martedì 15 ottobre 2013

XV.X.MMXIII – “L'incremento del debito pubblico nei primi 8 mesi dell'anno è pari a 70,6 miliardi. In particolare la Pianura Padana è fra le aree maggiormente colpite da questa minaccia, che non risparmia nemmeno le aree rurali”.

Bankitalia: debito cala a 2.060 miliardi
La lista dei progetti Ue che riguardano l'Italia
Crisi: Grecia; è ormai scontro aperto fra governo e troika
Germania, fiducia investitori a massimi
Ambiente: 96% europei in città respira troppe polveri killer




Bankitalia: debito cala a 2.060 miliardi
Flessione mese 13,9 mld, +70,6 mld da gennaio, entrate stabili
15 ottobre, 12:01
(ANSA) - ROMA, 15 OTT - Il debito pubblico ad agosto è diminuito di 13,9 miliardi rispetto al mese precedente risultando pari a 2.060 miliardi. L'incremento, si legge nel Bollettino Bankitalia, nei primi 8 mesi dell'anno è pari a 70,6 miliardi. Nei primi 8 mesi dell'anno, invece, le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 257,1 miliardi, sostanzialmente stabili rispetto a quelle dello stesso periodo del 2012.

La lista dei progetti Ue che riguardano l'Italia
Da Tap e Itgi a interconnessioni Mediterraneo e Alpi
14 ottobre, 21:01
BRUXELLES - Sono 31 su 248 i progetti di interesse comune europeo che vedono coinvolta l'Italia. Di questi 19 riguardano l'elettricità (corridoi Est e Ovest), 10 il gas (corridoi Est, Ovest e Sud), 1 il petrolio (corridoio Osc per l'Europa centro-orientale) e 1 le 'smart grids' (Mediterraneo). Di seguito la lista delle interconnessioni pre-selezionate per l'eventuale assegnazione di fondi Ue.
ELETTRICITA' 1) Francia-Italia: Condrongianos-Lucciana-Suvereto 2-3) Francia-Italia: Grande Ile-Piossasco; Trino-Lacchiarella 4) Italia-Svizzera: Verderio Inferiore-Thusis/Sils 5-6-7-8) Italia-Svizzera: Airolo-Baggio; Magenta; Pavia-Piacenza; Tirano-Verderio 9-10) Austria-Italia: Lienz-Veneto; Volpago-Venezia Nord 11) Austria-Italia: Nauders-Milano 12) Austria-Italia: Wurmlach-Somplago 13-14-15) Italia-Montenegro: Villanova-Lastva; Fano-Teramo; Foggia-Villanova 16-17) Italia-Slovenia: Udine Ovest-Okroglo; Udine Ovest-Redipuglia 18) Italia-Slovenia: Salgareda-Divaca/Bericevo 19) Italia: sistema di stoccaggio nel Centro-Sud
GAS 1) Italia-Svizzera: interconnessione Passo Gries 2) Italia-Malta: gasdotto e rigassificatore Gela 3) Algeria-Italia-Francia: gasdotto Corsica-Sardegna-Toscana 4) Croazia-Italia: gasdotto Omisalj-Casal Borsetti 5) Italia-Slovenia: Gorizia/Sempeter-Vodice 6) Austria/Germania-Italia: Haiming/Ueberackern-Tarvisio 7) Italia: gasdotto Adriatico 8) Italia(-Slovenia): terminale
LNG Adriatico settentrionale 9) Grecia-Albania-Italia: gasdotto Tap 10) Turchia-Grecia-Italia: interconnessore Itgi
PETROLIO 1) Italia-Germania: estensione oleodotto Tal Trieste-Ingolstadt
SMART GRID 2) Francia-Italia: progetto Green-Me Mediterraneo settentrionale.

Crisi: Grecia; è ormai scontro aperto fra governo e troika
Su necessità di adottare nuove misure di austerità per 2014
15 ottobre, 11:09
(ANSAmed) - ATENE, 15 OTT - E' ormai scontro aperto tra il governo di Atene e i rappresentanti dei creditori internazionali della Grecia sulla necessità di adottare o meno nuove misure di austerità per il 2014 che potrebbero andare di nuovo a toccare stipendi e pensioni. La troika (Fmi, Ue e Bce) insiste che per l'anno prossimo serviranno nuove misure per recuperare due miliardi di euro a causa del superamento del tetto della spesa pubblica, della diminuzione degli introiti in seguito alla ristrutturazione del sistema fiscale e del buco che verrà a crearsi per l'applicazione della tassa unica sugli immobili. Dal canto suo, il ministro delle Finanze, Yannis Stournaras, sostiene che per il 2014 non serviranno nuove misure. Non a caso, prima della riunione dell'Eurogruppo di ieri, l'esponente del Consiglio esecutivo della Bce Joerg Asmussen ha consigliato al governo di Atene di fare "ciò che è necessario per la conclusione dei controlli da parte dei rappresentanti della troika" che si sono interrotti nei giorni scorsi. Oltre alle misure per il 2014 e il controllo sull'andamento del programma di risanamento dell'economia greca, rimane in sospeso anche il completamento delle misure considerate indispensabili dai rappresentanti della troika per procedere alla concessione della tranche da un miliardo di euro approvata già dallo scorso luglio ma che non è ancora stata assegnata.

Germania, fiducia investitori a massimi
Indice sale a 52,8 a ottobre
15 ottobre, 11:28
(ANSA) - ROMA, 15 OTT - L'indice Zew che misura la fiducia degli investitori sulla base delle aspettative sui prossimi sei mesi è salito per il terzo mese di fila a 52,8 a ottobre (49,6 il mese precedente), toccando i massimi da aprile 2010. Lo scrive l'agenzia Bloomberg, secondo cui lo Zew segnala che la ripresa tiene nonostante la turbolenza sui mercati innescata dal rischio-default degli Usa.

Ambiente: 96% europei in città respira troppe polveri killer
Potocnik, pronto a rispondere con nuove regole entro l'anno
15 ottobre, 12:17
BRUXELLES - Oltre il 90% degli europei che vive in città respira un livello troppo elevato di polveri ultrafini (fino al 96% dei cittadini Ue per le Pm 2,5) e di ozono (fino al 98%). A suonare l'ennesima campanella di allarme è l'ultimo rapporto dell'Agenzia europea dell'ambiente (Aea), riferendosi per il periodo 2009-2011 alle soglie limite dall'Organizzazione mondiale della sanità, spesso più severe rispetto a quelle dell'Ue. Nonostante il calo degli inquinanti registrato nell'ultimo decennio, i livelli di particolato e ozono rimangono problematici.
L'Italia e in particolare la Pianura Padana è fra le aree maggiormente colpite da questa minaccia, che non risparmia nemmeno le aree rurali. Primo indiziato delle emissioni killer il traffico, poi l'industria, l'agricoltura e le abitazioni. Il commissario europeo all'ambiente, Janez Potocnik, si dice "pronto a rispondere" all'emergenza con l'arrivo di nuove regole entro l'anno. Maglia nera in Europa sul fronte dell'ozono è Padova, con 104 giorni di superamenti nel 2011, seguita da Pavia, Reggio Emilia, Treviso e Parma, Verona e Varese. Sono 23 le città italiane che si piazzano nei primi 30 posti di questa classifica Ue. Il Belpaese detiene il record assoluto sul fronte dell'ozono, segnando valori oltre tre volte più elevati rispetto alla soglia limite. Nord Italia e Sud della Francia risultano le aree più colpite nell'Ue da questo inquinante.
"L'inquinamento dell'aria sta provocando danni alla salute umana e agli ecosistemi" spiega Hans Bruyninckx, direttore esecutivo dell'Aea, secondo il quale "per arrivare ad un percorso sosteniile, l'Europa dovrà essere ambiziosa e andare oltre l'attuale legislazione". "La qualità dell'aria è al centro delle preoccupazioni per tante persone" afferma il commissario europeo all'ambiente, Janez Potocnik, che si dice "pronto a rispondere" con l'arrivo di nuove regole entro l'anno. L'Italia nel 2011 è stato anche fra i Paesi europei a superare più spesso il limite Ue della media annuale per le Pm10 e Pm 2.5, insieme a Polonia e Slovacchia. Per quanto riguarda le polveri sottili (Pm10), al dodicesimo posto della classifica Ue c'è Monza (121 giorni di sforamenti nel 2011), tallonata da Brescia (113), poi Cremona (109), Vicenza (107), e Torino (105), Padova (93) e Venezia (85).
Anche nei siti rurali la tendenza non è positiva: il numero di centraline che ha rilevato superamenti per le particelle sottili fra 2009 e 2011 in Europa è più che raddoppiata, con un aumento significativo delle concentrazioni registrato in Italia, insieme ad Austria, Repubblica Ceca, Germania, Olanda e Polonia. Il bollettino dell'Aea include anche valori oltre il limite annuale del biossido di azoto (Nox) in 26 stazioni di rilevamento rurali, di cui 16 in Italia, seguita da Austria, Belgio, Francia, Germania e Olanda. Gli italiani segnano anche i pochi eccessi nei livelli orari e giornalieri di anidride solforosa (So2), con Spagna, Bulgaria e Romania.

Nessun commento: