale il pm della procura di Modena Enrico Stefani ha iscritto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nel registro degli indagati.----Südtiroler Freiheit, il movimento di Eva Klotz, ricordando gli eroi del 1961, invita i sudtirolesi a mettere una candela alla finestra nella notte tra oggi e domani, per onorare gli ex terroristi.

Bozen. Marcia degli Schützen per la Notte dei fuochi Contro-manifestazione di Futuro e libertà
Trieste, oltrepadania. Sconto benzina, sì della Consulta. La Regione la spunta sul governo
Modena, padania. Berlusconi indagato per vilipendio alla magistratura
Salento. La truffa delle patate novelle flop. Nel Salento consumatori in rivolta
Napoli. Rifiuti, stop ai trasferimenti tra impianti. Caldoro: temo che la situazione precipiti
Grandinata a Caserta, si allaga  anche l'ufficio del sindaco
In Puglia il turismo vale solo il 6% del pil


Bozen. Marcia degli Schützen per la Notte dei fuochi Contro-manifestazione di Futuro e libertà
BOLZANO. Storia e polemiche. Oggi gli Schützen altoatesini ricordano con una manifestazione la Notte dei fuochi del 1961, quando i separatisti sudtirolesi fecero saltare con il tritolo 37 tralicci dell'alta tensione per richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica mondiale sulla questione altoatesina. Futuro e lbertà ha annunciato una contro-manifestazione. Mentre i «tiratori scelti» si riuniranno a Castel Firmano per ricordare la ricorrenza, a Bolzano terranno un presidio gli aderenti a Fli, che informano di avere chiesto un intervento del premier Berlusconi "per rivendicare il rispetto alle vittime del terrorismo". Intanto Südtiroler Freiheit, il movimento di Eva Klotz, ricordando «gli eroi del 1961», invita i sudtirolesi a mettere una candela alla finestra nella notte tra oggi e domani, per onorare gli ex terroristi. Inoltre è stata predisposto un manifesto in 800 esemplari dove oltre alla Notte dei fuochi si fa riferimento alle «torture inflitte dalle forze dell'ordine ai combattenti per la libertà». 
GLI SCHÜTZEN. Oggi gli Schützen si ritroveranno alle 18 a Frangarto. Dopo la messa alle 18.45, alle 19.45 marcia fino a Castel Firmiano. Nel castello, a partire dalle ore 21 verrà proiettato un filmato sulla Notte dei fuochi e poi ci sarà un pubblico confronto tra storici, politici e testimoni del tempo. 
KLOTZ E KNOLL. Südtiroler Freiheit ha preparato un manifesto dove si vede un traliccio saltato, la foto di Sepp Kerschbaumer (leader del Bas) e la scritta: «1961-2011 Notte dei fuochi - notti di torture da non dimenticare». 800 i manifesti che verranno sistemati a partire da martedì prossimo in tutta la provincia. I consiglieri provinciali Sven Knoll e Eva Klotz invitano i sudtirolesi a mettere una candela alla finestra in ricordo degli ex terroristi durante la notte tra oggi e domani, 50 anni esatti dalla Notte dei fuochi del giugno 1961. «Non si possono dimenticare le torture che sono state subite dai combattenti per la libertà», così Südtiroler Freiheit.  FUTURO E LIBERTÀ. A seguito  dell'interessamento del coordinatore regionale di Fli Alessandro Urzì, l'onorevole Giorgio Conte, vicecapogruppo alla Camera di Futuro e libertà, ha presentato al governo una interrogazione urgente a risposta scritta sulla manifestazione degli Schützen. «Gli Schützen raduneranno il popolo dei nostalgici per festeggiare quella drammatica notte del 1961 che diede il via alla stagione più cruenta dell'eversione separatista celebrando le gesta dei terroristi. Un'iniziativa scandalosa che imponeva una reazione ferma e di livello istituzionale. Questa reazione non c'è stata a livello locale. Unica voce, forte ed autorevole, quella del presidente della Repubblica che a seguito di una lettera aperta inviata dal sottoscritto nel maggio scorso ha fatto rispondere ai suoi uffici che il Capo dello Stato rende "il pubblico riconoscimento della Nazione" anche alle vittime del terrorismo separatista», sottolinea Urzì. Con l'interrogazione si intende ottenere un intervento del governo Berlusconi, fuori dalle sempre più numerose ambiguità degli ultimi mesi, per rivendicare il dovere al rispetto della memoria delle vittime del terrorismo, contro ogni tentativo di favorire la cultura dell'apologia», ancora il leader di Fli. Oggi, con inizio alle 18.45 Fli radunerà simbolicamente alcuni dei suoi dirigenti e militanti e organizzerà in piazza Municipio a Bolzano un estemporaneo e simbolico raduno, per testimoniare «la volontà di non dimenticare (mentre altri celebreranno la violenza) le vittime della stessa». Conte chiede tra il resto come «il governo intenda adeguatamente attivare iniziative per ricordare tutte le vittime del terrorismo separatista altoatesino».

