lunedì 27 agosto 2012

(1) XXVII.VIII.MMXII/ A causa di una emergenza familiare, la famiglia è stata costretta ad anticipare il ritorno in Toscana, ma il conto nella biglietteria Sardinia Ferries di Golfo Aranci è da brivido: la tariffa lievita dalle iniziali 163 euro (il biglietto per l’intera famiglia) a ben 967 euro. In pratica, è stata calcolata una penale di oltre 800 euro.


L'UNIONE SARDA - Economia: Pioggia di rubli sulla costa
LA NUOVA SARDEGNA - Trasporti e infrastrutture: Caro traghetti, turisti in rivolta: «Denunciamo Sardinia Ferries»
Spagna: De Guindos, usera’ 60 dei 100 mld aiuti banche
Spagna: ipoteche immobiliari a giugno -25,2% su base annua
Spagna: economia cresciuta del solo 0,4% nel 2011
Spagna: con ticket ridotta di un quarto spesa farmaceutica

L'UNIONE SARDA - Economia: Pioggia di rubli sulla costa
27.08.2012
In Costa Smeralda acquistano le ville, per i resort, invece, preferiscono il sud della Sardegna. E la massa di rubli che sono arrivati (e, soprattutto, arriveranno) dalla Russia potrebbe salvare una stagione turistica altrimenti deficitaria. A raccontarlo sono gli operatori del settore moscoviti che segnalano anche un cambio di tendenza nelle preferenze dei turisti russi: chi non può acquistare una villa sceglie la costa meridionale. E, per diverse ragioni, preferisce trascorrere i giorni di vacanza a settembre.
LA COSTA ORIENTALE I report degli operatori turistici russi sono confermati anche da chi nell'Isola opera. «In effetti», sostiene Pino Gagliardo, assessore al Turismo del Comune di Villasimius, «c'è un boom di russi». Secondo i calcoli effettuati dagli esperti gli arrivi da Mosca sono aumentati del cinquanta per cento. «Non sono ancora in grado di quantificare la crescita», riprende Gagliardo, «ma di certo c'è il fatto che, proprio per l'arrivo dei turisti russi, settembre potrebbe essere un mese positivo». Magari non sufficiente a colmare i vuoti del resto della stagione estiva. «Purtroppo, ma questa non è una novità, siamo pesantemente penalizzati dal costo dei traghetti che hanno impedito a tanti italiani di venire a Villasimius». Per fortuna, voli tra Mosca e Cagliari (assicurati da Gazprom Avia, Aeroflot e Meridiana Fly) hanno portato molti turisti russi. «In effetti», conclude Gagliardo, «anche ad agosto ci siamo salvati».
LA COSTA OCCIDENTALE La situazione è simile anche nell'altra costa meridionale. «Prima», interviene l'assessore al Turismo del Comune di Pula Angelo Tolu, «i russi andavano soltanto al Forte. Adesso, invece, scelgono anche gli altri resort di alto livello della zona. Basti pensare che, ad agosto, su seimila posti letto ne sono stati riempiti il settanta per cento». Anche a Pula si prevede un settembre incoraggiante. «Stranamente», spiega Tolu, «si lavora bene a maggio e giugno. Poi c'è un calo a luglio che si accentua ad agosto. E si riprende bene a settembre». Una tendenza, conclude l'assessore al Turismo, che ormai si sta consolidando da qualche anno.
I TURISTI Nessuno, però, deve illudersi: i russi che arrivano in Sardegna non sono soltanto quelli che lasciano maree di rubli nell'Isola. Certo, i magnati del petrolio non badano a spese. Ma ha imparato a viaggiare anche il ceto medio che, pur essendo in condizioni economiche migliori rispetto agli italiani, non spreca denaro. E, appunto, sceglie settembre perché le tariffe sono più basse. E - fattore ulteriormente incoraggiante - spesso aspettano anche le offerte last minute: per intendersi, tra qualche giorno potrebbero arrivare nell'Isola turisti che non hanno ancora prenotato la loro vacanza. Ma quando scoprono che esistono voli a 15 euro per arrivare dalle nostre parti non si lasciano sfuggire l'occasione. Marcello Cocco

