Addio alla storica pizzeria di Spaccanapoli: gli eredi non continuano la tradizione del patron Luigi, in pensione.
Il patron Luigi Lombardi, componente di un'illustre famiglia di pizzaioli partenopei, supera la soglia degli ottant'anni e ha deciso di andare in pensione. I suoi figli hanno preso strade diverse dalla sua e così non resta più nessuno a perpetuare la tradizione culinaria del locale a due piani in via Benedetto Croce, dal cui balconcino era possibile affacciarsi sul campanile cinquecentesco del complesso di Santa Chiara.
Al posto della pizzeria Lombardi - sulla cui insegna un cartello riferisce «Chiuso per lavori» - sorgerà presto una farmacia. Un vero peccato per gli amanti del gusto che non potranno più assaporare le fritture, la margherita, la marinara e soprattutto il ripieno che erano preparati con la stessa ricetta di più di un secolo fa, quando il capostipite Enrico Lombardi decise di darsi all'arte della pizza. Resta aperta, però, la prima sede dei Lombardi, datata 1892, in via Foria, nei pressi di porta San Gennaro a piazza Cavour, gestita dal fratello di Luigi. Marco Perillo
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