Trieste, oltrepadania. Sconto benzina, sì della Consulta. La Regione la spunta sul governo
 Respinto il ricorso di palazzo Chigi che voleva vietare i contributi per chi andava al distributore in Italia anzichè oltrepassare il confine. Asquini: «Adesso approviamo subito la legge»
 TRIESTE. La Corte Costituzionale respinge su tutta la linea il ricorso del Governo contro la nuova norma regionale sui contributi per l’acquisto di carburante, quella che arriva a scontare di 13 centesimi al litro la benzina e di 9 centesimi il gasolio nella aree svantaggiate, tra cui tutta la provincia di Trieste e una bella fetta di quella isontina. La sentenza dichiara inammissibile la questione di legittimità sollevata dall’esecutivo nazionale per quanto concerne la presunta violazione delle norme sugli aiuti di Stato e sull’invasione di competenza della Regione nei rapporti con l’Unione Europea e considera non fondata l’ipotesi di violazione delle norme sulle accise.

 In sostanza, la legge 14/2010 del Friuli Venezia Giulia è inattacabile sul piano giuridico e potrà essere applicata senza se e senza ma. Sulle accise, la Corte afferma che “il rimborso al consumatore di una quota del prezzo del carburante non è in grado di influire sull’ammontare della tassazione assolta dai soggetti passivi dell’accisa, né conseguentemente di ledere le disposizioni comunitarie di armonizzazione dei livelli di tassazione”. Inammissibili per “genericità” i dubbi del governo su aiuti di Stato e rapporto con l’Ue.

 L’assessore regionale al bilancio, Sandra Savino, sottolinea “la buona difesa della Regione rispetto all’impugnazione del Governo e l’affermazione del principio di autonomia”. Roberto Asquini, padre della legge insieme al leghista Danilo Narduzzi, non nasconde la soddisfazione: «Abbiamo vinto. – afferma – Ha vinto la parte della Regione che ha avuto il coraggio di far valere le proprie istanze. Le eccezioni del Governo sono state massacrate e questo è un dato positivo per i cittadini della nostra regione». Ora Asquini si attende un’applicazione rapida della legge; il testo prevede l’entrata i vigore il 1° luglio, “puntiamo verosimilmente a farla applicare entro la fine dell’estate”.

 Daniele Galasso, capogruppo del Pdl, vede nella sentenza “una eloquente risposta a quei detrattori della politica del Governo regionale che non perdono occasione per rimarcare l’incapacità legislativa di questa maggioranza che si farebbe impugnare gran parte delle leggi prodotte”. Per Franco Brussa (Pd) «è una vittoria su tutta la linea. La sentenza punisce la presunzione del Governo che ha posto questioni che non esistono. Ora – aggiunge Brussa – si approntino velocemente i regolamenti di applicazione della norma e si approfitti dell’assestamento di bilancio per mettere le risorse necessarie per dare corso alla legge e per approntare quelle piccole modifiche necessarie dopo un anno dall’approvazione, magari anche aggiungendo qualcosa ai contributi dato che le risorse ci sono».

 Secondo Gaetano Valenti (Pdl) «la sentenza della Corte non fa altro che confermare l’ottimo impianto della legge sulla benzina predisposta dalla maggioranza in Consiglio regionale». Mauro Di Ilio, presidente regionale della Figisc Confcommecio, parla di “notizia sensazionale. Ora aspettiamo che la politica faccia la sua parte per l’applicazione della legge dopo sei mesi”.

