mercoledì 23 maggio 2012

La difficile digestione di chi ha mal masticato lo “scassamento del programma”

Ma se un Tizio non digerisce Mameli, sara’ pur suo diritto esternare l’imbarazzo indottogli, visto che - il Tizio - ha pagato il biglietto d’ingresso, la cui scaletta stampigliata sopra non lo avvisa della performance musicale. Altrimenti, il Tizio, potrebbe anche decidere di non acquistare il biglietto. Oppure acquistarlo e rispettare civilmente la scaletta. Comunque sia, la pratica dei fischi e’ civilissima, lo testimonia la Scala di Milano, dove – alcuni anni fa – in una occasione “Istituzionale” furono fischi a gogo’. Mi pare fossero presenti i vertici dello Stato. Ora, a Roma, se due o tre “rappresentanti Istituzionali”, che non hanno pagato il biglietto, dicono scemenze stantie, che sono? Semplice: portoghesi a Roma, dei magna a sbafo. E se un paio di imbratta-carte seguendo la scia disegnata dai portoghesi a Roma, scrivono le idiozie di cui sotto, che sono? Scontato: gli imbecilli del giorno.
Art. 292 del Codice penale - Vilipendio alla bandiera o ad altro emblema dello Stato. Chiunque vilipende con espressioni ingiuriose la bandiera nazionale o un altro emblema dello Stato è punito con la multa da euro 1.000 a euro 5.000. La pena è aumentata da euro 5.000 a euro 10.000 nel caso in cui il medesimo fatto sia commesso in occasione di una pubblica ricorrenza o di una cerimonia ufficiale.







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