martedì 31 gennaio 2012

Federali_mattino_31.1.12. Produzione industriale in calo. Il Centro Studi Confindustria rileva un calo della produzione industriale dello 0,6% in gennaio su dicembre, quando si era avuta una variazione di -0,5% sul mese precedente.---Il pacchetto salva-Italia ridurra' il reddito disponibile degli italiani, ridurra' la capacita' di pagare le rate dei mutui e causera' una riduzione del valore degli immobili. E' quanto prevede Moody's in un rapporto che analizza il mercato dei derivati basati sulla cartolarizzazione di mutui residenziali erogati in Italia.---Il Portogallo e’ fallito da un pezzo, tocca alle banche spagnole, dovrebbero avere in portafoglio il 40% circa del debito lusitano.

Cooperazione: Vendola, Euromediterraneo e' soluzione a crisi
Emiliano: mi candido alla Regione Puglia
Produzione industriale: Confindustria, a gennaio -0,6%
Confesercenti: "se non si ripagano le imprese rischio chiusure e usura"
Crisi: Moody's, 'salva-Italia' ridurra' redditi disponibili famiglie
Germania, -0,4% mese su mese inflazione preliminare gennaio
Tassi bond Portogallo a massimi (22,69%)
La Grecia contagia il Portogallo. I bond di Lisbona a 5 anni volano al 21%



Cooperazione: Vendola, Euromediterraneo e' soluzione a crisi
All'Arlem presidente Regione Puglia tiene relazione su clima
30 gennaio, 15:15
(ANSAmed) - BARI, 30 GEN - ''L'Euromediterraneo e' l'unica alternativa alla crisi ed al fallimento dell'Europa e del suo progetto di unione''. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, tenendo oggi a Bari con i due copresidenti dell'Arlem, Mercedes Bresso e Mohamed Boudra, una conferenza stampa per illustrare obiettivi e priorita' della terza sessione plenaria dell'Assemblea regionale e locale euro mediterranea.
 ''Le comunita' locali fanno ogni giorno un passo avanti e con questo incontro - secondo Vendola - si omogeneizza la classe dirigente euro mediterranea. Ci aspettiamo sviluppi molto concreti. E mentre l'Europa parla di come usare il salvadanaio per il prossimo settennio 2014-2020 noi vogliamo condizionare la prossima stagione di finanziamenti ai temi dell'Euromediterraneo, della sostenibilita' ambientale e dell'acqua''. ''Il lavoro che si sta facendo a Bari - ha spiegato Vendola - e' utile perche' sviluppa l'amicizia tra popoli e territori e perche' fa fare un salto di qualita' alla politica. Guardiamo poi con grande speranza al processo di cambiamento e democratizzazione cominciato con la primavera araba, che e' stato l'elemento fondamentale ad aver animato il 2011: un anno che - ha concluso Vendola - restera' scritto nei calendari della storia alla pari del 1989 perche' e' come se fosse caduto un altro muro''.
 Vendola nel corso della terza sessione plenaria dell'Assemblea regionale e locale euro mediterranea ha tenuto una relazione sul rapporto tra desertificazione e cambiamenti climatici nel Mediterraneo esponendo il suo secondo parere sul tema dopo quello reso a Bruxelles nello scorso giugno. (ANSA)

Emiliano: mi candido alla Regione Puglia
BARI – “Non è un movimento che ha finalità immediatamente elettorali, ma è il movimento che sosterrà la mia candidatura alle regionali, e io non mi nascondo neanche più”. Lo ha detto il sindaco di Bari e presidente del Pd pugliese, Michele Emiliano, presentando ai giornalisti la lista 'Emiliano per la Puglià, movimento che ha definito un luogo in cui potranno incontrarsi e proporre progetti concreti tutti coloro che “non vogliono tessere di partito”, indipendentemente dalla loro “forza politica di provenienza”, purchè vogliano “lavorare con noi e rappresentare la società civile dentro la coalizione di centrosinistra”.
“E' evidente – ha detto ancora Emiliano – che tutto questo è al servizio del progetto di governo che il Pd e il centrosinistra, spero allargato al Terzo polo, vuole proporre alla Puglia per la fase successiva al governo Vendola. Su questo non c'è da prendersi in giro”. “La costruzione del progetto per la Puglia del 2015 – ha proseguito Emiliano – passa attraverso la capacità del centrosinistra di stringere alleanze con quei pezzi del centrodestra in disfacimento, e attraverso una idea non egoistica della politica: non ci sono più limiti ideologici”.
Tra la lista Emiliano e il Pd – ha aggiunto – “c'è una intesa molto stretta: è il Pd che prende in mano il pallino della società civile e declina questa volontà di rapporto, sostenendo questo esperimento civico che dal 2004 è la chiave di volta della costruzione di un nuovo centrosinistra. La lista Emiliano (con cui divenne sindaco di Bari, ndr), è stata quasi una delle idee fondanti del Pd e ora si tratta di riprendere quel cammino che per qualche anno è rimasto sospeso”.
Il sindaco di Bari ha poi spiegato che “la lista Emiliano per la Puglia è disponibile a raccordarsi con altri movimenti simili nel resto d’Italia, a condizione che questi abbiano con il Partito democratico un rapporto dialettico e organico”. Che la lista Emiliano per la Puglia “sia in contrapposizione con il Pd – ha concluso – è inimmaginabile a Bari, nella provincia, nella regione e nel Paese”. I gruppi di lavoro della lista 'Emiliano per la Puglià, che “dovranno autofinanziarsi”, si formeranno anche online sul sito 'emilianoperlapuglia.it'. Le prime due convention sono in programma, a Monopoli (Bari), il 17 febbraio, e il 22 aprile prossimi.

Produzione industriale: Confindustria, a gennaio -0,6%
30 Gennaio 2012 - 16:23
 (ASCA) - Roma, 30 gen - Produzione industriale in calo. Il Centro Studi Confindustria rileva un calo della produzione industriale dello 0,6% in gennaio su dicembre, quando si era avuta una variazione di -0,5% sul mese precedente.
red/glr

Confesercenti: "se non si ripagano le imprese rischio chiusure e usura"
 Il debito della Pubblica Amministrazione verso le è insostenibile, soprattutto per queste ultime, che rischiano gravi conseguenze se non si avvia un percorso di recupero del credito verso lo Stato. La gravità della situazione rischia infatti di fare imboccare strade senza uscita, come l'usura o la chiusura delle imprese.
 Notizia del 30/01/2012

Crisi: Moody's, 'salva-Italia' ridurra' redditi disponibili famiglie
30 Gennaio 2012 - 17:45
 (ASCA) - Roma, 30 gen - Il pacchetto 'salva-Italia' ridurra' il reddito disponibile degli italiani, ridurra' la capacita' di pagare le rate dei mutui e causera' una riduzione del valore degli immobili. E' quanto prevede Moody's in un rapporto che analizza il mercato dei derivati basati sulla cartolarizzazione di mutui residenziali erogati in Italia.
 L'agenzia di rating ricorda che le sue stime sull'economia italiana nel 2012 prevedono un pil in calo a -1% e una disoccupazione in crescita dall'8,2% all'8,8%. Proprio il previsto aumento dei senza lavoro, scrive Moody's nel rapporto, ''causera' un aumento delle sofferenze sui mutui'' mentre il pacchetto 'salva-Italia' ''ridurra' i redditi disponibili delle famiglie attraverso minori incentivi e maggiori tasse''. Di conseguenza chi contrae mutui ''avra' piu' difficolta' a onorare i suoi pagamenti visto il minore reddito disponibile''.
 In piu', secondo l'agenzia, ''i prezzi delle case risentiranno probabilmente dell'aumento dell'imposizione fiscale sugli immobili'' e ''il calo del valore delle case aumentera' le perdite sui pignoramenti''.
fgl/

Germania, -0,4% mese su mese inflazione preliminare gennaio
L'inflazione in Germania a gennaio, secondo il dato preliminare, ha decelerato dello 0,4% mese su mese, in linea col consenso, mentre è salita del 2,0% a livello tendenziale (+2,1% il consenso). Lo ha reso noto l'ufficio nazionale di statistica Destatis.

Tassi bond Portogallo a massimi (22,69%)
Interviene la Bce
30 gennaio, 15:18
(ANSA) - ROMA, 30 GEN - Il rendimento pagato dai titoli quinquennali portoghesi e' balzato al 22,69%, segnando un massimo storico per i dodici anni di vita dell'euro. La Bce - riferiscono fonti di mercato - sta intervenendo con acquisti sul debito lusitano.

La Grecia contagia il Portogallo. I bond di Lisbona a 5 anni volano al 21%
Le rinnovate tensioni sulla Grecia spingono alle stelle i rendimenti dei bond portoghesi. Mentre quelli di Italia e Spagna, grazie alla spinta fornita dalla liquidità della Bce, restano nettamente inferiori rispetto ai picchi raggiunti un mese fa. Il che lascia ipotizzare che il contagio di Atene possa colpire, ma solo Lisbona. Lo sostiene un trader. Del resto, guardando quello che sta accadendo nelle sale finanziarie, i numeri vanno in questa direzione.
L'asta BTp di oggi non è risultata brillantissima sul fronte della domanda ma ha consentito all'Italia di rifinanziarsi per 7,5 miliardi a tassi, sul medio periodo, decisamente più bassi rispetto a quelli di un mese fa.
Mentre il Portogallo ha infranto al rialzo nuovi record. Oggi, infatti, lo spread tra i bond portoghesi e il Bund tedesco ha aggiornato il massimo storico. La forbice tra i due titoli si è allargata a 1.420 punti e il rendimento del decennale lusitano è schizzato al record del 16,07%. Il rendimento dei titoli a cinque anni è balzato al 21,61%. In forte rialzo anche i credit default swaps (polizze che coprono dal rischio insolvenza) del Paese. Secondo i dati di Cma, il costo per assicurare 10 milioni di dollari di debito sovrano lusitano per i prossimi cinque anni è schizzato a 3,95 milioni di dollari, da pagare in anticipo, più altri 100mila dollari da pagare annualmente.
«La pressione sui rendimenti dei titoli portoghesi (dopo quelli greci con il bond in scadenza a marzo che viaggia su un teorico 1.100%) - spiegano dalle sale operative - deriva dai timori per un risultato negativo nelle trattative in Grecia sulla ristrutturazione del debito sovrano».
Timori rinfocolati dalla proposta tedesca di commissariare la Grecia. Proposta che sta alimentando i contrasti all'interno dell'Unione europea. Mettere Atene sotto la tutela dell'Ue è inaccettabile. Lo ha detto il presidente dell'Eurogruppo, Jean Claude Juncker. «Sono fortemente contrario - dice - all'idea di imporre un commissariamento finalizzato solo alla Grecia. Non è accettabile». Berlino non si fida dell'impegno greco a implementare le riforme, specie in vista delle elezioni che si terranno prossimamente in Grecia e per questo ha chiesto una sorta di commissariamento del governo di Atene. Durissima resistenza anche da parte dei greci.
 30 gennaio 2012

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