Maltempo, il portavoce di 'Terre Joniche' interrompe lo sciopero della fame
Fiat: Raggiunta intesa su Termini Imerese
Eurobond: Roesler, Barroso irresponsabile
Berlino conferma, colloqui con Parigi
Accordo sul bilancio federale in Belgio, schiarita sulla crisi
Maltempo, il portavoce di 'Terre Joniche' interrompe lo sciopero della fame
Gianni Fabbris, il portavoce di 'Terre Joniche', ha interrotto lo sciopero della fame: «Ora dovremo giocare la partita che riguarda l'ottenimento dei risarcimenti dei danni subiti e la messa in sicurezza dei territori»
26/11/2011 In seguito alla emissione del decreto del Governo che riconosce risorse ai territori di Basilicata e Puglia colpiti dall’alluvione dello scorso marzo, il portavoce del movimento «Terre Joniche», Gianni Fabbris (in foto), ha interrotto dopo cinque giorni lo sciopero della fame. Lo ha comunicato lo stesso Fabbris nel corso di una assemblea, svoltasi questa mattina a Metaponto di Bernalda (Matera) nei pressi del presidio delle Tavole Palatine, alla quale è intervenuta anche l’assessore regionale alle Infrastrutture Rosa Gentile. «Ho cessato lo sciopero della fame - ha detto Fabbris – con un brindisi augurale. Abbiamo conquistato il campo dando prova di serietà e di senso di responsabilità. Ora dovremo giocare la partita che riguarda l'ottenimento dei risarcimenti dei danni subiti e la messa in sicurezza dei territori».
Fiat: Raggiunta intesa su Termini Imerese
640 lavoratori in mobilita', firma da tutti i sindacati
26 novembre, 18:30
(ANSA) - ROMA, 26 NOV - E' stata raggiunta l'intesa tra Governo, Fiat e sindacati sullo stabilimento di Termini Imerese
Lo fa sapere il Ministero dello Sviluppo Economico. Sono 640 i dipendenti di Termini Imerese che andranno in mobilita' verso la pensione. Lo fanno sapere i sindacati spiegando che l'accordo prevede un incentivo complessivo alla mobilita' medio di 22.850 euro piu' l'indennita' per il mancato preavviso e il premio fedelta'. Hanno firmato l'accordo tutti i sindacati, anche la Fiom.
Eurobond: Roesler, Barroso irresponsabile
Cerrebbe meno pressione su debiti e chance unione stabilita'
26 novembre, 14:37
(ANSA) - BERLINO, 26 NOV - Il ministro dell'Economia tedesco Philippe Roesler ha definito ''irresponsabile'' la posizione assunta dal presidente della Commissione europea Juan Manuel Barroso sugli eurobond.
Rispondendo a un'emittente radiofonica, il vicecancelliere tedesco ha detto: ''Io trovo irresponsabile da parte di Barroso aprire ancora una volta la discussione sugli eurobond''. Titoli del debito comuni sarebbero ''sbagliati per la Germania'', ma anche per l'Europa.
Berlino conferma, colloqui con Parigi
Governo su Bild, discusse proposte comuni per vertice 8 dicembre
26 novembre, 19:24
(ANSA) - BERLINO, 26 NOV - Colloqui intensi sono in corso con Parigi per presentare proposte comuni al prossimo Consiglio europeo dell'8 dicembre. E' quanto sostiene il governo tedesco in un comunicato di risposta alle indiscrezioni della Bild su trattative segrete fra Berlino e Parigi per un nuovo patto di stabilita' da presentare a gennaio. Berlino ribadisce di ritenere indispensabile un cambiamento delle regole per riportare fiducia e stabilita' nell'eurozona.
Accordo sul bilancio federale in Belgio, schiarita sulla crisi
Schiarita sulla crisi politica in Belgio all'indomani del declassamento del debito da parte di Standard & Poor's. I negoziatori dei sei partiti francofoni e fiamminghi belgi sono giunti oggi a trovare un accordo sulla legge di bilancio federale. L'accordo, annunciato da una fonte , apre la strada alla fine della crisi politica che paralizza il paese dal giugno 2010, data dalla quale il Belgio non ha un governo. «C'è un accordo» ha detto il portavoce del capo dei socialisti francofoni Elio di Rupo, che nei giorni scorsi aveva rinunciato al mandato di formare un nuovo governo.
L'accordo, ottenuto dopo diciassette ore di negoziati, spiana la strada alla formazione di un governo che sarà guidato da Di Rupo, mentre il Belgio è senza governo dalle elezioni politiche del giugno 2010. Il bilancio 2012 dovrebbe contemplare un giro di vite fiscale senza precedenti. Il Belgio deve infatti risparmiare 11,3 miliardi di euro per il bilancio 2012 e una ventina di miliardi in totale entro il 2015. Uno sforzo di una portata storica contro cui i sindacati hanno già invitato a manifestare il 2 dicembre. Per essere credibile, il bilancio dovrebbe presentare un deficit massimo del 2,8 per cento e contenere misure strutturali, ritenevano gli esperti.
Approvato il bilancio, non ci sarebbe più nulla a intralciare la formazione di un governo, certamente prima di Natale. Il grande capitolo che rimane da negoziare dell'accordo governativo riguarda il dossier dell'immigrazione e dell'asilo. Occorrerà in seguito distribuire le competenze tra i sei partiti, designare i ministri e convocare il parlamento per ratificare l'accordo. I negoziati sul bilancio si sono svolti su pressione dei mercati mentre il Belgio sta per essere sanzionato da un'agenzia di rating a causa del suo indebitamento. Come accennato la nota belga è stata abbassata di un livello da Standard & Poor's, che l'ha portato da "AA+" ad "AA".
26 novembre 2011
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-11-26/belgio-accordo-bilancio-141252.shtml?uuid=AaM9tsOE
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