LA NUOVA SARDEGNA - Trasporti e infrastrutture: Caro traghetti, turisti in rivolta: «Denunciamo Sardinia Ferries»
27.08.2012
GOLFO ARANCI Care, carissime tariffe. I biglietti di viaggio sui traghetti da e per l’isola costano una fortuna, ma è ancora niente rispetto a quanto i passegeri devono pagare a titolo di penale per la modifica della data di partenza. Un salasso per chiudere nel peggiore dei modi il capitolo vacanze nell’isola. Proprio ieri l’ultimo di una lunga serie di casi: protagonista una famiglia di turisti toscani (tre persone, due adulti e una bambina) con biglietto Sardinia Ferries sulla tratta Golfo Aranci-Livorno, partenza prevista il 5 settembre. A causa di una emergenza familiare, la famiglia è stata costretta ad anticipare il ritorno in Toscana, ma il conto nella biglietteria Sardinia Ferries di Golfo Aranci è da brivido: la tariffa lievita dalle iniziali 163 euro (il biglietto per l’intera famiglia) a ben 967 euro. In pratica, è stata calcolata una penale di oltre 800 euro. Una vera e propria stangata. Furente Domenico Leggiero, residente a Sesto Fiorentino, che ha deciso di denunciare la compagnia di navigazione. «È una vergogna - protesta - veniamo in Sardegna da dodici anni, ma in questo modo ci stanno costringendo a non metterci più piede. Non solo la penale è stata calcolata in modo esorbitante, mentre dovrebbe essere tra il 10 o massimo il 20». «In più - aggiunge il turista - di fronte alle mie legittime rimostranze la compagnia ha risposto che le tariffe sono queste e che se vogliamo partire non c’è altra scelta visto che gli altri traghetti sono pieni almeno sino a venerdì. È un comportamento inaccettabile e per questo, non appena sarò a casa, presenterò un esposto in procura contro Sardinia Ferries». C’è da credergli. Domenico Leggiero, infatti, è già noto per le sue battaglie civili e giudiziarie. Ex maresciallo dell’Esercito, ispettore pilota, ha lasciato la divisa per raccogliere la croce dei suoi colleghi morti per causa di servizio. Infatti, è il rappresentante dell’Osservatorio nazionale per la tutela del personale delle forze armate. Di lui, del suo lavoro e delle sue battaglie si è lungamente parlato anche in Sardegna, a proposito del poligono di Quirra. Insomma, Leggiero non è proprio il tipo che sorvola sulle ingiustizie. «Si deve reagire a queste cose - aggiunge ancora - l’isola non può restare sotto il ricatto delle compagnie di navigazione. Penso a un blog via internet, a un movimento d’opinione che manifesti tutto il dissenso possibile sollecitando un intervento della Regione, con la flotta Saremar. anche sul collegamento con Livorno, oggi inesistente». Per dovere di cronaca, Domenico Leggiero e la sua famiglia ieri sono comunque riusciti a imbarcarsi per Livorno. Sulla Moby però, all’Isola Bianca. Prezzo complessivo del biglietto: 470 euro, la metà di quanto calcolato da Sardinia Ferries a Golfo Aranci.(m.b.)

Spagna: De Guindos, usera’ 60 dei 100 mld aiuti banche
27 agosto, 11:11
 (ANSAmed) - MADRID, 27 AGO - La Spagna utilizzera' solo 60 dei 100 miliardi di euro previsti dal fondo di salvataggio europeo per le banche iberiche, secondo quanto anticipa il ministro di economia, Luis de Guindos, in un'intervista pubblicata oggi dall'International Herald Tribune. La somma è quella indicata dagli auditing indipendenti effettuati dalle società Oliver Wyman e Roland Berger sugli istituti di credito iberici negli scenari più negativi, anche se il governo spagnolo è in attesa dei risultati di un ulteriore rapporto sulle necessita' dei singoli enti finanziari, realizzati dalle società PwC, Deloitte, Ernst & Young e KPMG, che saranno pubblicati nei prossimi giorni. Nell'intervista de Guindos non esclude l'adozione da parte dell'esecutivo di nuove misure di austerita', in cambio dell'intervento della Bce nell'acquisto di debito sovrano, per allentare la pressione sullo spread bono-bund tedesco a 10 anni di riferimento. "Il governo spagnolo accetta che l'intervento della Bce sul mercato secondario non debba rilassare gli sforzi di consolidamento fiscale e rassicureremo la Bce che onoreremo i nostri impegni", ha sottolineato il ministo.
 L'impegno principale è centrare l'obiettivo di riduzione del deficit pubblico fissato al 3% del Pil per il 2014, nonostante la debolezza dell'economia spagnola e la recessione che continuerà fino al 2013, secondo la maggioranza delle previsioni di istituzioni internazionali ed economisti. Al riguardo, de Guindos ha sottolineato che le entrate per l'Irpef sono "in linea con le previsioni" e si è detto ottimista su una ripresa del mercato immobiliare. "Rispetto ai prezzi immobiliari - ha rimarcato - credo che sia terminata la caduta in molti segmenti del mercato". "In alcune aree delle grandi città, si comincia a vedere scarsità di offerta", ha aggiunto. (ANSAmed).

