Protesti in aumento: a Parma i mancati
pagamenti più salati
Crisi: Slovenia, in crescita perdite settore
bancario
Lavoro: aumento 4,2% giovani agricoltori
Da oche da guardia a falchi, nascono nuovi
mestieri
20 ottobre, 15:57
(ANSA) - CERNOBBIO (COMO), 20 OTT - Si inverte
la tendenza e per la prima volta da almeno dieci anni aumentano i giovani
agricoltori con un incremento del 4,2 per cento nel numero di imprese
individuali iscritte alle Camere di Commercio nel secondo trimestre del 2012.
Secondo i dati diffusi dalla Coldiretti arrivano nuovi mestieri in agricoltura:
dall'allevamento delle oche da guardia a quello dei falchi per tenere liberi i
cieli e consentire il decollo degli aerei negli aeroporti.
Protesti in aumento: a Parma i mancati
pagamenti più salati
La crisi costringe a non rispettare le
scadenze dei pagamenti. Nei primi sei mesi del 2012 sono stati notificati oltre
670mila protesti, 16mila in più rispetto allo stesso periodo del 2011, con un
aumento del 2,4% per un valore totale di 1,642 miliardi di euro (-7,4% rispetto
al 2011). È quanto emerge da alcuni dati di Infocamere. L’importo medio dei
titoli protestati è stato intorno ai 2.446 euro. In aumento le cambiali
protestate (5,1%) mentre sono diminuiti gli assegni (-4,6%) e le tratte
(-11,6%).
Al rispetto delle
scadenze, «i più refrattari» appaiono i napoletani, i romani e i milanesi, che
concentrano il numero e i valori provinciali più elevati nel periodo: in queste
tre province si concentra oltre un quarto (26,1%) di tutto l'insoluto nazionale
del periodo. A Belluno e Gorizia va invece il primato dei meno indebitati,
mentre a Parma e Arezzo vivono quelli che mediamente, in questi primi sei mesi
2012, hanno rifilato i mancati pagamenti più salati: oltre 4mila euro i valori
medi dei titoli protestati.
Continua la
riduzione dei protesti degli assegni. Il -4,6% del 2012 si allinea a una
tendenza già verificata nel 2011, quando il calo era stato del 16,9%, mentre
avevano registrato una diminuzione del 13,2% in termini di importo complessivo.
Nel primo semestre 2012 la tendenza al ribasso ha interessato anche le tratte,
strumento residuale ma ancora in uso nel mondo degli affari, che diminuiscono
di quasi cinque punti percentuali in più rispetto a quanto evidenziato nel
2011: dal -6,8% di un anno fa si è passati al -11,6% del periodo gennaio-giugno
2012.
Aumenta, dal 74 al
76%, il peso delle cambiali e tratte sul totale dei titoli di mancato pagamento
mentre gli assegni bancari e postali rappresentano il 24 per cento.
La classifica del
valore medio più alto dei titoli protestati dei primi sei mesi 2012 vede al top
la provincia di Asti (oltre 14mila euro l’importo medio) e quella di Cremona,
decisamente meno onerosi quelli di Nuoro e Verbano (meno di 3mila euro in
media).
Crisi: Slovenia, in crescita perdite settore
bancario
19 ottobre, 19:35
(ANSAmed) – LUBIANA, 19 OTT
– Nei primi otto mesi di quest'anno le banche slovene hanno
registrato una perdita di 94 milioni di euro, di molto superiore ai 13 milioni
dello stesso periodo dell'anno scorso. E' quanto emerge dati della Banca
nazionale slovena, diffusi oggi a Lubiana.
Nei
mesi scorsi si sono fatte sempre piu' insistenti le voci secondo cui la
Slovenia potrebbe ricorrere al fondo salva-stati europeo, proprio per risanare
il sistema bancario. I risultati negativi delle istituzioni bancarie, la cui
maggioranza e' di proprieta' dello Stato, sono da attribuire al crescente
numero dei prestiti concessi in passato, e ora ritenuti inesigibili. La quota
delle rate non riscosse per piu' di 90 giorni e' cresciuta dal 7,5 per cento
nel 2011 al 13,5 per cento. Si e' contratto anche il bilancio complessivo delle
banche, solo in agosto di 300 milioni di euro, e ora ammonta a 47,2 miliardi.
Il
primo ministro Janez Jansa ha piu' volte detto che il suo Paese ce la fara' da
solo, senza aiuti esterni, ma a condizione che al piu' presto venga varato una
pacchetto di misure di risparmio. (ANSAmed).
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