lunedì 23 aprile 2012

pm_23.4.12/ Minimo storico. - Un solo euro per visitare gli Scavi.

Caso maro': Corte Suprema indiana esamina ricorso italiano su giurisdizione
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Un solo euro per visitare gli Scavi
Conti pubblici, nel 2011 deficit/pil al 3,9%
Fiducia consumatori aprile crolla minimo storico
Crisi: Grilli, debito nostro tallone d'achille ma pesano aiuti
Spagna: economia in recessione, disoccupazione a quota 24%

Caso maro': Corte Suprema indiana esamina ricorso italiano su giurisdizione
ultimo aggiornamento: 23 aprile, ore 10:46
Nuova Delhi, 23 apr. (Adnkronos) - La Corte Suprema indiana esamina oggi il ricorso del governo italiano sulla giurisdizione in merito al caso dei due maro' Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Nel ricorso, riferisce la NDTV, si definisce illegale la protratta detenzione dei due maro' ad opera della polizia del Kerala perche' viola il principio dell'immunita' sovrana e gli articoli 14 e 21 della costituzione del paese.
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Un solo euro per visitare gli Scavi
Per la «notte dei musei» del 19 maggio ingresso gratuito nei siti archeologi e visite guidate
La Soprintendenza Speciale per i beni archeologici di Napoli e Pompei comunica che, come da disposizione del Ministero per i beni e le attività culturali, i siti archeologici di Pompei, Ercolano, Oplontis e il Museo di Boscoreale resteranno aperti in via straordinaria il giorno 1 maggio 2012. L’ ingresso ai siti archeologici è di 1 euro. Orari di accesso: 8,30 - 19,30 (ultimo ingresso ore 18,00) Apertura straordinaria e gratuita anche per la Notte dei Musei del 19 maggio, a partire dalle ore 20,00 alle ore 2,00. A Pompei è prevista la sola visita speciale alle Terme Suburbane. Sarà possibile visitare, in un percorso guidato, il suggestivo complesso monumentale delle Terme Suburbane, illuminato per l’occasione. Si tratta di uno degli edifici termali pubblici più imponenti di età imperiale, posto all’ingresso di Porta Marina, un tempo in posizione scenografica sul mare. Le Terme, caratterizzate da una sontuosa decorazione tra cui le pareti dipinte con scene marine della piscina fredda, sono famose anche per gli affreschi a tema erotico che ne decorano lo spogliatoio. Ogni visita è riservata a un massimo di 25 persone, a partire dalle ore 20,00, per un numero totale di 8 visite, e richiede la prenotazione obbligatoria allo 081.8575327 (dal lunedì al venerdì ore 9,30 - 15,00). L’accesso all’area archeologica di Pompei è limitato esclusivamente alle Terme Suburbane e solo alle persone prenotate. Agli Scavi di Ercolano sarà possibile, invece, accedere gratuitamente, dalle ore 20,00, al Padiglione della Barca, dove è esposta la celebre imbarcazione rinvenuta nel 1982 sull’antica spiaggia di Ercolano, assieme ad una ricca serie di reperti collegati al mare e alle attività marinare. L’imponente barca, lunga oltre 9 m, e larga circa 2,20 m era molto somigliante ad un grosso gozzo marinaro moderno e costituisce un importante reperto simbolo dell’antica città. L’ingresso per il Padiglione è da Corso Resina.

Conti pubblici, nel 2011 deficit/pil al 3,9%
ultimo aggiornamento: 23 aprile, ore 11:31
Bruxelles, 23 apr. - (Adnkronos) - Nel 2011, il deficit sul Pil dell'Italia si è attestato al 3,9%, contro il 4,6% del 2010. E' quanto emerge dalla prima notifica di Eurostat, che calcola il debito pubblico italiano al 120,1% del Pil nell'ultimo trimestre dell'anno scorso (pari a 1.897.179 miliardi), contro il 119,3% del trimestre precedente.
Nel 2011, il deficit sul Pil nell'eurozona e nell'Ue a 27 è sceso rispetto al 2010, mentre in entrambe le aree è aumentato il debito pubblico, comunica Eurostat, precisando che nell'area euro il disavanzo sul Pil è sceso dal 6,2% al 4,1%, mentre nei 27 dal 6,5 al 4,5%. Per quanto riguarda, il rapporto tra il debito pubblico e il Pil, nell'eurozona è salito dall'85,3% all'87,2% nell'ultimo trimestre del 2011, mentre nell'Ue a 27 dall'80 all'82,5%.
Secondo i dati diffusi a Bruxelles, nel 2011 i deficit più alti sono stati registrati in Irlanda (-13,1%), Grecia (-9,1%), Spagna (-8,5%), Regno Unito (-8,3%), Slovenia (-6,4%), Cipro (-6,3%), Lituania (-5,5%), Francia e Romania (-5,2%) e Polonia (-5,1%), mentre quelli più bassi in Finlandia (-0,5%), Lussemburgo (-0,6%) e Germania (-1%). Hanno invece registrato un surplus Ungheria (+4,3%), Estonia (+1%) e Svezia (+0,3%).
Per quanto riguarda il rapporto tra debito pubblico e Pil, a fine 2011, il record è stato registrato dalla Grecia, con il 165,3%, seguita dall'Italia, con il 120,1%, Irlanda (108,2%), Portogallo (107,8%), Belgio (98%), Francia (85,8%), Regno Unito (85,7%), Germania (81,2%), Ungheria (80,6%). La Spagna, Paese sotto attacco sui mercati, si ferma al 68,5%. Il rapporto debito pubblico/Pil è stato invece registrato in Estonia (6%), seguita da Bulgaria (16,3%), Lussemburgo (18,2%), Romania (33,3%), Svezia (38,4%) e Lituania (38,5%).

Fiducia consumatori aprile crolla minimo storico
Istat: mai cosi' basso da inizio serie storiche, gennaio 1996
23 aprile, 10:27
Crolla ad aprile la fiducia dei consumatori e tocca per l'Istat il punto più basso dall'inizio delle serie storiche, gennaio 1996. Il dato passa dal 96,3 di marzo a 89,0. In calo tutte le componenti, in particolare clima economico generale (da 85,4 a 72,1), clima futuro (da 86,3 a 76,6) e situazione corrente (da 102,6 a 96,7). Sono in forte peggioramento i giudizi e le aspettative sull'andamento generale dell'economia italiana e aumentano significativamente le risposte negative sull'evoluzione futura della disoccupazione (da 88 a 106). Anche i giudizi sull'evoluzione recente dei prezzi sono in lieve crescita (da 89 a 91), mentre per i prossimi mesi segnalano più inflazione (da 33 a 50).

Crisi: Grilli, debito nostro tallone d'achille ma pesano aiuti
23 Aprile 2012 - 11:37
 (ASCA) - Roma, 23 apr - Il debito pubblico e' ''il tallone d'Achille'' dell'Italia ma bisogna considerare che sul suo andamento hanno pesato anche gli aiuti ai paesi in difficolta'. Lo ha sottolineato il viceministro all'Economia, Vittorio Grilli, nel corso di un'audizione alla Camera sul Def.
 ''Per il debito, il nostro vero tallone d'Achille'' ha detto ''il peggioramento congiunturale fa si' che tra il 2011 ed il 2012 ci sia un aumento. Ma gia' dal 2013 e' previsto un andamento in riduzione che raggiunge nel 2015 il 110% pil dal 120% di quest'anno''.
 ''Al lordo degli aiuti nel 2012 sarebbe il 123%, nel netto il 120% - ha aggiunto - il balzo dal 2011 al 2012 e' molto piu' contenuto se si guarda al netto di queste misure''.
fgl/

Spagna: economia in recessione, disoccupazione a quota 24%
23 aprile, 12:50
(ANSAmed) - MADRID, 23 APR - L'economia spagnola torna tecnicamente in recessione, dopo aver registrato nel primo trimestre una caduta del Pil dello 0,4%, che si aggiunge a quella dello 0,3% registrata nell'ultimo trimestre del 2011. I dati diffusi oggi dalla Banca di Spagna, che anticipano quelli dell'Istituto nazionale di statistica, confermano le previsioni avanzate anche dagli organismi internazionali, che prevedono un aggravamento della recessione fino all'estate. Nello stesso periodo, la disoccupazione ha toccato quota 24% della popolazione attiva. Su base annua il Pil registra nel primo trimestre una caduta dello 0,5%.
 E' la seconda recessione dell'economia spagnola in circa 3 anni, anche se la precedente, nel 2009, e' stata molto piu' accentuata, pari al -3,7%. Secondo il bollettino della Banca centrale, la diminuzione del Pil e' provocata dalla nuova contrazione dello 0,4% della domanda nazionale e di una minore contribuzione del settore estero che, sebbene positiva, e' inferiore a quella del trimestre precedente. Nel primo trimestre l'occupazione ha segnato una perdita del 4%, che si aggiunge alla caduta del 3,3% registrata nell'ultimo trimestre del 2011.
La Banca centrale anticipa che lo scenario, con 290.000 nuovi disoccupati da gennaio a marzo, ''e' compatibile'' con un tasso di disoccupazione intorno al 24% nel primo trimestre del 2012.
(ANSAmed).

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