Spagna: ipoteche immobiliari a giugno -25,2% su base annua
27 agosto, 12:04
(ANSAmed) - MADRID, 27 AGO - Sono state 24.321 le ipoteche sugli immobili costituite in Spagna a giugno, pari a un 25,2% in meno rispetto allo stesso mese del 2011, secondo i dati diffusi oggi dall'Istituto nazionale di Statistica (Ine). Con giugno, sono 26 mesi consecutivi di riduzione del numero delle ipoteche cocesse dalle banche, che a maggio avevano registrato un decremento più accentuato del 30%. Il capitale prestato a imprese e privati per crediti ipotecari e' stato a giugno di 2.614,6 miliardi di euro, pari a un -27,2% su base annua. Fra le cause indicate dagli analisti dell'Ine, la difficoltà per i cittadini di accedere a crediti dato l'alto numero di disoccupati, la caduta del potere acquisitivo delle famiglie, il timore di un peggioramento della situazione economica e l'attesa, da parte dei risparmiatori, di una riduzione dei prezzi del mercato immobiliare.
Nel giugno del 2008, anno dello scoppio della bolla immobiliare, le banche destinarono 7, 280 miliardi ai crediti ipotecari, quasi il triplo dello scorso giugno. (ANSAmed) YK8

Spagna: economia cresciuta del solo 0,4% nel 2011
27 agosto, 13:43
(ANSAmed) - MADRID, 27 AGO - L'Istituto nazionale di Statistica (Ine) ha ritoccato al ribasso la crescita dell'economia spagnola nel 2011, indicata nello 0,4% del Pil, tre decimi meno dello 0,7% inizialmente contabilizzato. E' quanto si evince dall'aggiornamento delle stime sulla contabilità nazionale 2008-2011, pubblicato dall'Ine. Non solo una minore crescita lo scorso anno, ma una maggiore recessione nel 2010, quando la caduta del Pil, inizialmente segnalata dello 0,1%, si attesta invece allo 0,3% del Pil. Inalterate le cifre annuali per il 2009 e 2008, rispettivamente con un decremento del -3,7% e con una crescita dello 0,9% del Pil. (ANSAmed)

Spagna: con ticket ridotta di un quarto spesa farmaceutica
27 agosto, 14:16
(ANSAmed) - MADRID, 27 AGO - La spesa farmaceutica si è ridotta in Spagna a luglio del 24% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, il livello più basso dal 1999, a seguito dell'introduzione del ticket farmaceutico in funzione del reddito. Ne danno notizia fonti del ministero della sanità in un comunicato. La diminuzione delle ricette farmaceutiche si è registrata in tutte le regioni autonome, ad eccezione dei Paesi Baschi, che non stanno applicando la misura di taglio della spesa farmaceutica approvata dal governo centrale. La spesa farmaceutica a luglio è stata di 702.867 milioni di euro, rispetto ai 786.756 milioni di euro dello stesso mese del 2011.
Le regioni che hanno registrato i maggiori tagli della spesa farmaceutica sono Murcia (-35%), Castilla y Leon (-30,9%) e Madrid (30.4%). I Paesi Baschi hanno registrato un aumento del 2,75% della spesa per i farmaci.
Il programma per il co-pagamento delle spese farmaceutiche, in vigore dal 1 luglio, punta a risparmiare 3,7 miliardi, nell'ambito della manovra da 10 miliardi di tagli sul deficit pubblico, approvata dall'esecutivo per la Sanità e l'Educazione lo scorso aprile.


Nessun commento: