L'UNIONE SARDA - Economia: «Spesa fondi per il
2014 da pianificare al più presto»
Istat. Produzione industriale
Inflazione: ad agosto in rialzo,+1,2%
Inflazione: ad agosto in rialzo,+1,2%
Crisi: Grecia; nuovo record disoccupazione al
27,9% a giugno
Guerra commerciale Macedonia-Kosovo, frontiera
bloccata
Bozen, oltrepadania nord. Klotz: tricolore
fatto a pezzi e viaggiopremioaisecessionisti
De Girolamo,nato osservatorio roghi tossici
Terra dei fuochi
Per aree no food in
Campania,lettera-invito a Lorenzin e Orlando
11 settembre, 21:25
ROMA - Il ministro
delle Politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, ha inviato
al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e al ministro dell'Ambiente e
della Tutela del Territorio e del Mare, Andrea Orlando, una lettera per informarli
della costituzione di un 'Osservatorio' che ha il compito di definire gli
indirizzi operativi e strategici più efficaci per contrastare concretamente il
fenomeno dei roghi tossici che ha interessato di recente il territorio campano.
L'Osservatorio, presieduto dal Ministro De
Girolamo e composto da rappresentanti del Corpo Forestale dello Stato, avrà il
compito di identificare le modalità più opportune e tempestive per un
monitoraggio continuo del territorio e per la predisposizione dei necessari interventi
di bonifica, con particolare riferimento alle aree con vocazione agricola,
prevedendo anche l'avvio di un censimento dei pozzi irrigui contaminati, la
verifica delle falde acquifere di riferimento e la costituzione di 'zone no
food'. Il ministro De Girolamo chiede ai ministri Lorenzin e Orlando di
confermare la loro disponibilità alla prima riunione dell'Osservatorio che si
terrà nei prossimi giorni presso la sede del Dicastero delle politiche
agricole. De Girolamo chiede, infine, a Lorenzin e Orlando di indicare un
rappresentante dei rispettivi Ministeri che possa integrare e rafforzare il
ruolo e le funzioni dell'Osservatorio.
L'UNIONE SARDA - Economia: «Spesa fondi per il
2014 da pianificare al più presto»
12.09.2013
Ci saranno sei mesi
di tempo in più per impiegare una parte dei fondi Por 2007-2013 in scadenza il
prossimo 31 dicembre. «Fermo restando che la Sardegna non si può permettere di
temporeggiare, ma deve fare in modo di spendere il più possibile entro la fine
dell'anno», chiarisce l'assessore regionale della Programmazione, Alessandra
Zedda, «avremo tempo fino al 30 giugno 2014 per utilizzare le risorse
comunitarie, perché c'è stata una proroga». La spendita dei finanziamenti
attuali consentirà di avere indicatori importanti sulla programmazione
2014-2020. «L'ideale sarebbe riuscire a mettere in cantiere la spesa per
certificarla già dal nuovo anno. Questo processo si potrebbe attivare»,
sottolinea l'assessore, «rafforzando progetti che hanno dato dei buoni
risultati, che potrebbero essere riproposti, estesi e rifinanziati di nuovo».
La Regione si propone di puntare a progetti sempre più cantierabili, che
possano dare risposte concrete e immediate. «Questo comportamento eviterebbe di
fare ciò che in passato è sempre avvenuto per i fondi comunitari. In
concomitanza di nuove programmazioni, infatti, il primo anno è stato un anno di
spendita bassissimo. Oggi, dopo tanta esperienza», conclude Zedda, «credo che
dal 2014 si debba partire con progetti che siano spendibili fin da subito». (
e. b. )
Istat. Produzione industriale
A luglio 2013 l'indice destagionalizzato
della produzione industriale è diminuito dell'1,1% rispetto a giugno. Nella
media del trimestre maggio-luglio l'indice ha registrato una flessione dello
0,5% rispetto al trimestre precedente.
Corretto per gli effetti di calendario, a
luglio 2013 l'indice è diminuito in termini tendenziali del 4,3% (i giorni
lavorativi sono stati 23 contro i 22 di luglio 2012). Nella media dei primi
sette mesi dell'anno la produzione è scesa del 4,0% rispetto allo stesso
periodo dell'anno precedente.
A luglio 2013 l'indice destagionalizzato
registra una variazione congiunturale positiva nel solo comparto dell'energia
(+1,7%). Segnano invece variazioni negative i raggruppamenti dei beni strumentali
(-3,1%), dei beni intermedi (-1,1%) e, in misura minore, dei beni di consumo
(-0,3%).
Nell'ambito della manifattura, gli unici
incrementi congiunturali si sono registrati per i settori delle industrie
tessili, abbigliamento, pelli e accessori (+4,4%) e della fabbricazione di coke
e prodotti petroliferi raffinati (+2,2%).
Gli indici corretti per gli effetti di
calendario registrano, a luglio 2013, diminuzioni tendenziali in tutti i
raggruppamenti principali di industrie. Calano in modo significativo l'energia
(-7,1%) e i beni strumentali (-6,6%), mentre registrano una flessione più
contenuta i beni di consumo (-3,7%) e i beni intermedi (-2,1%).
