giovedì 16 agosto 2012

Ai residenti non nativi del Mezzogiorno



Risiedete in una Terra con tanti difetti, alcuni certamente originari, troppi importati. Spesso, risiedete qui per libera scelta, pochissime volte perche’ costretti dal lavoro: ambedue le condizioni Vi rendono Onore. Siete una moltitudine, proveniente dall’Europa centro-meridionale, dalla Gran Bretagna, dal Nord del Continente americano. 
Ma qui non avete Voce in Capitolo (e’ un’espressione usata a Napoli), non Vi Calcolano (espressione lucana). Alcuno Vi chiede “Cosa scusi ne pensa Lei circa......”.
Vivete in un Limbo apartecipativo, depotenziato dalla responsabilita’ morale: diretta ed indiretta. Scusate il gioco di parole: eppure pagate le tasse indirette e qualche diretta.
In verita’, Voi siete testimoni privilegiati degli accadimenti, cosi’ come lo sono stato io per un decennio nell’est Europa. Niente di paragonabile, certo e grazie a Dio, ma questo scritto e’ un breve appello; e’ alla Vostra condizione psicologica ed intellettuale che faccio ricorso: alla Vostra disincantata e libera visione delle cose che succedono nella Nostra Terra. Perche’ questa Terra e’ di tutti i nativi come la Vostra, perche’ l’avete scelta per viverci. Ed e’ pure di tutti quelli che ci vivono sottostando a condizioni non definibili umane.
Certo, perche’ farlo? Cosa ne guadagnareste se non una perdita di tempo – al minimo –, e seccature, al massimo?
Gia’, e che ci guadagno io con questo blog? Ma questa e’ una risposta retorica e stupida, infantile.
Non e’ cosi’: perche’ dove finisce la terra forse inizia il mare, e dove finisce il mare forse inizia la terra, ma in mezzo c’e’ di certo la battigia. Dove Vi collocate?
L’accesso alla pagina del blog “Ai residenti non nativi del Mezzogiorno” e’ libero, e “a disposizione” (espressione storica napoletana) per i Vostri contributi di riflessione ed approfondimenti, senza veti o robe similari. Basta inviarli a:
Prima o poi ci sara’.
grecanico

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