Modena, padania. Berlusconi indagato per vilipendio alla magistratura
Sotto accusa l'espressione "cancro da estirpare" rivolta ai pm di Milano
Roma, 11 giu (Il Velino) - Il fascicolo è stato inviato al tribunale di Monza, competente territorialmente in considerazione del luogo di residenza del Cavaliere. Secondo quanto riferisce la stampa locale, il procedimento sarebbe stato avviato in seguito alla denuncia di un cittadino modenese, che ha presentato un esposto per l’espressione “cancro da estirpare”, con cui Berlusconi ha definito i pm della Procura di Milano il 7 maggio scorso al Palasharp.
(red) 11 giu 2011 18:47

Salento. La truffa delle patate novelle flop. Nel Salento consumatori in rivolta
Tutto parte da una denuncia alla Federconsumatori
Al posto di quelle di Galatina, in vendita patate vecchie
Cerchi patate novelle e te ne ritrovi di vecchie e mollicce. Nel Salento scatta l’allarme per la circolazione di sacchetti che apparentemente fanno riferimento a patate novelle di Galatina, uno dei prodotti ortofrutticoli più commercializzati della zona. In realtà non c’è nulla, al loro interno, che ricordi la consistenza soda e la sottigliezza della buccia delle novelle. Una truffa in piena regola, svelata da un consumatore qualche settimana fa con un appello a Federconsumatori. L’associazione ha informato i produttori, cioè la società Finis Terrae e la Discoverde di Galatina. Quest’ultima ha detto che non vendeva il prodotto da sei mesi, la prima ha negato di aver commercializzato quelle patate, dicendo altresì che non è la prima segnalazione di questo tipo negli ultimi tempi.

L'IPOTESI - L’ipotesi è qualcuno stia riutilizzando gli stessi sacchi con l’etichetta d’origine, vendendo altre patate. «Vicende del genere – sottolinea il Presidente di Federconsumatori Lecce Antonio Moscaggiuri – danneggiano l’economia locale e l’immagine del nostro territorio e dei suoi prodotti. Senza dimenticare che la commercializzazione di “prodotti tarocco”, fuori da una filiera controllata e da qualsiasi procedura di rintracciabilità ed etichettatura, potrebbe avere ripercussioni anche sulla salute dei consumatori». La Finis Terrae, a causa del danno all’immagine che la situazione può comportare, starebbe pensando di mettere in commercio delle confezioni con un altro formato e un altro tipo di etichetta. Federconsumatori Lecce ha intanto denunciato il fatto al Prefetto, ai Nas, alla Guardia di finanza, ai sindaci di Galatina e di Lecce, ai presidenti di Provincia di Lecce e Regione Puglia, all’ufficio Frodi alimentari, ad Agecontrol, Coldiretti e Cia per chiedere vigilanza e provvedimenti tempestivi.
Pasquale Caputi

Napoli. Rifiuti, stop ai trasferimenti tra impianti. Caldoro: temo che la situazione precipiti
Il tribunale ha bloccato i flussi tra i diversi impianti, 1400 tonnellate al giorno. Il governatore si rivolge al governo
NAPOLI - È ancora allarme rifiuti in Campania. Il governatore Caldoro si è detto molto preoccupato alla luce della recente sentenza del Tar Lazio che blocca i flussi tra impianti. E c’è il rischio che la situazione possa nuovamente precipitare. «La sentenza di quattro giorni fa - ha detto - ha innovato le sentenze dei Tar locali che hanno sempre autorizzato il trattamento di rifiuti tra impianti. Nel nostro caso si parla di 1400 tonnellate al giorno. Secondo il Tar del Lazio questi conferimenti vanno fatti con intese istituzionali, con tutte le difficoltà che ne conseguono in termini di tempo. Siamo - ha osservato Caldoro - in una situazione drammatica. Oggi sono preoccupato più di quanto lo fossi venti giorni fa». Timori che a Caldoro sono stati espressi anche dai presidenti di Provincia nel corso di una riunione tenuta l’altro giorno. «I cinque presidenti di Provincia hanno messo per iscritto la situazione com’è - ha ricordato Caldoro - e la Regione non può che prendere atto della situazione drammatica denunciata da Comuni e Province. La Regione, infatti, non ha nessuna possibilità di intervento, si occupa di governare i flussi, ma i flussi li devono garantire le province con i loro impianti». Ecco perchè Caldoro ha detto di aver chiesto al governo un intervento urgente sull’interpretazione da chiedere ai Tar: «Visto che ci sono cinque Tar che dicono una cosa e il Tar del Lazio che ne dice un’altra, vogliamo sapere l’interpretazione autentica per capire chi ha ragione».

Grandinata a Caserta, si allaga  anche l'ufficio del sindaco
Temporale di 15 minuti e va in tilt tutta al città. Allagati  i primi due piani del Comune e anche l'aula del Consiglio
CASERTA - Un temporale con una grandinata durata oltre 15 minuti si è abbattuta nella tarda mattina su Caserta e zone limitrofi, allagando strade, numerosi negozi, i sottopassi di Viale Ellittico e della frazione Centurano. Allagati anche i primi due piani del Comune. La sala consiliare, numerosi uffici ed anche la stanza del sindaco, Pio Del Gaudio, sono state invasi da oltre 30 centrimetri di acqua. I vigili del fuoco non sono riusciti fino ad ora a rispondere alle numerose chiamate di cittadini bloccati dalla acqua alta, soprattutto nelle strade del centro storico. Oltre ai vigili del fuoco sono mobilitati vigili urbani, polizia e carabinieri. La circolazione è bloccata in alcune strade , dove l’acqua in alcuni punti ha anche raggiunto il mezzo metro. Secondo quanto si è appreso la violenta grandinata ha provocato anche danni all’ agricoltura.

In Puglia il turismo vale solo il 6% del pil
di Bianca Tricarico
BARI - «Bisogna passare dalle cartoline dei bei paesaggi pugliesi e dalla propaganda alla cultura del prodotto. E' questa la via per sviluppare l'industria del turismo in Puglia». Ad affermarlo è Domenico di Paola, a Lecce alle Officine Cantelmo nella doppia veste di Presidente dell'Associazione culturale regionale Impegno Civile e di amministratore unico di Aeroporti di Puglia.
Quale sviluppo del turismo possibile in Puglia, questo il tema dell'incontro organizzato da Impegno Civile al quale ha partecipato anche l’assessore al Turismo e Marketing del comune di Lecce, Massimo Alfarano, e l'esperto di marketing turistico Robert Seppi. Dall'analisi fatta dall'associazione emergono numeri ancora bassi che ci dicono che il turismo rappresenta in Puglia appena il 6% del Pil con 4 milioni di turisti di cui solo 400 mila stranieri.
Le possibilità di sviluppo ci sono. Lo sforzo fatto negli ultimi dieci anni, grazie al contributo della Regione Puglia, sul piano dei collegamenti aerei ha reso la Puglia oggi già molto più accessibile. Intorno a questa accessibilità bisogna costruire un progetto che punti sull'ulteriore sviluppo dei collegamenti interni alla regione, sulla ricettività che va aumentata e qualificata, sull'agenda unica degli eventi e sulla valorizzazione degli asset della Regione. E naturalmente per fare questo occorre un progetto integrato che veda coinvolti tutti gli attori pubblici e privati con una regia ed un coordinamento unici. Per Robert Seppi il turismo deve crescere dal basso, deve essere espressione del territorio ed essere condiviso dal territorio.
In questo senso il ruolo di un'associazione come Impegno Civile può essere importante perchè non basta migliorare le strutture e il prodotto turistico, ma bisogna migliorare lo stile di vita dei residenti che devono diventare dei turisti in casa propria, ambasciatori della propria regione. Bisogna, poi, avere il coraggio di destinare meno risorse alla propaganda e più risorse alla formazione degli operatori turistici , coltivando anche la capacità di farne dei promotori del proprio territorio. «Solo se c'è tutto un territorio che spinge dal basso la catena dell'offerta turistica acquista la forza necessaria per crescere».
11 Giugno 2011

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