Per quanto riguarda le dinamiche
tendenziali dei settori di attività economica, a luglio 2013 l'unico comparto
in crescita è quello delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori
(+2,3%). Le diminuzioni maggiori si registrano per i settori dell'industria del
legno, della carta e stampa (-11,1%), della fabbricazione di coke e prodotti
petroliferi raffinati (-10,6%) e della fabbricazione di mezzi di trasporto
(-8,4%).
Crisi edilizia in Sicilia, Ance: nel 2013 crollo
degli appalti del 44 per cento
PALERMO. Se nel
2008, anno in cui si cominciò a gridare alla crisi, nei primi otto mesi furono
bandite 573 gare (-29,90% rispetto alle 818 del 2007) per un importo di 480,5
milioni di euro (-46% su 890 milioni dell'anno precedente), nello stesso
periodo di quest'anno sono state proposte al mercato appena 171 opere (-22,97%
sulle 222 del 2012) per un importo totale di 196 milioni di euro (-44,16%
rispetto ai 351 milioni dello stesso periodo del 2012).
Dal 2007 al 2013,
nei due quadrimestri presi in esame, la flessione media annuale è stata
costantemente di circa il 30%. Lo dice l'Ance Sicilia commentando i dati sulla
crisi dell'edilizia. Nei primi otto mesi di quest'anno le province più
penalizzate negli importi posti in gara sono state Siracusa (8,07 milioni di
euro contro gli 82 dello stesso periodo del 2012, pari a -90,18%) e Ragusa (2,1
milioni a fronte dei 16,8 milioni del 2012, -87,03%).
Dei 196 milioni di
euro messi a gara quest'anno, 34,6 sono concentrati solo su 4 opere con importo
superiore alla soglia di interesse comunitario (5 milioni): il raddoppio della
linea di
trattamento
biologico del depuratore della raffineria di Gela (5,5 milioni), il centro
commerciale Roccella a Palermo (7,6 milioni), la condotta fognaria tra
Acicastello e Catania (15,8 milioni) e i lavori lungo la Sp 28 «Panoramica» di
Enna (5,5 milioni).
Inflazione: ad agosto in rialzo,+1,2%
Stima dava tasso
all'1,1%. Stabile rispetto a luglio
12 settembre, 11:31
(ANSA) - ROMA, 12
SET - L'inflazione annua ad agosto resta stabile all'1,2% lo stesso valore già
segnato a luglio. Lo rileva l'Istat, rivedendo in lieve rialzo la stima
provvisoria che dava il tasso all'1,1%. Su base mensile i prezzi crescono dello
0,4%.
Crisi: Grecia; nuovo record disoccupazione al
27,9% a giugno
Tra i giovani è al
58,8%
12 settembre, 13:44
(ANSAmed) - ATENE,
12 SET - La disoccupazione in Grecia ha toccato un altro record, segnando un
tasso del 27,9% lo scorso giugno rispetto al 27,6% del maggio precedente. Lo
riferisce l'Istituto di Statistica ellenico Elstat. Il tasso di disoccupazione
tra i giovani sino a 25 anni è del 58,8%. Si tratta del tasso di disoccupazione
più alto dal 2006, anno in cui l'Elstat ha cominciato a pubblicare le
statistiche sul fenomeno. Il tasso di disoccupazione in Grecia è più che doppio
rispetto alla media nei Paesi dell'eurozona che a luglio era del 12,1%.
(ANSAmed).
Guerra commerciale Macedonia-Kosovo, frontiera
bloccata
Skopje reagisce alle
decisioni di Pristina
11 settembre, 14:51
(ANSA) -
SKOPJE/PRISTINA - Prosegue la guerra commerciale fra Macedonia e Kosovo, sulla
cui frontiera i camionisti macedoni attuano da oggi anche un blocco totale
della circolazione in segno di protesta contro le decisioni di Pristina.
I due governi si accusano a vicenda da giorni
di aver attuato misure restrittive sull'import di merci dal Paese vicino, e contatti
fra i due premier Nikola Gruevski e Hashim Thaci non hanno dato finora
risultati.
Ieri il Kosovo aveva trasformato in totale un
embargo parziale sull'import dalla Macedonia dopo la decisione di Skopje di
introdurre una tassa d'ingresso nel Paese per tutti i cittadini del Kosovo: due
ero per le persone, cinque per le auto, dieci per i camion. Il Kosovo e' il
principale mercato per l'export macedone. (ANSA).
Bozen, oltrepadania nord. Klotz: tricolore
fatto a pezzi e viaggio premio ai secessionisti
BOLZANO. Vota e vinci un viaggio in Scozia
e a Barcellona: il partito di Eva Klotz, Südtiroler Freiheit, abbina il suo
«referendum» autogestito sull'autodeterminazione a un concorso a premi. la
Scozia e la Catlaogna, si sa sono “icone” della destra etnica tedesca, modelli
da seguire nella lotta “all’odiato colonialismo degli Stati nazionali». Il
premi serve da esca per avitare il flop di un referendum - autogestito e online
- partito già col piede sbagliato.
La
consultazione sul web, inaftti, è stata temporaneamente sospesa per lacune nel
programma che non riuscirebbe a garantire intrusioni di hacker. Nel frattempo
il partito ha però presentato i manifesti che saranno affissi in tutto l'Alto
Adige, e anche qui la linea di comunicazione è sempre la stessa: una forbice
che taglia via il verde del tricolore, lasciando solo il bianco e rosso della
bandiera tirolese e lo slogan: «Votati libero».
11 settembre 2013
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