Da crisi vacanze +25 mila disoccupati
Istat, boom sottoccupati part time
Inflazione Ue-17 stabile, 1,6% a luglio
Allarme Cna,fine anno 3,5mln disoccupati
Eurozona: Eurostat, per bilancia commerciale
surplus 17,3 mld a giugno
Bozen, oltrepadania nord. Durnwalder: «Italiani
frammentati, non so con chi la Svp governerà»
Calabria. Turismo, dai dati regionali primi
segni di ripresa. Crescono gli stranieri ma presenze italiane in calo
Il sistema informativo turistico della
Regione ha elaborato i dati circa arrivi e presenze dei mesi di giugno, luglio
e della prima settimana di agosto. Da quanto emerso si registra un aumento di
stranieri pari al 5,5% mentre calano del 4.7% gli italiani. Anche Alitalia
rende noto il traffico verso i due aeroporti calabresi serviti evidenziando
poco meno di 300 mila passeggeri. Soddisfazione dalla Regione
CATANZARO - Crescono gli stranieri in
Calabria ma calano le presenze degli italiani. Questo il dato che emerge
dall'elaborazione del Sit, il sistema informativo turistico della Regione
Calabria, e relativi ai flussi turistici per il periodo compreso tra giugno e
l'8 agosto 2013. Nello specifico la Calabria fa registrare un + 5,5% di arrivi
di stranieri rispetto allo scorso anno. Positivo anche il dato relativo alle
presenze che si attesta sul + 4,5%. Come rimarcato dalla stessa Regione si
tratta «di dati particolarmente interessanti poichè in questa indagine non è
stata inserita la programmazione dei turisti russi perchè gli stessi
soggiornano in strutture non interessate da questa rilevazione». Ad oggi sono
atterrati 40 voli dalla Russia con 5.500 passeggeri per 50.000 pernottamenti. E
questa programmazione continuerà fino al 15 ottobre.
Sempre per quanto concerne gli arrivi di
stranieri, da menzionare anche la presenza dei turisti tedeschi relativa a voli
già programmati che si attendono per i prossimi mesi di settembre ed ottobre.
Sono previsti 10.000 arrivi e 70.000 pernottamenti che interesseranno anche la
costa ionica reggina. In totale, nel periodo preso in esame (giugno - 8 agosto
2013), sono stati 117.000 gli arrivi e 855.000 le presenze.
Per quanto riguarda gli italiani c'è da
evidenziare che il calo è stato molto inferiore alle previsioni della vigilia.
Entrando nel dettaglio si tratta di -4,4% di arrivi (691.000 totali) e -4,7%
(4.816.000) di presenze rispetto al 2012.
A far da cornice a tutto ciò il dato diffuso
da Alitalia sulle destinazioni e le presenze in volo. Secondo la compagnia di
bandiera, infatti, nei primi due mesi estivi, ossia giugno e luglio, sono stati
trasportati presso gli aereoporti calabresi di Lamezia Terme e Reggio Calabria
poco meno di 300 mila passeggeri. Nello specifico, sono transitati a giugno 133
mila passeggeri mentre il mese successivo i viaggiatori sono stati 158 mila.
Soddisfazione è stata espressa dal
dirigente generale del Dipartimento turismo, Pasquale Anastasi, e dalla vicepresidente
della giunta regionale, Antonella Stasi.
«Il mese di giugno è stato un mese negativo
per le condizioni climatiche avverse che hanno interessato tutto il territorio
nazionale - ha sottolineato Anastasi - Luglio, invece ha retto molto bene per quanto
riguarda le presenze degli italiani. Il mese di agosto invece si presenta molto
bene in quanto si registra il quasi tutto esaurito nelle più importati
strutture turistiche della regione». Mentre la Stasi ha sottolineato come «il
mercato degli stranieri ci sta dando grandi soddisfazioni. Gli accordi che
abbiamo chiuso durante quest’anno sono stati positivi ed oggi i numeri non
fanno che darci ragione».
mercoledì 14 agosto 2013 20:47
Da crisi vacanze +25 mila disoccupati
Nel settore della ristorazione turistica
16 agosto, 12:06
(ANSA) - ROMA, 16 AGO - La crisi delle
vacanze, con solo il 64% degli italiani che ha scelto di andare in ferie, ha
causato la perdita di almeno 25mila posti di lavoro nel settore della
ristorazione turistica dove tradizionalmente trovano opportunità di occupazione
stagionale soprattutto i giovani. E' quanto afferma la Coldiretti sulla base
dei dati Ipr Marketing.
Istat, boom sottoccupati part time
Sono 605mila, +66,1%
da 2007, 90% sono 'involontari'
16 agosto, 11:25
(ANSA) - ROMA, 16
AGO - Boom dei lavoratori sottoccupati part time negli ultimi 5 anni, fino alle
605.000 unità raggiunte nel 2012. Lo rileva l'Istat che segnala un aumento di
154 mila sottoccupati a tempo parziale rispetto al 2011 (+34,1%) e di 241 mila
rispetto al 2007 (+66,1%). Tra i sottoccupati part time quelli a carattere
involontario sono nove su dieci.
Inflazione Ue-17 stabile, 1,6% a luglio
Un anno fa era al
2,4%, in Italia scende a 1,2%
16 agosto, 11:01
(ANSA) - BRUXELLES,
16 AGO - Stabile l'inflazione nell'eurozona a luglio, invariata all'1,6% come a
giugno. Sono i dati diffusi da Eurostat, che conferma la stima flash di fine
luglio. Un anno fa l'inflazione era al 2,4%. Anche nei 28 tasso invariato
all'1,7%, quando un anno prima era al 2,5%. Per l'Italia calo dell'inflazione
all'1,2% dall'1,4% di giugno. I tassi più bassi sono stati registrati in Grecia
(-0,5%), Bulgaria (0,0%) e Danimarca (0,4%), mentre i più alti in Estonia
(3,9%), Romania (3,4%) e Olanda (3,1%).
Allarme Cna,fine anno 3,5mln disoccupati
In 6 mesi
autorizzate 548 mln ore Cig, occupati ai minimi giugno
16 agosto, 10:30
(ANSA) - ROMA, 16
AGO - A fine 2013 gli italiani che non hanno un lavoro potrebbero arrivare a
quota a tre milioni e mezzo: 400mila in più dei 3 milioni e 100mila di oggi. La
stima è del Centro studi Cna secondo la quale per l'occupazione è 'allarme
rosso'. Nei primi 6 mesi sono state autorizzate 548 milioni di ore di Cig. E a
giugno il numero degli occupati in Italia - circa 22 milioni e mezzo - ha raggiunto
il valore più basso del nuovo secolo.
Eurozona: Eurostat, per bilancia commerciale
surplus 17,3 mld a giugno
16 Agosto 2013 -
11:30
(ASCA) - Roma, 16 ago - La bilancia
commerciale dell'Eurozona con il resto del mondo ha registrato un surplus di
17,3 miliardi di euro a giugno, a fronte dei 12,8 miliardi dell'anno scorso e i
14,5 di maggio. Sono le stime preliminari dell'Eurostat, secondo cui le
esportazioni sono aumentate del 3% su base mensile mentre le importazioni del
2,5%. red-fch/mau
Bozen, oltrepadania nord. Durnwalder: «Italiani
frammentati, non so con chi la Svp governerà»
A Falzes l’ultima
conferenza stampa nelle vesti di presidente della Provincia
E’ iniziata a Falzes
l’ultima conferenza stampa di Luis Durnwalder da governatore dell’Alto Adige.
Con le elezioni di ottobre infatti lascerà il timone della giunta provinciale
dopo 25 anni.
Durnwalder ha parlato del suo successore Arno
Komptascher, a cui dà la benedizione: “Potrebbe prendere 76 mila preferenze,
come me la prima volta”:
Durnwalder ha poi sottolineato “che c’è ancora
molto da fare e lavorare, per me non è ancora tempo di bilanci. Auguro alla
popolazione dell’Alto Adige un futuro sereno, dobbiamo restare una società
solidale”.
Sulla toponomastica, il presidente della
giunta ha ribadito che “dobbiamo sforzarci di trovare una soluzione di compromesso,
si tratta ancora”.
Durnwalder è poi entrato nel merito dei temi
caldi degli ultimi mesi, dalla questione energia all’accordo di Milano.
«Quello di Monti - ha ribadito - è stato uno
dei peggiori governi che l'Alto Adige abbia visto ma ora si spera che con Letta
ci sia restituito il "maltolto"». Durnwalder ha detto che il governo
Letta «terrà perché deve tenere e perché non vi sono alternative. E se il
governo terrà, anche grazie al patto recentemente siglato con Letta, vi saranno
significativi sviluppi dell'autonomia».
Durnwalder ha parlato delle imminenti elezioni
in Alto Adige, dicendosi convinto che il suo partito, la Svp, riuscirà a mantenere
la maggioranza assoluta ed ha parlato anche di una «frammentazione del quadro
politico italiano in Alto Adige».
«Non sappiamo nemmeno - ha spiegato - quali e
quanti saranno i partiti che si presenteranno e neanche chi sarà il nostro
partner nella prossima legislatura».
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